BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] nella corrispondenza di Teobaldo di Canterbury e diGiovannidi Salisbury (particolare ruolo in favore di Canterbury dovette la morte di Anacleto II e rielaborato a opera di Pietro Guglielmodi Saint-Gilles, il Liber pontificalis di Pandolfo era ...
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GONZAGA, Feltrino
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova verosimilmente nei primi anni del Trecento. Con i fratelli Guido [...] : da lei ebbe quattro figli maschi: Pietro, Guido, Guglielmo ed Edoardo (i primi due, per quanto ancora fanciulli, che scese in Italia nel maggio dell'anno seguente) e la regina Giovannadi Napoli: il G. e i nipoti Ludovico e Francesco si trovarono ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] Nordica e G. Del Puente. Seguirono Ilbarbiere di Siviglia e Don Giovannidi Mozart. Le critiche non furono entusiastiche: Hermann priva di alcuna critica.
Il 25 marzo 1895 il D. cantò alla Scala nella tprima assoluta" del Guglielmo Ratcliff di P. ...
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PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] .
Nel 1582 Leonardo Maria I, declinata un’offerta diGuglielmo Gonzaga duca di Mantova, aveva trasferito la famiglia a Ferrara per poter Pietro Paolo Melli e il tiorbista Giovanni Girolamo Kapsperger. La scelta di soli brani per liuto nell’edizione ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione diGuglielmodi Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] ascoltato nel processo di canonizzazione di Tommaso d'Aquino, come risulta dalle informazioni diGuglielmodi Tocco. Fece presso la Curia papale. Già in precedenza si era rivolto a Giovanni XXII per ottenere l'annullamento della scomunica. Il 1º dic. ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] esperta guida diGuglielmo Sirleto, allora protonotario, ed acquistando così fin dall'inizio quella fama di uomo colto gr. 1218-87). Durante il pontificato di Sisto V fece restaurare a sue spese la chiesa dei SS. Giovanni e Paolo a Roma.
Fonti e Bibl ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] maggiore di B. vennero col tempo a far parte integrante numerose additiones di canonisti contemporanei e posteriori, quali Giovanni d' esegetica di B. sulle Decretali del pontefice Innocenzo IV.
B. - che fu maestro, fra gli altri, diGuglielmo Durante ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] ”, in Musica senza aggettivi: studi per Fedele d’Amico, a cura di A. Ziino, Firenze 1991, pp. 197-218; Riflessioni sul “Don Giovanni” di Mozart, in Intorno a Massimo Mila, a cura di T. Pecker Berio, Firenze 1994, pp. 65-85; Mozart, la maschera ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] ", nacque probabilmente in tale città. La famiglia Della Porta, di Porlezza (Como), comprendeva il nonno del D., Giacomo, lo zio Guglielmo, lo zio Antonio detto il Tamagnino e il fratello Giovanni Francesco, tutti occupati, prima o poi, alla certosa ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] quel papa può soltanto testimoniare il desiderio diGiovannidi ingraziarsi l'ormai anziano cardinale. Queste Guglielmo De Longis ritenne un lascito adatto a lui "concam nostram, pulcram ad refrigerendum vinum". Più uomo di preghiera e di penna che di ...
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antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...
buonasanita
buonasanità (buona sanità), s. f. inv. Funzionamento diligente e efficace delle strutture e degli organi ai quali è istituzionalmente demandato il compito di tutelare la salute dei cittadini. ◆ Terzo piano dell’ospedale Cardarelli,...