Figlio (1146 circa-1192) diGuglielmo V. Fautore di Federico Barbarossa, finché non si mise in urto col suo cancelliere Cristiano di Magonza; si recò poi a Costantinopoli, dove sposò nel 1187 la sorella [...] la difesa dei Cristiani, con l'appoggio della flotta siciliana, e partecipò alla conquista di S. Giovanni d'Acri. In contrasto con Guido di Lusignano, re di Gerusalemme, sposò Isabella, sorella della regina Sibilla, per procurarsi un diritto alla ...
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Famiglia principesca tedesca, che si ritiene abbia avuto per capostipite Luitpoldo, cugino dell'imperatore Arnolfo, margravio della Marca orientale, caduto nel 907 combattendo contro gli Ungari. Della [...] quell’arcivescovato a una secondogenitura dei W. Il successore diGuglielmo, Massimiliano I (1597-1651), seguì le orme del con la corona svedese (Caterina, sorella di Gustavo Adolfo, aveva sposato Giovanni Casimiro del Palatinato, e il figlio nato ...
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Storico della filosofia italiano (Roma 1929 - ivi 2019). Professore emerito di Storia della filosofia presso l’università di Roma La Sapienza, si è occupato in particolare della storia del platonismo e [...]
Oltre a quelle citate, si ricordano: Anima mundi. La filosofia diGuglielmodi Conches e la scuola di Chartres (1955); Platonismo medievale. Studi e ricerche (1958); Giovanni Scoto Eriugena. Tre studi (1963); Theophrastus redivivus. Erudizione e ...
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Filosofo e mistico (Hochheim, presso Gotha, 1260 circa - Colonia 1328 circa), detto anche Meister Eckhart. Di nobile famiglia, entrato nell'ordine domenicano, fu priore e vicario in Turingia (1290-98), [...] l'influenza dello Pseudo Dionigi, ma anche diGiovanni Scoto Eriugena, dei maestri di Chartres, del Liber de causis e infine di Proclo conosciuto nelle versioni diGuglielmodi Moerbecke), E. sente il concetto di essere come troppo angusto e limitato ...
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Casa degli statolder delle Province unite dei Paesi Bassi, poi re dei Paesi Bassi. In seguito al matrimonio di Claudia di Chalon, erede del principato di Orange, con Enrico III di Nassau-Breda (1504-1538), [...] statolderati non poterono essere assunti da GiovanniGuglielmo Friso della linea Nassau-Dietz, per l'opposizione degli stati generali, e solo suo figlio Guglielmo IV (1711-1751) ottenne nel 1747 lo statolderato di tutte le province unite, che passò ...
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Canonista (Piove di Sacco 1360 - Costanza 1417). Docente di diritto canonico, vescovo di Firenze (1410) e cardinale (1411), si impegnò attivamente per la risoluzione dello scisma d'Occidente, prendendo [...] , tendevano ad applicare nel campo ecclesiastico le idee della sovranità popolare di Marsilio da Padova e diGuglielmodi Occam. In pratica, egli dapprima sostenne fermamente Giovanni XXIII come legittimo papa, in seguito si pronunciò a favore della ...
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Famiglia nobile inglese, originaria di Varenne in Normandia e immigrata in Inghilterra con Guglielmo il Conquistatore, dal quale ricevette il dominio di trecento castelli nello Yorkshire, nel Norfolk, [...] diGuglielmo nell'occupazione dell'Inghilterra. William, suo figlio (1071 circa - 1138 circa), comandò alla battaglia di Tinchebrai (1106) e fu governatore di conti di W. per matrimonio. William, figlio di Isabel e di Hamelin, ebbe da re Giovanni la ...
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Figlia (Bruxelles 1480 - Malines 1530) dell'imperatore Massimiliano I e di Maria di Borgogna. Fu dapprima affidata alla corte di Francia per un progetto matrimoniale col futuro re di Francia Carlo VIII, [...] don Giovannidi Spagna, figlio di Ferdinando e di Isabella. Vedova dopo pochi mesi, risposata nel 1501 a Filiberto II duca di Savoia Paesi Bassi dal 1518 al 1520; coadiuvata da Guglielmodi Croy, signore di Chièvres, riuscì a ottenere per il nipote l ...
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Antica famiglia fiorentina il cui capostipite è ritenuto un Averardo da Figline, che viveva nel 1178. Un suo discendente, Ristoro, fu notaio (1299); fu un altro ser Ristoro di Jacopo a fissare il nome [...] , Giovanni (1419-1494), fu dei Priori, dei Dieci di Balia, gonfaloniere di giustizia. Francesco di Averardo fu fatto conte palatino da Leone X (1515), mentre dalle tendenze medicee della famiglia si discostarono Francesco diGuglielmo e Niccolò di ...
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Teologo francescano (sec. 14º). Lettore delle Sentenze a Parigi (1319-20), nella controversia sulla povertà si schierò dalla parte diGuglielmodi Occam e di Michele da Cesena; condannato nei due capitoli [...] 'anima, che sono verità di fede. F. sembra sia stato tra i primi sostenitori della teoria fisica dell'"impeto". Scrisse, oltre a commentarî alle Sentenze e ad Aristotele, Quaestiones super Mathaeum e (contro Giovanni XXII) Quaestiones de paupertate ...
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antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...
buonasanita
buonasanità (buona sanità), s. f. inv. Funzionamento diligente e efficace delle strutture e degli organi ai quali è istituzionalmente demandato il compito di tutelare la salute dei cittadini. ◆ Terzo piano dell’ospedale Cardarelli,...