EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] re il figlio Guglielmo a Palermo (Pasqua 1151).
L'attuazione del trattato di Costanza avvenne però soltanto dopo la morte di E. III, al 115 3 soggiornò alla corte papale il dotto Giovannidi Salisbury, anch'egli attivo nella Cancelleria. Le parti ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio diGuglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] non era in grado di risolvere. Guglielmodi Malmesbury afferma che C. II fu comprato dai doni di Enrico (Migne, Patr. Giovannidi Crema, per catturare l'antipapa Burdino che, dopo la partenza di Enrico V, si era rifugiato a Sutri. Otto giorni di ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] , le sue amichevoli relazioni con Giovannidi Oleggio: neppure quando a Bologna entrò in carica Guglielmo Arimondi, il podestà nominato da Bernabò (1° dicembre), e fu pubblicata la pace tra Giovannidi Oleggio e i signori di Milano (2 dicembre). L'E ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] diGuglielmo Della Scala scacciato da Verona da Francesco Novello da Carrara. Guglielmo, sposata Bartolomea, parente dell'imperatore Massimiliano, ebbe cinque figli di suo lavoro filologico sui testi di Ippocrate e diGiovanni Manardi). Il D. mostrava ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmodi Fasanella, [...] in seguito alle rivendicazioni esposte dinanzi al tribunale di Manfredi da Landolfina, moglie diGiovanni da Procida e figlia ed erede del precedente feudatario Guglielmodi Palude. Prima del 1258 il F. lasciò di nuovo il Regno ormai in mano a ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] del 1598, diGuglielmo Bishop e di Roberto Charnock, i quali rinnovarono al C. la richiesta di un vescovo del "Diario" del viaggio in Polonia diGiovanni Paolo Mucante, maestro di cerimonie del C., in Bull. senese di st. patria, LXXIII-LXXV (1966- ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovannidi Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] dell'elezione diGiovannidi Michele, abate di S. Procolo, a vescovo di Bologna, il 2 nov. 1412, da parte diGiovanni XXIII (il della decorazione di un altare posto contro una colonna del duomo, affidatagli da Cristoforo diGuglielmo Ronchi (Baracchi ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] quando il M. era rientrato in Sicilia suo figlio Giovanni aveva cacciato i monaci e occupato Prizzi. Il 23 ag. 1307 Clemente V concesse al cardinale Guglielmo Longo beni e proventi delle città di Bitonto e Brindisi e del loro distretto spettanti all ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara diGuglielmo Birago. [...] Studium generale in Piemonte, a cui farà seguito il 1º ag. 1413 anche il riconoscimento pontificio da parte diGiovanni XXIII (Vallauri, pp. 49 s.). L'impulso che Ludovico d'Acaia volle dare alla nuova università non fu certo disgiunto da una serie ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] da Bisticci, nel 1496, alla morte diGuglielmo Becchi, vescovo di Fiesole e priore generale dell’Ordine vicinissimo e alcune cronache coeve, per sedare i dissapori tra il duca Giovanni Sforza e la sposa Lucrezia Borgia, figlia del papa; la spedizione ...
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antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...
buonasanita
buonasanità (buona sanità), s. f. inv. Funzionamento diligente e efficace delle strutture e degli organi ai quali è istituzionalmente demandato il compito di tutelare la salute dei cittadini. ◆ Terzo piano dell’ospedale Cardarelli,...