GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] . i monasteri già esistenti di Marradi, Passignano, Settimo (quest'ultimo, donato dal conte Guglielmo il Bulgaro, non figura episodi esemplari che mettono in luce le virtù diGiovanni Gualberto. Meno significative appaiono le agiografie successive: ...
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GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmodi Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] di Borgogna e zio di Ottone Guglielmo, pose G. alla guida del cenobio di St-Vivant di Vergy, nella diocesi di lo scriptorium di Fécamp elaborò, sotto la sua influenza e quella del suo successore, Giovanni da Ravenna, un proprio stile di decorazione ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] gli interventi contro il banditismo al re Guglielmo II.
G. abbandonò allora l'idea del pellegrinaggio e ritornò da Giovanni da Matera, che gli predisse il suo futuro ruolo di fondatore di una congregazione monastica. Questa seconda visita appare ...
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GIOVANNI IV Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Figlio di Giangiacomo, marchese di Monferrato dal 1418, e diGiovannadi Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque nel castello di Pontestura, [...] del Finale furono restituite a Giovanni Del Carretto. I buoni rapporti tra i Monferrato e lo Sforza vennero presto a guastarsi a causa del possesso di Alessandria.
La città aveva fatto atto di dedizione a Guglielmodi Monferrato il 10 genn. 1449 ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] i primi di giugno G. aveva infatti dovuto lasciare Bologna nottetempo e fuggire a Modena: in compagnia del vescovo Guglielmo, suo .
Il cronista Rolandino da Padova parla ancora di un frate Giovanni, dell'Ordine dei predicatori, presente nelle file ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] formalmente sottomessi a Guaimario di Salerno, ma di fatto capeggiati dai primi fratelli Altavilla (Guglielmo e Drogone). G. dell'esistenza di una fonte perduta utilizzata da G. e da Anna Comnena, i cosiddetti Annali del barese Giovanni arcidiacono, ...
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GIOVANNI da Crema
Stephan Freund
Originario di Crema, non conosciamo la sua data di nascita, collocabile comunque nella seconda metà dell'XI secolo; una fonte epigrafica (cfr. Apollonj Ghetti) ci tramanda [...] che in cambio avrebbe dovuto riconoscere la primazia dell'arcivescovo di Canterbury) fu però poi respinta da Guglielmodi Corbeil a Roma, dove i due presuli si erano recati insieme con Giovanni da Crema.
Gli avvenimenti che precedettero l'assenso del ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] battaglia appare analogo a quello della festa di s. Giovanni o a quello di un temporale, ecc.). La lunga, (Palermo, 20-25 ott. 1975), Palermo 1977, I, pp. 464-75; A. Guglielmi, I futuristi e il figlio del minatore, in Carta stampata, Roma 1978, pp. 35 ...
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DI MARZO, Gioacchino
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Palermo il 2 dic. 1839, da Salvatore e da Enrica Cardinale. Il padre, un piccolo editore tipografo, fu coinvolto nei moti del 1848 e scontò numerosi [...] spiccano i Libri quattro del Palermo restaurato di V. DiGiovanni e la Descrizione della Sicilia di G. F. Omodei; serie terza, sono fondamentali per gli studi successivi, fino a Guglielmo Borremans di Anversa, pittore fiammingo in Sicilia nel secolo ...
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GIOVANNI III Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Secondogenito diGiovanni II e della sua seconda moglie Elisabetta di Maiorca, non conosciamo con certezza la sua data di nascita, che può [...] : lo stesso Ottone, disarcionato, venne fatto prigioniero insieme con il giovane Guglielmodi Monferrato, e tra i molti caduti vi fu anche Giovanni III. Lo svolgimento dei fatti nel momento culminante non è del tutto chiaro: secondo i Diurnali ...
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antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...
buonasanita
buonasanità (buona sanità), s. f. inv. Funzionamento diligente e efficace delle strutture e degli organi ai quali è istituzionalmente demandato il compito di tutelare la salute dei cittadini. ◆ Terzo piano dell’ospedale Cardarelli,...