NICELLI, Cristoforo
Elisa Mongiano
NICELLI, Cristoforo. – Nacque a Piacenza presumibilmente intorno al 1389 da Pietro.
Il padre, appartenente ad antica famiglia della nobiltà locale, fu dottore e docente [...] tra i signori e la comunità di Revigliasco insieme al collega Guglielmodi Sandigliano e con quest’ultimo attese di S. Francesco d’Assisi.
Secondo quanto si ricava dall’epigrafe funeraria, oggi non più esistente, fatta apporre dal figlio Giovanni ...
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BRUMANO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Cremona nel 1543 da Raffaello e studiò diritto e umanità a Pavia dove conseguì il dottorato in utroque iure il 27 sett. 1563. Nello stesso anno iniziò l'insegnamento [...] di informare quotidianamente la Curia. A Napoli ebbe anche modo di accostare gli uomini che guidavano la lotta e in particolare don Giovanni le lodi della città di Napoli.
Un gruppo di lettere del B. al cardinale Guglielmo Sirleto relative a questioni ...
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MARTINO da Gemona
Andrea Tilatti
MARTINO da Gemona. – Nacque verso la metà del XIV secolo a Gemona, terzo centro urbano, dopo Udine e Cividale, del principato aquileiese. Il padre, Franceschino, era [...] , Andrea da San Girolamo (Calderini), nipote diGiovanni d’Andrea e vescovo di Ceneda. I promotori furono i dottori in decreti Guglielmo Carbone di Osnabruck i benefici detenuti da M.: i canonicati di Aquileia, Bologna e Ravenna e l’arcidiaconato di ...
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ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] un mercante catanese, certo Pietro Gallo) e con l'acquisto di feudi. Dal cognato. Guglielmo Rosso acquistò i feudi di Callura e Lamia, dei quali s'investì nel 1441, e da Giovanna de Taranto il feudo di Salomone, del quale s'investì il 7 luglio 1444 ...
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FURIOSO, Nicolò (Nicolaus Furiosus)
Hélène Angiolini
Nacque verso la seconda metà del XII secolo. La sua città natale è tuttora ignota. Guglielmo da Pastrengo lo vuole nato a Reggio Emilia, mentre un'altra [...] fra l'altro, lo stretto legame culturale e ideale intercorso fra il F. e il suo maestro Giovanni Bassiano (m. nel 1197), anch'egli di origine cremonese.
Alla scuola e all'insegnamento del Bassiano, al rinnovamento perseguito da questo nello studio e ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Paolo
Raissa Teodori
Nacque a Perugia nel 1522, da Ludovico, in una famiglia non particolarmente agiata. Della madre non si hanno notizie; Oldoino riferisce di un fratello di nome [...] in diritto civile e canonico, compiuta durante gli otto anni previsti dallo Studio perugino dove, sotto la guida di maestri quali Guglielmo Pontano e Giulio Oradini, si addottorò nel 1546. All'insegnamento del diritto nello stesso ateneo il L. fu ...
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CORSINO (Accursino) d'Accorso
Pierluigi Falaschi
Minore dei quattro figli del celebre giurista Accorso, nacque nel 1254 sicuramente a Bologna. Sua madre fu Aichina, o Aiclina, seconda moglie di Accorso.
L'età [...] morta: lo attesta un documento di quell'anno con cui i fratelli Cervotto e Guglielmo disposero di alcuni beni pervenuti loro dall'eredità 1288 lontano da Bologna, di nuovo esule per motivi politici. Lasciò quattro figli: Giovanni (che, secondo una ...
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Dichiarazione dei diritti dell'uomo
Dichiarazione dei diritti dell’uomo
Documento contenente l’enunciazione dei principi fondamentali delle libertà civili e politiche dell’uomo. I diritti di libertà [...] Giovanni Senzaterra nel 1215. Questa riconosceva autonomie e libertà a favore di alcuni ceti e categorie di sudditi, come, sia pure con raggio di of rights (1689), accettato da Guglielmo d’Orange all’atto di ricevere la corona dal Parlamento inglese ...
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Giurista francese (m. Nicosia 1330), nipote del precedente. Vescovo di Mende (1296), intervenne al concilio di Vienne; più tardi fu inviato da papa Giovanni XXII e da Carlo IV di Francia, come ambasciatore, [...] al sultano Orkhān in Brussa, a difesa dei diritti dei Latini in Oriente; morì nel viaggio di ritorno. Scrisse un Tractatus de modo concilii generalis celebrandi et de corruptelis in ecclesia reformandis (1a ed. 1531). ...
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Giureconsulto canonista (n. nel Quercy - m. Poitiers 1343). Insegnò diritto canonico nell'univ. di Tolosa e forse a Parigi e Poitiers. Si ricordano di lui una lettura al Sesto, un'altra sulle Clementine, [...] un apparato alle Estravaganti diGiovanni XXII e un Sacramentale contenente materia canonica e teologica. Fu abate del monastero di Montierneuf a Poitiers. ...
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antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...
buonasanita
buonasanità (buona sanità), s. f. inv. Funzionamento diligente e efficace delle strutture e degli organi ai quali è istituzionalmente demandato il compito di tutelare la salute dei cittadini. ◆ Terzo piano dell’ospedale Cardarelli,...