DE NEGRI, Giovanni Battista
Roberto Staccioli
Nato ad Alessandria il 30 luglio 1851 da Sebastiano e Lucia di Casirolo, intraprese gli studi di canto nella sua città a partire dal 1873, dapprima con [...] in Tannhäuser.
Verso la fine del 1894 ricevette da Mascagni la proposta di creare il ruolo del protagonista nella sua nuova opera Guglielmo Ratcliff; dopo iniziali indecisioni per l'estrema difficoltà della parte, affrontò lo spartito e nel giro ...
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FORONI
Irene Maria Maffei
Famiglia di musicisti veronesi, attivi nel sec. XIX.
Domenico nacque a Valeggio sul Mincio (nell'odierna provincia di Verona) il 9 luglio 1796 da Antonio e da Margarita Pin; [...] di V. Bellini (1851), Macbeth di G. Verdi (1852), Guglielmo Tell di G. Rossini (1856); Oberon di C.M. von Weber (1858); diresse spesso le sinfonie di occasione dell'inaugurazione della statua di Carlo XIV Giovanni, 1854, testo di C.W. Böttiger). ...
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GUICCIARDI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Reggio nell'Emilia il 12 genn. 1819 (secondo P. Casali), da povera famiglia, figlio di Ignazio e Maria Vizzoli. Rimasto orfano del padre, a dodici [...] della Giovanna de Guzman (I vespri siciliani), sempre di Verdi. Rimase alla Scala anche nel periodo gennaio-marzo dell'anno successivo e vi cantò nella Jone di E. Petrella (prima assoluta, 26 genn. 1858), come protagonista nel Guglielmo Tell di ...
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INGHILLERI, Giovanni
Alessandra Cruciani
Nacque a Porto Empedocle, nell'Agrigentino, il 9 marzo 1894 da Francesco Paolo e Almerinda Bacco. Diplomatosi in pianoforte e composizione al conservatorio di [...] nel ruolo di Mandryka in Arabella di R. Strauss all'Opera di Roma, ove tornò l'anno successivo in Kovancina di M.P. Musorgskij (15 genn. 1943), e nel Sigfrido di Wagner. Nella stagione 1942-43 fu Douglas in Guglielmo Ratcliff di Mascagni, diretta ...
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CASTAGNONE, Riccardo
Salvatore De Salvo
Nacque a Brunate (Como) il 10 sett. 1906 da Mario e Luisa Prati. Proveniente da una famiglia benestante (il padre era avvocato), poté dedicarsi nel contempo agli [...] Udine. Quattro anni più tardi con il violinista GiovanniGuglielmo, costituì un duo per lo studio e l'esecuzione di musiche barocche ed effettuò una serie di registrazioni per il terzo programma radiofonico della RAI e per la filodiffusione: concluse ...
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PARMA, Nicola (Nicolò)
Matteo Giuggioli
– Figlio diGiovanni Battista, nacque probabilmente intorno al 1550 a Mantova.
Se la data di nascita, in mancanza di documenti probanti, può essere soltanto ipotizzata, [...] dedica del citato secondo libro di madrigali del 1592, indirizzata all’abate Giovanni Angelo Arcimboldi: il libro contiene tra l’altro una sestina di Jacopo Sannazaro, un sonetto encomiastico per il duca Guglielmo Gonzaga e tre madrigali tratti dal ...
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CECCHI, Domenico, detto il Cortona
Elena Gentile
Nacque verso la metà del sec. XVII a Cortona, dove cominciò a studiare canto con il maestro della cattedrale Placido Basili, che fece di lui in pochi [...] di A. Aureli, musica di B. Sabadini). L'opera era stata scritta per i festeggiamenti delle nozze di Odoardo Farnese con Dorotea Sofia, figlia di Filippo Guglielmo Pietro Ottoboni, probabilmente aiutato da Giovanni Bononcini.
Gli interpreti furono ...
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DELFINO, Domenico Giovanni Battista, detto Menotti
Teresa Maria Gialdroni
Nato a Fiumicello (Udine) il 9 dicembre 1858 da Giulio, medico, e da Vittoria Aita, frequentò le scuole di lingua italiana dove [...] . Nello stesso anno interpretò per la prima volta Amonasro nell'Aida e nell'85 fu Guglielmo Wulf ne Le Villi di G. Puccini. Nel 1886 la sua fama era tale che il teatro Regio di Parma gli dedicò, il 18 marzo, una serata in onore, durante la quale egli ...
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FABRI, Stefano iunior
Roberto Grisley
Nacque a Roma nel 1606 da Stefano senior. Dalle notizie sulla sua vita, provenienti in massima parte dai registri d'archivio delle chiese romane in cui operò in [...] di Orazio Benevoli, che era passato "ab Urbe Germaniam versus", ossia al servizio dell'arciduca Leopoldo Guglielmo p. 614; G. Baini, Mem. storico-critiche della vita e delle opere diGiovanni Pierluigi da Palestrina, I, Roma 1828, pp. 71, 369; II, pp ...
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LIPPARINI (Lipparino), Guglielmo
Roberto Cascio
Nacque, in località ignota, probabilmente intorno al 1570-80. Giovanissimo entrò a far parte dell'Ordine dell'Osservanza degli agostiniani di Lombardia, [...] tre cori, guidati dall'Eccell. P. Guglielmo Liparino frate Agostiniano maestro di cappella del nostro duomo […] vi erano bene favore un mandato di pagamento di 100 lire); nel 1631 Giovanni Clerici appare già suo successore come maestro di cappella. È ...
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antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...
buonasanita
buonasanità (buona sanità), s. f. inv. Funzionamento diligente e efficace delle strutture e degli organi ai quali è istituzionalmente demandato il compito di tutelare la salute dei cittadini. ◆ Terzo piano dell’ospedale Cardarelli,...