ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] prodigato per la causa di canonizzazione di Raimondo da Penyafort, così, sotto Giovanni XXII, aiutò Guglielmodi Tocco per quella di Tommaso d'Aquino, di cui forse era stato uditore a Parigi.
Di quest'uomo di multiforme e versatile attività, dalla ...
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CICOGNANI, Gaetano
Luciano Osbat
Nato a Brisighella (Ravenna) il. 26 nov. 1881 da Guglielmo e da Anna Cecioni, fu fratello di Amleto; frequentò il seminario a Faenza, e fu ordinato sacerdote il 24 dic. [...] da monsignor I. Antoniutti.
Ritornato a Roma ebbe il titolo di S. Cecilia; il 7 dic. 1953 fu nominato profetto apostolica. Il 14 dic. 1959 Giovanni XXIII gli assegnò il titolo della diocesi suburbicaria di Frascati. A testimonianza dell'amore per ...
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Filosofo e mistico (Hochheim, presso Gotha, 1260 circa - Colonia 1328 circa), detto anche Meister Eckhart. Di nobile famiglia, entrato nell'ordine domenicano, fu priore e vicario in Turingia (1290-98), [...] l'influenza dello Pseudo Dionigi, ma anche diGiovanni Scoto Eriugena, dei maestri di Chartres, del Liber de causis e infine di Proclo conosciuto nelle versioni diGuglielmodi Moerbecke), E. sente il concetto di essere come troppo angusto e limitato ...
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Teologo francescano (sec. 14º). Lettore delle Sentenze a Parigi (1319-20), nella controversia sulla povertà si schierò dalla parte diGuglielmodi Occam e di Michele da Cesena; condannato nei due capitoli [...] 'anima, che sono verità di fede. F. sembra sia stato tra i primi sostenitori della teoria fisica dell'"impeto". Scrisse, oltre a commentarî alle Sentenze e ad Aristotele, Quaestiones super Mathaeum e (contro Giovanni XXII) Quaestiones de paupertate ...
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Teologo domenicano (m. Bologna 1288), seguace di s. Tommaso d'Aquino, ne introdusse le dottrine a Oxford (1284-86), incontrando l'avversione dell'ambiente universitario e diGiovanni Peckam, che lo fece [...] dichiarare eretico. Lasciata Oxford fu a Bologna, dove morì. Abbiamo sue Quaestiones disputatae e un Quodlibet; ma forse egli è anche l'autore del Correctorium "Quare", scritto contro il Correctorium fratris Thomae diGuglielmo de la Mare. ...
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Gran maestro (m. Teyran, Linguadoca, 1327) dell'Ordine degli ospitalieri di S. Giovannidi Gerusalemme; succedette (1308) al fratello Guglielmo, del quale realizzò il progetto conquistando all'Ordine l'isola [...] di Rodi contro Turchi e Greci. Dopo il 1312 ottenne parte dei beni del soppresso Ordine dei Templari. Accusato di avarizia e di dissolutezza dai suoi cavalieri, finì per abdicare, ritirandosi in Linguadoca. ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] delle valli, delle comunità valdesi di Puglia e di Calabria e i tre riformatori svizzeri Guglielmo Farel, Antonio Saunier e di magistrato, ammette che "non tuta usura he prohibita de Dio".
Due barba del Delfinato, Daniele di Valenza e Giovannidi ...
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WYCLIFFE (Wyclif, Wiclif, Wiclef, ecc.), John
Alberto Pincherle
Agitatore religioso inglese, nato circa il 1330 a Hipswell o a Wiclif, residenza della famiglia, nello Yorkshire; morto a Lutterworth [...] al consiglio regio. Era il momento in cui, morto Edoardo il Principe Nero, Giovannidi Gaunt duca di Lancaster era in fiera lotta con Guglielmodi Wykeham, col vescovo di Londra W. Courtenay, e altri (v. inghilterba: Storia, XIX, p. 239). Ai fini ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] di anarchia, dominarono il capitano tedesco Guglielmodi Capparone, lo scaltro Gualtieri di Pagliaria, già cancelliere dell'imperatore e vescovo di del capitolo sia il vescovo Giovannidi Norwich, appoggiato da Giovanni Senzaterra, annullò entrambe le ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] di un legato papale e diGiovannidi Brienne. Dopo iniziali successi militari presso Montecassino e qualche moto di l'appoggio di Luigi IX, G. IX convocò a Roma i rappresentanti del sovrano e dei maestri - Guglielmodi Auxerre, Goffredo di Poitiers, ...
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antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...
buonasanita
buonasanità (buona sanità), s. f. inv. Funzionamento diligente e efficace delle strutture e degli organi ai quali è istituzionalmente demandato il compito di tutelare la salute dei cittadini. ◆ Terzo piano dell’ospedale Cardarelli,...