DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] nobile bergamasco, Giovanni Michele Alberto Carrara, ammiratore di Ermolao Barbaro e allievo dell'università di Padova ( circolazione, era dedicata a Guglielmo d'Estouteville, cardinale protettore dell'Ordine degli eremitani di S. Agostino. L'ipotesi ...
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PALLOTTA, Antonio
Roberto Regoli
PALLOTTA, Antonio. – Nacque a Ferrara il 23 febbraio 1770 dal conte Giovanni Mario – appartenente a una famiglia del patriziato di Ferrara, originaria di Caldarola [...] suoi familiari si contano diversi ecclesiastici di alto livello, quali il cardinale Giovanni Evangelista Pallotta (1548-1620), arcivescovo di Cosenza, Giovanni Battista Pallotta, nipote del precedente, Guglielmo Pallotta, quest’ultimo zio paterno ...
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FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] Guglielmo Poliziense (cfr. A. Potthast, Bibliotheca historica Medii Aevi, II, p. 1357).
Venne di nuovo rieletto priore del monastero di risolvere il caso del monastero di S. Cosmo, o quello del monastero di S. Giovanni delle monache di Capua (vedi H. ...
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GIACINTO da Casale
Alexander Koller
Nacque il 21 genn. 1575 a Casale Monferrato dal conte Gabriele Natta d'Alfiano e dalla contessa Maria Polissena Biandrate di San Giorgio, sorella del potente cardinale [...] (8 nov. 1620) dal vecchio duca abdicatario Guglielmo V di Baviera per mezzo del letterato Kaspar Schoppe.
Ai pp. 129-148; Correspondance du nonce Giovanni-Francesco Guidi di Bagno (1621-1627), I, 1621-1624, a cura di B. de Meester, in Analecta ...
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MALABAILA, Baldracco
Renato Bordone
Nato ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, entrambi appartenenti a famiglie guelfe del ceto magnatizio astigiano, fu forse il secondogenito [...] e proprio codice diplomatico del vescovato astigiano. Nel giugno di quell'anno affidava infatti al canonico di Bene, Giovanni Macario, suo procuratore, e al giurisperito Guglielmo Brusati di soprintendere alla raccolta dei documenti, poi trascritti e ...
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PASCHINI, Pio
Marino Zabbia
– Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 2 marzo 1878, primo di undici figli, da Daniele e da Caterina Bonitti, originaria di Gemona del Friuli.
Dopo avere compiuto i primi studi [...] diventando nel 1930 canonico di S. Giovanni in Laterano e nel di Chiesa veneti o friulani che erano entrati in contatto con la curia romana, oppure su religiosi provenienti da altre regioni ma attivi nel patriarcato (tra i tanti il calabrese Guglielmo ...
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CALCEOPULO, Attanasio
Manoussos Manoussacas
Figlio di Filippo Calceopulo (il nome greco Chalkeopulos ha subito molte deformazioni: Calceopulus,Calceopilus,Calciopilus,Calceopilo,Calciophylus), apparteneva [...] Guglielmo Goneme, inviato dal re di Cipro Giacomo di Lusignano per trattare il matrimonio di questo con Zoe, figlia di en Italie méridionale, Città del Vaticano 1960; una lettera a Giovanni Aretino (Tortelli) datata 25 giugno (1449) è stata edita da ...
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PAOLETTI, Ferdinando
Renato Pasta
– Nacque il 23 dicembre 1717 in località Alla Croce presso Bagno a Ripoli (Firenze) da una famiglia di civile condizione originaria di Sesto fiorentino.
Compiuti gli [...] filologiche, che gli guadagnarono il riconoscimento diGiovanni Lami, direttore delle Novelle letterarie. I osservazioni del p. m. Guglielmo Della Valle sul modo di migliorare i vini d’Italia, coll’aggiunta di due memorie sulla manifattura del vino ...
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BONINCONTRO (Bonscontro o Boniscontro), Gian Guglielmo
Claudio Mutini
Nacque da Biagio a Palermo in data difficilmente precisabile, ma compresa, come sembra di poter dedurre dagli ulteriori dati biografici, [...] attribuendo a Mariano le doti poetiche spiccatissime di Gian Guglielmo; ma è anche probabilissimo che entrambi abbiano 1864, pp. 89 s.; V. DiGiovanni, Palermo ristorato, in Bibl. stor. e lett. di Sicilia, a cura di G. Di Marzo, I, Palermo 1876, p. ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sostanza e il dogma dell¿Eucaristia
A.R. Capoccia
La sostanza e il dogma dell’Eucaristia
La concezione ilemorfica aristotelico-tomistica considera [...] conversione della sostanza originaria in corpo e sangue di Cristo – risalente a Giovanni Duns Scoto (1266 ca.-1308), ma con a esistere dopo la transustanziazione, o quella espressa da Guglielmodi Ockham nel Tractatus de sacramento altaris, in cui ...
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antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...
buonasanita
buonasanità (buona sanità), s. f. inv. Funzionamento diligente e efficace delle strutture e degli organi ai quali è istituzionalmente demandato il compito di tutelare la salute dei cittadini. ◆ Terzo piano dell’ospedale Cardarelli,...