Titolo inglese assunto dal conte di Bretagna e dai suoi eredi durante il regno diGuglielmo I. Fu poi (1241) da Enrico III conferito a Pietro II di Savoia, zio della regina Eleonora, e quindi (1268) ritornò [...] Bretagna, ma fu tenuto da Giovannidi Gaunt (1342-72) e da Giovanni duca di Bedford, fratello di Enrico V (1414-35). Edmond Tudor, marito di Caterina di Francia, fu creato conte di R. nel 1453; il titolo, passato al figlio Enrico, fu assorbito dalla ...
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Figlia (Quesnoy 1401 - Teilingen, presso Leida, 1436) del duca Guglielmo VI, cui successe nel 1417. La successione le fu contestata dallo zio Giovannidi Baviera, vescovo di Liegi, con la scusa che G. [...] nozze, senza dispensa papale, il cugino Giovanni IV, duca di Brabante. Con la pace di Woudrichem (1419) lo zio ottenne da quest'ultimo, che agiva in contrasto con la moglie, l'Olanda meridionale e fu riconosciuto erede di G., la quale, indignata per ...
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Figlio (Haddington 1198 - Kerrera 1249) diGuglielmo il Leone e di Ermengarda di Beaumont, re dal 1214, lottò con i baroni inglesi contro Giovanni Senzaterra, si accordò poi con Enrico III, e nel 1221 [...] (m. 1238), figlia diGiovanni Senzaterra. In seconde nozze sposò (1239) Maria, figlia di Ingelram de Couci, feudatario piccardo. Tentò di contrastare il predominio della Norvegia nelle province settentrionali e nelle isole, ma morì nell'impresa ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] suo figlio, Guglielmodi Marco, Simone da Orsenigo, Marco Frisone campionese, Giacomo diGiovanni Buono, ecc.; fra i tedeschi appaiono Giovannidi Fernach, Enrico di Arler di Gmünd, Ulrico di Füssingen; tra i francesi Giovanni Mignot dì Parigi. Il ...
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. Primi ad assumere il titolo di conte di C. furono i Radicati, che presero il nome dal distrutto luogo di Radicata, situato un tempo in provincia di Torino, sulla sponda del Po insieme col suo porto che [...] che ressero il marchesato di Monferrato durante la prigionia diGuglielmo VII; un Guido, capo del partito ghibellino dopo la morte del marchese Giovanni I di Monferrato; un Bonifacio, valente capitano al tempo diGiovanni II, nonché, tra le ...
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(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] centri di Kölln, situato sull’isola formata dei due bracci della Sprea, e di B. (di incerta etimologia), fatto edificare da Giovanni I e incendiata dagli Svedesi.
Sotto il grande elettore Federico Guglielmo (1640-88) le due città furono trasformate in ...
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Figlio (n. 912 - m. Memleben 973) di Enrico I, re di Germania. La figura di O. costituisce indubbiamente un punto fermo nella storia europea durante l'Alto Medioevo. Con l'indebolimento del particolarismo [...] ducato di Lorena fu conferito a Brunone, arciv. di Colonia e fratello minore di O.; l'arcivescovato di Magonza a Guglielmo suo ) fece insediare sulla cattedra di S. Pietro una sua creatura, Leone VIII, contro Giovanni XII che, dopo averlo incoronato ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] sconosciuto Bobone fu nominato cardinale diacono di S. Teodoro, il monaco cluniacense Giovannidi S. Paolo cardinale diacono senza titolo dell'alto clero quando il suo legato, il vescovo Guglielmodi Ely, si impegnò troppo zelantemente e in modo ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] cui lenia" (1245-1246). I. IV, Tolomeo da Lucca, Guglielmodi Ockham, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XXIX (1975), pp. 127-148 Roma e Bisanzio (1249-1254). La legazione diGiovanni da Parma. Il ruolo di Federico II, Roma 1981, ad ind.; H ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] longobarda, non presenta grandi pregi il Chronicon venetum di un Giovanni Diacono, guida di Ottone III in una sua visita a Venezia. per i Normanni si ha nei Gesta Roberti Wiscardi, diGuglielmo Apulo, significativamente dedicati a papa Urbano II e al ...
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antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...
buonasanita
buonasanità (buona sanità), s. f. inv. Funzionamento diligente e efficace delle strutture e degli organi ai quali è istituzionalmente demandato il compito di tutelare la salute dei cittadini. ◆ Terzo piano dell’ospedale Cardarelli,...