DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] 1199), cadde in balia del suo ex alleato Guglielmodi Caserta, restando tagliato fuori dal gioco politico e di Avellino), appartenne quasi certamente alla famiglia di Dipoldo. Dando in sposa sua figlia Contessa a Giovanni Saraceno feudatario di ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] D., Antonio Porro e Guglielmo Bevilacqua -, giunse la mattina successiva di fronte alle mura di Milano. Qui gli andarono assediare Bologna, difesa dalle truppe fiorentine e dalle milizie diGiovanni Acuto. Dopo aver subito una sconfitta, fu costretto ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] , che schiudeva enormi opportunità, interpretate dalla giunta di Luigi Guglielmo Cambray Digny, sindaco dal 1865 al 1867, agli abboccamenti con gli ‘impazienti’ della Sinistra guidati da Giovanni Nicotera, che a metà febbraio riuscì a far convergere ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] poteva cedere ad altri ciò che era stato a lui concesso da tale consortile. Alla fine Guglielmo fu costretto a cedere: il 29 luglio 1254 incaricò l'arciprete di Marnasco di concedere in feudo al F. le località contese e il 23 ottobre, a Capua, il suo ...
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ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] per una spedizione contro i Turchi (1344). La morte diGiovanni d'Aragona (1348), tuttavia, lasciò libero il campo Nel 1350 gli generò l'erede al trono, Guglielmo, nominato subito duca di Girona; successivamente nascevano Martino ed Alfonso. La sua ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] Nuova Antologia, in particolare con una corrispondenza su L'Esposizione internazionale di Glasgow (16 ag. 1901, pp. 683 ss.).
Giovanni (1863-1925), funzionario delle ferrovie, fu segretario di D. Papa, ai cui giornali collaborò senza firmare, e si ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] : il 28 la fregata Vittorio Emanuele, al comando diGiovanni Battista Albini, si portò a breve distanza dalla batteria nuovo comandante, Guglielmo Acton, condusse l’unità nel raggio di tiro delle batterie avversarie per scaricare i pezzi di bordo il ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] ridusse per la fuga diGiovanni Piccinino e del commissario apostolico, Bartolomeo Vitelleschi, vescovo di Corneto. Sigismondo Pandolfo ebbe famiglie più autorevoli di Bologna, chiesti da Guglielmodi Monferrato (il futuro marchese Guglielmo VIII) a ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] Caracciolo, Floriano del Zio, Federico Quercia, Giovanni Manna - al periodico Diorama, diretto da trasferito come prefetto a Messina, dal 27 settembre, per organizzare l'opera di soccorso. Il 16 febbr. 1890 è promosso alla seconda classe e lo ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] Il fatto però che il signore di Sermoneta avesse escluso il fratello Guglielmo dalla successione gettò qualche sospetto sullo stesso , quale intermediario tra i contendenti, l'arcivescovo di Ragusa Giovanni de Sacchis, il quale impose una tregua e ...
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antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...
buonasanita
buonasanità (buona sanità), s. f. inv. Funzionamento diligente e efficace delle strutture e degli organi ai quali è istituzionalmente demandato il compito di tutelare la salute dei cittadini. ◆ Terzo piano dell’ospedale Cardarelli,...