LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] accordo fra i duchi Guglielmo e Leopoldo IV circa l'amministrazione dei loro beni.
Anche dopo il rientro a Trento fu impegnato nella politica europea: agli inizi del 1401 il fratello Giovanni era a Norimberga al seguito di Ruprecht von der Pfalz ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] ottobre 1184 fu concordato il fidanzamento con Costanza d'Altavilla, zia di re Guglielmo II e ultima figlia del defunto Ruggero II, fondatore della dinastia regia normanna di Sicilia. Papa e Curia intuirono che, nonostante i buoni rapporti con il re ...
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DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] ed all'elezione diGiovanni XXII il 7 ag. 1316.
Finalmente si apprestò a partire per l'Italia, ma la morte lo colse il 14 ag. 1316: fu sepolto in Avignone. L'ultimo ricordo di lui si conserva nel testamento del cardinale Guglielmo Longhi, redatto in ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] .
A Roma, nel 1560, fu affidato alla protezione diGiovanni Francesco Commendone, futuro cardinale, che lo ebbe accanto fino il gruppo di letterati di cui facevano parte Annibal Caro, Giulio Poggiani e Guglielmo Sirleto. Di Commendone fu segretario ...
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PASCHINI, Pio
Marino Zabbia
– Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 2 marzo 1878, primo di undici figli, da Daniele e da Caterina Bonitti, originaria di Gemona del Friuli.
Dopo avere compiuto i primi studi [...] diventando nel 1930 canonico di S. Giovanni in Laterano e nel di Chiesa veneti o friulani che erano entrati in contatto con la curia romana, oppure su religiosi provenienti da altre regioni ma attivi nel patriarcato (tra i tanti il calabrese Guglielmo ...
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FABRI (Fabris), Teobaldo (Tebaldo)
Maria Rossi
Della sua vita e delle sue esperienze prima dell'elezione all'episcopato di Verona, avvenuta nel 1298, pochi sono i dati ricostruibili con sicurezza. Non [...] vicario dal 1314 al 1316; infine Guglielmo, canonico della pieve di Porto, anch'egli vicario episcopale dal C. Cipolla, Compendio della storia politica di Verona, Verona 1899, p. 133; Id., Lettere diGiovanni XXII riguardanti Verona e gli Scaligeri ...
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FOGLIANO (de Foliano), Bonifacio da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, dalla tradizione storiografica è considerato figlio di Guido (I) da Fogliano, ma nel suo testamento si dichiara figlio di Ugo da [...] di nepos, fratello di Ugolino (II) da Fogliano e, secondo Salimbene de Adam, "frater gennanus" del vescovo Guglielmo, fratello appunto di eleggere podestà Giovanni Marchesi.
Sempre a partire dal 1255 il F., in qualità di arciprete di Campiliola (detta ...
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antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...
buonasanita
buonasanità (buona sanità), s. f. inv. Funzionamento diligente e efficace delle strutture e degli organi ai quali è istituzionalmente demandato il compito di tutelare la salute dei cittadini. ◆ Terzo piano dell’ospedale Cardarelli,...