COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] per quanto concerne le committenze, al deciso imporsi di Arnolfo nel campo della scultura funeraria. Giovannidi Cosma (v.), nei monumenti funebri romani di Stefano Surdi in S. Balbina (1295 ca.), diGuglielmo Durando in S. Maria sopra Minerva (1296 ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio diGuglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] attive a Milano negli anni Ottanta, che si divisero la decorazione dei fascicoli, come per esempio quelle diGiovannidi Benedetto da Como, di Anovelo da Imbonate, del Maestro del Lancelot e dei Maestri della Passione, dello Smith-Lesoueff 22 e ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] 11°, come S. Egidio di Fontanella, S. Giovannidi Vertemate, S. Salvatore di Capo di Ponte, nei quali quelle forme .42), realizzato in loco entro il 1090, per conto dell'abate Guglielmo e non donato dalla contessa Matilde, come spesso si è ritenuto. ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] veneziano, 1259; Padova, Bibl. Capitolare, Epistolario diGiovanni da Gaibana, c. 66v); 3) committenza in loco: per es. l'iscrizione bilingue, latina e araba (thulth) a fronte, per il camice diGuglielmo II, Palermo, 1181 (ora a Vienna, Schatzkammer ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] che ivi erano sopraggiunti dalla fiorente abbazia di Cava de' Tirreni per espresso desiderio diGuglielmo II il Buono nel 1176. In Angioini resta solo la chiesa di S. Giovanni a Carbonara, di chiaro impianto architettonico e misurata proporzionalità ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] all'appoggio diGuglielmo Marchesella, il ceto dirigente cittadino formato da quei capitanei che alla morte di Matilda che ridusse a tre navate l'impianto medievale. La pianta diGiovanni Battista Aleotti del 1628 (Ferrara, Bibl. Com. Ariostea, ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] architettonico a edicole di gusto classico, reimpiegato dal 1604 come piedistallo della statua di S. Giovanni Battista, ma che dei Mesi e la Dedica del monastero alla Vergine da parte diGuglielmo II, e con episodi tratti dal Vecchio e dal Nuovo ...
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CLUNY, Abbazia di
H. Toubert
Abbazia benedettina borgognona situata sulle rive del fiume Grosne non lontano da Mâcon (dip. Saône-et-Loire).C. ebbe origine da una comunità di dodici monaci provenienti [...] del duca Guglielmo d'Aquitania. La scelta del luogo fu condizionata dall'ottima posizione: nel regno di Francia, ma monastico sorgono le residenze abbaziali diGiovannidi Borbone, del 1460 ca. (od. Mus. Ochier), e di Jacques d'Amboise, del 1500 ...
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CHARTRES
P. Stirnemann
(lat. Autricum)
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dip. Eure-et-Loir, nella regione del Centre, situata a km. 100 ca. a S-O di Parigi, al centro della pianura [...] città continuò ad attrarre prelati tra i più illustri, quali Giovannidi Salisbury e Pietro di Celle. Uno di essi, Guglielmo Biancamano, fratello di Enrico il Liberale, conte di Champagne, fu particolarmente legato agli scribi e ai miniatori ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] impartito al singolo subito dopo la morte: tesi fieramente avversata da papa Giovanni XXII (1316-1334), quanto sostenuta dall'ambiente francescano con Guglielmodi Ockham (Végh, 1986). Nonostante la posizione dell'Ordine francescano e l'esistenza ...
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antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...
buonasanita
buonasanità (buona sanità), s. f. inv. Funzionamento diligente e efficace delle strutture e degli organi ai quali è istituzionalmente demandato il compito di tutelare la salute dei cittadini. ◆ Terzo piano dell’ospedale Cardarelli,...