PIERVITTORI, Mariano
Francesco Santaniello
– Nacque a Tolentino il 16 dicembre 1818 da Vincenzo, maniscalco, e da Anna Belforti. Nel 1822 si stabilì con la famiglia a Foligno, dove, tra la fine degli [...] di belle arti di Perugia e vi rimase tre anni soltanto per seguire il corso di pittura tenuto da GiovanniGuglielmo Calderini, ideò i disegni per gli stucchi e le decorazioni pittoriche del plafond (La Fama addita agli illustri perugini il tempio di ...
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BORRA, Giovanni Battista
Nino Carboneri
Nacque a San Giorgio Canavese nel 1712. Fin dal 1733 (Rodolfo 1933, p. 455 n. 14) fu alla scuola dell'architetto B. A. Vittone per il quale disegnò alcune tavole [...] Vesme, p.178). Del 1768 è l'altar maggiore nel santuario della Vergine del Pilone a Moretta. È del B. anche il disegno dell'altare di S. Guglielmo nel duomo di Vercelli.
Il B. morì a Torino nel 1786.
Stilisticamente il B. appartiene a un periodo ...
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CASALINO (Casalini), Andrea (Antonio o Antonino)
Ferdinando Arisi
Figlio di Francesco, nacque a Fiorenzuola (Piacenza) verso il 1530. È lecito pensare che abbia appreso l'arte dal padre, che esercitava [...] ; ma almeno fino al 1581 il C. aveva casa anche a Parma, nella parrocchia di S. Bartolomeo della Ghiaia, come risulta da un atto rogato il 6 febbr. 1580 dal notaio parmigiano Giovanni Alberto Rocca e da un atto del 28 sett. 1581 con il quale gli si ...
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BONZAGNI (Bonzagna, Bongiovanni), Giovan Giacomo
Graham Pollard
Figlio di Giovan Francesco e Maria Caterina Marolli, nacque a Parma il 19 febbr. 1507. Il primo documento che lo indica presente a Roma [...] ).
Documenti nell'Archivio di Stato di Roma indicano che il figlio del B., Giovanni Francesco, erede dello e Lorenzo da Parma coniatori, in Periodico di numism. e sfragistica, VI (1874), pp. 318-322; Guglielmo Della Porta scultore milanese, in Arch. ...
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GUGLIELMI, Paolo
Francesca Franco
Nacque a Roma nell'ottobre 1804 (Monti, p. 4). Grazie allo zio Cesare Signorini, amante di antichità e collezionista d'arte, poté seguire i corsi regolari di pittura [...] con la Calcografia camerale ritraendo a carboncino e a chiaroscuro tre affreschi di Domenico Zampieri, detto il Domenichino: S. Marco Evangelista e S. Giovanni Evangelista della chiesa di S. Andrea della Valle a Roma (1830-31), S. Cecilia costretta a ...
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LEVIS (Levi, di Levi), Giuseppe de
Valentina Sapienza
Ritenuto un artista attardato di provincia (Planiscig), forse ebreo, dato il cognome e la predilezione della forma latina con cui si firmava, considerata [...] Berlino, Staatliche Museen), copia del marmo attribuito a Guglielmo Della Porta o a Vittoria (Milano, Castello Sforzesco l'"invenzione" delle statuine di S. Giorgio e S. Giovanni Battista, databili al 1600 circa, per le acquasantiere di S. Giorgio in ...
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MANUELI (Manuelli, de Emanueli, Emanuelli), Guglielmo
Paolo Dalla Torre
Non è nota la data di nascita del M., originario di Avio, unico artista trentino del primo Cinquecento che, firmando e datando [...] . In quell'anno firmò e datò l'ancona in pietra scolpita e dipinta per la pieve di S. Maria Immacolata di Avio con Cristo morto tra Maria e Giovanni e i simboli della Passione, dove appaiono evidenti i legami con il Rinascimento veronese e la fedeltà ...
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BOTTO, Pietro
Rosalba Amerio Tardito
Il più importante di una famiglia di scultori in legno e intagliatori, originaria di Savigliano.
Ignota la sua data di nascita. In base ai documenti reperiti sappiamo [...] dei padri cappuccini, il Crocifisso "colle statue della Vergine e di S. Giovanni e due angeli", e forse l'ancona colossale dell'altare reale di Torino.
Quivi egli lavorò in parallelo con gli intagliatori Emanuele e Francesco Dugar, Guglielmo Tolfi, ...
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LEVERA (Levra), Guglielmo
Ilaria Sgarbozza
Nacque ad Andorno (oggi Andorno Micca, nel Biellese) il 5 maggio 1729 dal medico Fabrizio Maria e da Ludovica Bagnasaca (Martinengo, p. 291). Fu concittadino [...] e forse parente dei fratelli Galliari (Maria Caterina, la madre di Bernardino, Fabrizio e Giovanni Antonio, nacque Levera), affermati frescanti e scenografi del teatro Regio di Torino dal 1748, presso i quali è probabile che il giovane L. cominciasse ...
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BERNARDI, Antonio Maria
Amalia Barigozzi Brini-Ludwig Döry
Pittore. e scenografo, vissuto fra il secolo XVII e il XVIII, nato probabilmente a Bologna.
Come il fratello Fabrizio, che gli fu spesso collaboratore, [...] al 1711, il B. fino al 1716. Per la morte del principe elettore GiovanniGuglielmo del Palatinato, il B., insieme con il macchinista A. Fabri, decorò la chiesa di S. Andrea di Düsseldorf (inumazione il 3 ag. 1716). Secondo il Freund, il B., nel 1718 ...
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antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...
buonasanita
buonasanità (buona sanità), s. f. inv. Funzionamento diligente e efficace delle strutture e degli organi ai quali è istituzionalmente demandato il compito di tutelare la salute dei cittadini. ◆ Terzo piano dell’ospedale Cardarelli,...