Filosofo francese (m. tra il 1126 e il 1130), è stato confuso con Bernardo Silvestre (v.) e con Bernardo di Moëlan (v.); è tra i maggiori maestri di Chartres, dove insegnò dal 1114 al 1119; fu poi a Parigi; [...] lo giudicò "il più perfetto fra i platonici", Guglielmodi Conches e Riccardo di Coutances. Nulla resta delle sue opere, ma del suo insegnamento abbiamo interessanti notizie da Giovannidi Salisbury: sulla tecnica dell'insegnamento, sull'amore per ...
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Figlio (Haddington 1198 - Kerrera 1249) diGuglielmo il Leone e di Ermengarda di Beaumont, re dal 1214, lottò con i baroni inglesi contro Giovanni Senzaterra, si accordò poi con Enrico III, e nel 1221 [...] (m. 1238), figlia diGiovanni Senzaterra. In seconde nozze sposò (1239) Maria, figlia di Ingelram de Couci, feudatario piccardo. Tentò di contrastare il predominio della Norvegia nelle province settentrionali e nelle isole, ma morì nell'impresa ...
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Tipografo-editore di origine francese attivo a Venezia dal 1540 al 1572; negli anni 1549-51 stampò anche a Roma. In una edizione del 1543 risulta associato con Giovannidi Francesii. Diede circa 200 edizioni [...] ("ex officina Erasmiana" oppure "al segno di Erasmo"). n Guglielmo, Giovanni e Felice V., certo parenti di Vincenzo, stamparono nel 1566, nel 1574-75 e nel 1583-91. ...
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Figlio (n. 912 - m. Memleben 973) di Enrico I, re di Germania. La figura di O. costituisce indubbiamente un punto fermo nella storia europea durante l'Alto Medioevo. Con l'indebolimento del particolarismo [...] ducato di Lorena fu conferito a Brunone, arciv. di Colonia e fratello minore di O.; l'arcivescovato di Magonza a Guglielmo suo ) fece insediare sulla cattedra di S. Pietro una sua creatura, Leone VIII, contro Giovanni XII che, dopo averlo incoronato ...
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Dottore della Chiesa (Bagnoregio 1217 circa - Lione 1274). Entrò nell'ordine francescano nel 1243, dopo aver frequentato la facoltà delle arti a Parigi; seguirono gli studî teologici, dapprima sotto Alessandro [...] gli attacchi dei dottori parigini, in ispecie Guglielmodi Sant'Amore, forse adoperandosi per ottenerne la anno o nel successivo (non nel 1257), è da porre la condanna diGiovanni da Parma. A nuove accuse rivolte da Gerardo d'Abbeville agli ordini ...
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Musicista (Palestrina 1525 - Roma 1594). Massimo musicista italiano del Cinquecento ed esponente di punta della scuola polifonica romana rinascimentale, P. visse per tutta la vita a Roma, alla corte dei [...] date le alte pretese del maestro (35 scudi d'oro al mese). Nello stesso 1568 cominciavano anche le sue relazioni con Guglielmo Gonzaga duca di Mantova, durate per circa 20 anni e cioè fino alla morte del principe. Questi si rivolgeva spesso a P. per ...
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Pittore (Venezia 1675 - ivi 1741). Allievo di P. Pagani (che egli seguì anche a Vienna), più importanti per la sua formazione furono i rapporti a Venezia con S. Ricci e lo studio delle opere del Baciccia [...] Rebecca al pozzo, Londra, National Gallery); a Düsseldorf (1713-16) fu al servizio diGiovanniGuglielmo e dipinse una serie di allegorie (ora nel castello di Schleissheim, Monaco); ad Anversa decorò con i Quattro elementi la Brouwer-Huis (1716); a ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] paterna e vi ricevette i primi rudimenti dell'istruzione dal grammatico Giovanni Mazzuoli da Strada, padre del più noto Zanobi. Ancora ragazzo tra le più celebri novelle: quella della moglie diGuglielmo Rossiglione (IV, 9), che, costretta dal marito ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] trucidato un altro Cencio, prefetto di Roma e figlio diGiovanni Tignoso, già alleato dello stesso Gregorio che non si andò al di là di un'ammonizione paterna, tanto più che Odone di Bayeux era il fratello diGuglielmo.
Dei rapporti con i Normanni ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] , XIII 2, 3, in cui lo raccomanda a Cavalchini e a Guglielmo da Pastrengo, ne fornisce un ritratto non indulgente).
L’antico disprezzo per e a corte, oltre a rinnovare l’amicizia con Giovannidi Neumarkt, conosciuto a Mantova nel dicembre 1354 e ...
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antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...
buonasanita
buonasanità (buona sanità), s. f. inv. Funzionamento diligente e efficace delle strutture e degli organi ai quali è istituzionalmente demandato il compito di tutelare la salute dei cittadini. ◆ Terzo piano dell’ospedale Cardarelli,...