Figlio (n. 1382 o 1383 - m. Innsbruck 1439) di Leopoldo il Benigno, duca di Stiria, e di Verde Visconti, dal 1404 coreggente del Tirolo insieme al fratello Guglielmo e reggente dell'Austria Anteriore (Vorland), [...] dell'Austria Anteriore nel 1411. Mandato in esilio e proscritto dall'imperatore Sigismondo per aver aiutato (1415) l'antipapa Giovanni XXIII a fuggire da Costanza, riebbe i proprî dominî nel 1418. Dal 1424 al 1435 governò, quale tutore del nipote ...
Leggi Tutto
Figlio (Neuburg an der Donau 1661 - Mannheim 1742) di Filippo Guglielmodi Zweibrücken-Neuburg, salì al trono (1716) per la morte del fratello GiovanniGuglielmo. Riordinò le finanze dello stato e ne trasferì [...] semidistrutta Heidelberg a Mannheim (1720); pose fine ai secolari dissidî con la Baviera stipulando il primo patto di famiglia bavaro-palatino (1724); riuscì a garantire i diritti della dinastia contro le aspirazioni territoriali prussiane nella ...
Leggi Tutto
Figlio (Leeuwarden 1711 - L'Aia 1751) diGiovanniGuglielmo Friso, principe di Nassau-Dietz, fu il primo statolder a riunire (1747) tutte e sette le province della repubblica sotto il proprio governo. [...] Attuò diverse riforme, tra cui l'abolizione del sistema d'appalto delle imposte ...
Leggi Tutto
Scultore (Porlezza 1500 circa - Roma 1577). Nipote diGiovanni Giacomo, a Genova aiutò Perin del Vaga in palazzo Doria, poi collaborò con lo zio alle sedici statue di profeti nei plinti del ciborio della [...] cappella di S. Giovanni nel duomo. Sua opera personale è la S. Caterina (Accademia Ligustica). Trasferitosi dopo il 1537 a Roma, avvicinò Michelangelo che gli fece ottenere l'ufficio, già ricoperto da Sebastiano del Piombo, di "custode del piombo" e ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] di Fulda dopo ventisei anni di esilio. All'instancabile azione di stimolo ed incoraggiamento di C. VIII si dovette anche l'appoggio che il duca Guglielmo suffraganeo del cardinale vicario, il vescovo di Minori Giovanni Amato, che fu privato dell' ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] la clausola citata fu mantenuta, i principi di Baviera e Colonia reintegrati nella loro dignità elettorale, mitigati gli effetti del recesso confessionale del conte palatino GiovanniGuglielmo, conservati i diritti esistenti nei territori neerlandesi ...
Leggi Tutto
INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] richiesta di aiuto pregiudicasse la sua autorità e quindi rifiutò categoricamente il decreto dell'arciduca Leopoldo Guglielmo, pp. 161-202; A. Roca De Amicis, L'opera di Borromini in S. Giovanni in Laterano: gli anni della fabbrica (1646-1650), Roma ...
Leggi Tutto
CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] signori della città di Montpellier, re Giacomo I d'Aragona e il vescovo Guglielmodi Maguelonne, richiese . IV riprese i progetti di crociata, sollecitato anche dalle richieste di aiuto che giungevano da San Giovanni d'Acri. L'appello pontificio ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] veramente disposti alla trattativa e suggerendo all'imperatore Guglielmo alcune premesse generali che avrebbero potuto favorire l 16maggio in S. Pietro era stata celebrata la canonizzazione diGiovanna d'arco. Il 18 maggio 1921Briand nominò per ...
Leggi Tutto
POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] ignoto, fosse ancora in vita attorno al 1488. Un fratello, Pietro Giovanni, legum doctor e notaio, morì sul finire del 1520, lasciando per cura del medico bergamasco Guglielmo Grataroli, esule a Basilea per motivi di religione.
Il De incantationibus ...
Leggi Tutto
antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...
buonasanita
buonasanità (buona sanità), s. f. inv. Funzionamento diligente e efficace delle strutture e degli organi ai quali è istituzionalmente demandato il compito di tutelare la salute dei cittadini. ◆ Terzo piano dell’ospedale Cardarelli,...