CALDERINI, Guglielmo
Silvana Raffo Pani
Nacque a Perugia il 3 marzo 1837 da Francesco e da Antonia Poggini. Nella città natale compì i suoi principali studi; in seguito frequentò l'università di Torino [...] ultimi anni del secolo, al restauro del chiostro di S. Giovanni in Laterano e del chiostro cosmatesco presso la basilica di S. Paolo, riportandolo all'antico.
Fu insignito di medaglia d'oro all'esposizione di Vienna del 1867, premiato all'esposizione ...
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MARCHISIO
Saverio Lamacchia
Famiglia di musicisti piemontesi, originaria di Buttigliera d'Asti, trasferitasi a Torino.
Antonino nacque a Buttigliera d'Asti il 19 febbr. 1817, figlio di Pierantonio, [...] Il matrimonio segreto; W.A. Mozart: Le nozze di Figaro, Don Giovanni; G. Rossini: Tancredi, L'italiana in Algeri, Il barbiere di Siviglia, Otello, Cenerentola, Mosè, Matilde di Shabran, Semiramide, Guglielmo Tell; G. Meyerbeer: Il crociato in Egitto ...
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BASSIANO (Bosiano, Bossiano, Boxiano), Giovanni
Ugo Gualazzini
Dalla testimonianza di Carlo di Tocco (in Lombardam, I, 16, 2), suo scolaro, si sa che il B. era sicuramente cremonese; anche in altre [...] insegnò nella sua città natale presso lo Studio, sito in S. Guglielmo, intorno al 1170.
La biografia del B. è difficilmente ricostruibile di cui è stato oggetto: i più famosi sono quello di Ponzio da Ylerda, diGiovanni de Deo, di Dino e di ...
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BUVALELLI, Rambertino (Lambertino)
Eugenio Ragni
Nacque a Bologna, da Guido, probabilmente tra il 1170 e il 1180.
Se la forma del nome oscilla tra "Lambertino" e "Rambertino", il cognome è più variamente [...] i quali il podestà Guglielmo Rangoni, in un atto d'acquisto per conto del Comune di case appartenenti ad Alberto di sicura attribuzione, con Beatrice, poi beata, figlia di Azzo VI, morta nel 1226 sui trentacinque anni nell'ex monastero di S. Giovanni ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] corte pontificia nell'aprile e nell'agosto del 1851 (Arch. Segr. Vat., Segreteria di Stato, a. 1851, rubr. 165, fasc. 1) dai diplomatici prussiani a Roma, per ordine di Federico Guglielmo IV che aveva aderito a una supplica del padre del C., dal 1832 ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] Ercole Gonzaga - ottenne, dal duca Guglielmo, diversi incarichi di fiducia presso il duca di Parma Ottavio Farnese e Carlo V. quando questa perse, nel 1552, il marito Giovanni Battista Del Monte, nipote di papa Giulio III. Nell'archivio dei marchesi ...
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GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] in occasione della visita dei principi bavaresi Filippo Guglielmo e Ferdinando, ai quali l'artista aveva dedicato 165; G. Baini, Memorie storico- critiche della vita e delle opere diGiovanni Pierluigi da Palestrina, I, Roma 1828, p. 282; E. Schelle, ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] comprendeva Paolo Emilio Imbriani (marito di Carlotta nel 1838), Giovanni Manna, Giuseppe Pisanelli, Bertrando di Napoli pubblicò C. P., Napoli 1867; discorsi funebri tennero Antonio Scialoja, Michele Pironti, Giuseppe De Simone, l’avvocato Guglielmo ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] le avrebbe riservato. I due coniugi giunsero così alla rottura e, falliti vari tentativi di riconciliazione, nei quali ebbero parte alti prelati e lo stesso Pio VI, Maria Giovanna Medici nell'ottobre 1777 abbandonò il C. e ritornò a Napoli. Preso da ...
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FRANCESCO da Rimini
Massimo Medica
Non sono molte le notizie documentarie che ci sono pervenute su questo artista, di origine riminese, attivo nel XIV secolo. Il suo nome risulta legato agli affreschi, [...] , attribuita allo stesso maestro, si trova al Musée Fesch di Ajaccio).
Allo stile di quest'ultimo sembra doversi ricondurre il frammento di timpano con l'Orazione nell'orto, già in S. Guglielmo ora a Casa Romei a Ferrara, annesso dal Corbara (1984 ...
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antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...
buonasanita
buonasanità (buona sanità), s. f. inv. Funzionamento diligente e efficace delle strutture e degli organi ai quali è istituzionalmente demandato il compito di tutelare la salute dei cittadini. ◆ Terzo piano dell’ospedale Cardarelli,...