BEZZUOLI (Bezzoli, Bazzuoli), Giuseppe
Dario Frosini
Nacque a Firenze il 28 nov. 1784 da Luigi Bazzuoli, decoratore prospettico e fiorista, e da Anna Banchieri. Cominciò a firmarsi Bezzuoli e Bezzoli [...] di Zerbino,dipinti nei quali mette in evidenza le sue qualità di paesista. Fra gli ultimi lavori troviamo del 1852 Giovanni dall'Ingres. Il Conte Luigi de Cambray Digny col figlioletto Guglielmo in un paesaggio romantico è dei 1827; mentre del 1828 ...
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ALBRICI, Vincenzo
Silvana Simonetti
Compositore, organista e clavicembalista, nato a Roma, il 26 giugno 1631, dal cantante Domenico. Poco si sa intorno ai suoi studi musicali e alla sua formazione artistica. [...] organista a Neuburg, alla corte del conte palatino Filippo Guglielmodì Wittelsbach.
Nel 1663 egli chiese, ed ottenne nell' musicale, anche tutta la sua cultura. Nel 1680, morto Giovanni Giorgio II, l'A. abbandonò definitivamente il suo incarico a ...
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BENSON, Ambrogio
Goffredo Hoogewerff
Non abbiamo documenti né sulla data di nascita né sugli inizi di questo pittore, che nel 1518 prese la cittadinanza di Bruges e qui si stabilì per tutta la vita. [...] verso il 1520 - morto a Middelburg 1574) e Giovanni (morto tra 1574 e il 1581). Guglielmo fu, senza dubbio, provetto collaboratore e seguace del padre; si conoscono di lui sei o sette opere sicure. Guglielmo ebbe un figlio, Ambrogio II (n. 1546-50 ...
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BONIFACIO IV, marchese di Monferrato
Lino Marini
Nacque il 21 dic. 1512 a Casale. Succeduto nell'autunno 1518 al padre Guglielmo IX, anche dopo che l'imperatore Massimiliano aveva confermato quella [...] finì che stava nascendo, per il proprio paese, non senza qualche prospettiva di ripresa dopo tante disgrazie. La successione a B. dello zio Giovanni Giorgio, la soggezione di questo a Carlo V, la sua morte nel 1533 senza eredi legittimi conclusero ...
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ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] prodigato per la causa di canonizzazione di Raimondo da Penyafort, così, sotto Giovanni XXII, aiutò Guglielmodi Tocco per quella di Tommaso d'Aquino, di cui forse era stato uditore a Parigi.
Di quest'uomo di multiforme e versatile attività, dalla ...
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BUTTI, Enrico
Luciano Caramel
Figlio di Bernardo, intagliatore, e di Anna Maria Giudici, nacque a Viggiù il 3 apr. 1847, da una famiglia di artigiani che per tradizione si dedicavano alla lavorazione [...] di Carlo Alberto per la villa di Agliè, la statua del Generale Guglielmo Pepe (1858) per i giardini pubblici di Torino, il bassorilievo rappresentante Emanuele Filiberto di Galleria d'arte moderna di Milano, la statua di S.Giovanni nella chiesa della ...
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ASTESANO, Antonio
Lodovico Vergano
Nacque, nel 1412, a Villanova d'Asti, dove i suoi antenati si erano rifugiati quando erano stati mandati in esilio dalla città, perché partigiani dei Solaro, di parte [...] storia di Asti avevano detto i cronisti Ogerio Alfieri e Guglielmo Ventura, senza aggiungere nulla di nuovo, nemmeno quando tratta di come la narrazione delle prime imprese diGiovanna d'Arco e la descrizione di alcune città della Francia, elegie e ...
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ADELASIA di Torres
Alberto Boscolo
Figlia del giudice di Torres (Logudoro) Mariano (1218-32) e di Agnese di Massa, ebbe parte importante negli avvenimenti sardi della prima metà del sec. XIII, specialmente [...] sul giudicato e sui possessi che, per diritto ereditario (dall'avo Guglielmo) potevano appartenerle, tanto in Sardegna quanto in Corsica, Pisa e Massa. Nel palazzo regio di Ardara, alla presenza dell'abate e dei camaldolesi del monastero della S ...
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CICOGNANI, Gaetano
Luciano Osbat
Nato a Brisighella (Ravenna) il. 26 nov. 1881 da Guglielmo e da Anna Cecioni, fu fratello di Amleto; frequentò il seminario a Faenza, e fu ordinato sacerdote il 24 dic. [...] da monsignor I. Antoniutti.
Ritornato a Roma ebbe il titolo di S. Cecilia; il 7 dic. 1953 fu nominato profetto apostolica. Il 14 dic. 1959 Giovanni XXIII gli assegnò il titolo della diocesi suburbicaria di Frascati. A testimonianza dell'amore per ...
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ABIGNENTE, Filippo
Leopoldo Cassese
Nacque a Sarno (Salerno) il 10 apr. 1814 da Giovanni e da Fortunata dei baroni Gaiano di Baronissi. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne ben presto canonico [...] con Guglielmo Pepe e specialmente con i fratelli Nicola, Paolo e Luigi Fabrizi, sono testimonianza le lettere inedite che si conservano nell'archivio del Museo Centrale del Risorgimento in Roma.
Rimpatriato subito dopo la caduta dei Borboni di Napoli ...
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antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...
buonasanita
buonasanità (buona sanità), s. f. inv. Funzionamento diligente e efficace delle strutture e degli organi ai quali è istituzionalmente demandato il compito di tutelare la salute dei cittadini. ◆ Terzo piano dell’ospedale Cardarelli,...