CACCIOLI, Giuseppe Antonio
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna il 18 ott. 1672; figlio del pittore Giovanni Battista, fu, come il padre, prevalentemente frescante. Entrato nella bottega dei fratelli [...] realizzati dal C.: dal 1704 al 1707, gli affreschi del palazzo di Rastatt, commissionati dal margravio Ludovico Guglielmodi Baden-Baden a Giuseppe Rolli, che portò con sé i collaboratori di S. Paolo (Crespi; De Maffei); nel 1709, i riquadri delle ...
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ALBERTI, Matteo
Roswitha Hespe
Giorgio E. Ferrari
Architetto, nato a Venezia, da Francesco, intorno al 1660, morto a Düsseldorf nel 1716.
Di famiglia cittadinesca veneta, imparentata agli Alberti di [...] Dal 1691 al 1716 circa, l'A. fu al servizio dell'elettore palatino GiovanniGuglielmo, come soprintendente alle fortezze e alle costruzioni civili nel ducato di Berg e nel Palatinato. Tale importante carica gli fu probabilmente procurata dal fratello ...
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Umberto I, re d’Italia
Sergio Parmentola
Il re della svolta autoritaria della fine del 19° secolo
Figlio e successore del primo re d’Italia, Umberto I sostenne una politica colonialistica e favorì la [...] ‘rosso’ il re, ammiratore dell’energico imperatore tedesco Guglielmo II e del militarismo prussiano, appoggiò la politica autoritaria di Crispi e dei governi successivi (Antonio Starabba di Rudinì, Luigi G. Pelloux). Approvò la repressione militare ...
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Alessandro I Romanov
Giovanni Borgognone
Lo zar che sconfisse Napoleone
Salito al trono di Russia all'inizio dell'Ottocento, Alessandro I si impegnò a fondo nel rinnovamento amministrativo ed economico [...] e Prussia il progetto di una Santa Alleanza, che essi firmarono. Il trattato, che ricorreva ampiamente a un linguaggio mistico, impegnava il re prussiano Federico Guglielmo III, l'imperatore austriaco Francesco I e lo zar, in nome della 'Santissima ...
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Rothschild, Meyer-Amschel
Giovanni Borgognone
Il potere dei soldi
Nella seconda metà del Settecento Meyer-Amschel Rothschild avviò a Francoforte un’attività mercantile e finanziaria che in breve tempo [...] i cataloghi presso castelli e palazzi. Nel 1769 ottenne così il titolo ufficiale di agente di corte a Hanau, dove viveva il futuro langravio (conte territoriale) di Assia, Guglielmo IX.
Negli anni Ottanta nel 18° secolo Meyer-Amschel Rothschild era ...
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ABIGNENTE, Mariano Marcio (Mariano da Sarno)
Antonio Balducci
Nacque a Sarno nel 1471 da Giacomo e da una nobildonna di casa Longo dei marchesi di Vinchiaturo. Fu uno dei tredici italiani che parteciparono [...] di Sarno, Guglielmo Tuttavilla, due cartiere che sorgevano lungo il fiume Sarno (20 dic. 1503). L'atto didi Ravenna dell'11 apr. 1512, insieme con l'altro suo commilitone di Barletta, Giovanni Bracalonna (e col Colonna era ancora nell'estate di ...
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Ulloa Calà, Girolamo
Militare e patriota (S. Giovanni a Carbonara, Napoli, 1810 - Firenze 1891). Cominciò la carriera nelle forze armate del Regno delle Due Sicilie. Studioso di questioni militari fondò [...] Napoli nel 1848, partecipò, l’anno seguente, alla spedizione guidata da Guglielmo Pepe inviata dal governo costituzionale in appoggio al Regno di Sardegna contro gli austriaci. Quando Ferdinando II richiamò l’esercito, egli si recò, insieme ad altri ...
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Filippo I Re di Francia
Filippo I
Re di Francia (n. 1052-m. Melun 1108). Figlio di Enrico I e di Anna, figlia del granduca di Kiev, Jaroslav; fu incoronato a Reims, il 23 maggio 1059, vivo ancora il [...] la tutela di sua madre e di suo zio, Baldovino V, conte di Fiandra, fino al 1066. Combatté contro Guglielmo il di Olanda, al fine di sposare Bertranda di Montfort (1092). Negli ultimi anni di vita aveva di fatto ceduto il potere al figlio Giovanni ...
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Figlio (Oxford 1157 - Chaluz, Poitou, 1199) e successore (1189) di Enrico II. Con il re di Francia Filippo Augusto partì per la terza crociata, conquistando San Giovanni d'Acri (1191) e sconfiggendo Saladino, [...] con ottomila uomini. Giunto a Messina, costrinse il conte di Lecce, Tancredi, usurpatore del trono di Sicilia alla morte diGuglielmo II, a liberare la vedova di questo, Giovanna, (che era sorella di R.), e a pagargli una forte somma (ma solo ...
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Figlio (Invorio, Novara, 1250 - Crescenzago 1322) di Tebaldo e di Anastasia Pirovano. V. venne eletto capitano del popolo nel 1287, ed iniziò così la sua attività politica, nella quale si distinguono tre [...] diGuglielmodi Monferrato da parte degli Alessandrini (1290), l'ascesa della potenza di Matteo fu continua: capitano di Novara e Vercelli (1290), di Alessandria, di in Germania e soprattutto l'aspirazione diGiovanni XXII al dominio sull'Italia ...
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antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...
buonasanita
buonasanità (buona sanità), s. f. inv. Funzionamento diligente e efficace delle strutture e degli organi ai quali è istituzionalmente demandato il compito di tutelare la salute dei cittadini. ◆ Terzo piano dell’ospedale Cardarelli,...