PALEOLOGO, Flaminio
Laura Turchi
PALEOLOGO, Flaminio. – Nacque a Casale Monferrato nel 1518, figlio naturale diGiovanni Giorgio, ultimo marchese di Monferrato, e di una donna «di bassa condizione» [...] la cognata Anna d’Alençon, vedova diGuglielmo IX e dal 1518 reggente per conto del figlio Bonifacio IV, nonché per addestrare quest’ultimo alle sue future responsabilità. Morto Bonifacio nel 1530, Giovanni Giorgio gli succedette sul trono. Per ...
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AZZOGUIDI, Baldassarre
Alfredo Cioni
Bolognese, nacque da una antica famiglia di parte geremea. I suoi maggiori, fin dal sec. XIV, avevano ottenuto cariche di gran conto: ambasciatori, capitani, lettori [...] Francesco Dal Pozzo (Puteolanus) ed Annibale diGuglielmo Malpigli "ad artem et exercitium imprimendi sive di quella descrizione in ottave di Francesco Cieco da Firenze, composta ad imitazione della Giostra del Poliziano: Torneamento diGiovanni ...
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BISACCIA, Rubaldo
Giovanna Balbi
Mancano notizie sulla sua famiglia, che non è annoverata tra le nobili di Genova, né si conosce la data della sua nascita. La prima notizia su di lui sembra quella del [...] consoli promisero aiuto a Guglielmo, figlio di Ottone conte di Ventimiglia, e a Bonifacio, marchese di Clavesana, i quali Bisaccia, con cui un tale Giovannidi Poterone contrae una societas nel 1198 (Notaio Bonvillano 1198, a cura di J. E. Eierman-H. ...
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MARCO da Benevento (Marcus Alexandreus)
Margherita Palumbo
Nacque a Benevento tra il 1460 e il 1465 da Giorgio; si ignora sia il nome di famiglia sia il nome della madre. Dopo la prima formazione, con [...] Matteo - tra i membri del capitolo del monastero celestino di S. Giovanni Battista, il cui Studio era stato incorporato, nel 1377, di cui fu discepolo. Nel dicembre 1494 diede quindi alle stampe, sempre presso Faelli, il commento diGuglielmodi ...
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MANELFI, Manelfo
Saverio Franchi
Nacque nel 1587 da Ippolito, a Salisano, in Sabina, all'epoca possesso dell'abbazia di Farfa; non è noto il nome della madre. Il padre morì tra il 1622 e il 1628.
Da [...] , rafforzò il legame quando nel 1619 sposò Giovanna Molinari (nata a Roma nel 1602 circa, da una famiglia di commercianti d'origine piacentina), divenendo cognato di Giacomo Facciotto, nipote diGuglielmo. Nello stesso periodo fu anche proto nella ...
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ENDRIGHETTO di Bongaio (Hendrigetus, Hendreghettus de Bongai oppure de Mongai, Hendriget de Bongayo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Federico, nacque agli inizi del sec. XIV, ignoriamo esattamente quando, [...] Scala", scrive Guglielmo Cortusi) e si accordò con Carlo di Lussemburgo, aderente alla lega antiscaligera, giunto a Belluno dal Tirolo. Poté cosi conservare il governo della città nella posizione di vicario diGiovanni e Carlo di Lussemburgo, quando ...
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ALERAMO
Francesco Cognasso
Compare nella storia italiana nel luglio del 933, quando i re Ugo e Lotario gli donano, a richiesta del conte Engelberto, la corte detta Auriola (oggi Trino), tra i fiumi [...] non garbò alla corte dei marchesi di Monferrato del secolo XIII, specie diGuglielmo VII, che era in relazione con Memorie della R. Accademia delle Scienze di Torino,s. 2, XIII (1853), pp. 14 ss.; G. Manuel di San Giovanni, Dei Marchesi del Vasto e ...
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CALAGRANO, Girolamo
Roberto Zapperi
Nacque a Ceva in data imprecisata verso la metà del sec. XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico e riuscì a entrare al servizio del cardinale genovese Giovanni Battista [...] per un nipote del C., Guglielmo Calagrano, che dallo zio era stato destinato paternamente a perpetuare le fortune prelatizie della famiglia, accertò la nomina ad arcidiacono d'Asti (8 marzo 1488), canonico e prevosto di S. Giovannidi Utrecht (18 ott ...
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CIMINNA, Guglielmo Ventimiglia barone di
Pietro Burgarella
Nacque tra il 1484 e il 1490, probabilmente a Ciminna (Palermo) da Paolo, barone di quella terra, e da Giovannella Moncada. Cresciuto in ambiente [...] figlia gettano qualche sprazzo di luce sulla vita diGuglielmo Ventimiglia, che fu senza Palmerino, Diario della città di Palermo, in G. Di Marzo, Bibl. stor. e lett. di Sicilia, I, Palermo 1869, pp. 7 ss.; V. DiGiovanni, Del Palermo restaurato, ...
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CASATI (de Casate, de Caxate), Guglielmo
Elisa Occhipinti
Figlio di Alberto, nacque nella seconda metà del sec. XIII da antica e nobile famiglia milanese.
Ardente fautore dei Visconti, il C. dovette [...] di Abbiate, che giunse a Valenza il 2 maggio, fece sapere che lui, insieme con altri, undici notabili milanesi - tra cui Guglielmo col cardinal legato, affidando il governo a Giovannidi Châtillon, vicario di Federico d'Asburgo, che si era posto ...
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antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...
buonasanita
buonasanità (buona sanità), s. f. inv. Funzionamento diligente e efficace delle strutture e degli organi ai quali è istituzionalmente demandato il compito di tutelare la salute dei cittadini. ◆ Terzo piano dell’ospedale Cardarelli,...