CONTINO, Giovanni
Teresa Butturini
Nato a Brescia nel 1513, non si hanno notizie dei primi anni della sua vita, né della sua prima educazione musicale.
Fu chierico, e presumibilmente entrò come cantore [...] la guida del sacerdote parmigiano Giovanni Maria Lanfranchi da Terenzo, allievo di quel Ludovico Milanese, detto '61 l'invito fattogli da Guglielmo Gonzaga, duca di Mantova, che gli offrì la direzione della celebre cappella ducale di S. Barbara. Il C ...
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DELILIERS, Filippo
Cesare Clerico
Nato a Tiflis (Georgia RSS) il 21 ott. 1877, dal celebre tenore Vittore e da Maria Teresa Mariotti, fin da bambino seguì il padre in tutte le sue tournées in Sudamerica [...] rappresentazione nel dicembre 1902 al teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno, con una importante compagnia di canto. Subito dopo fu al Vittorio Emanuele di Firenze per dirigervi il Guglielmo Tell di Rossini con Adolfo Paccini, Mario Gillion ed ...
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GIACOMELLI (Giacometti; Jacomelli), Giovan Battista, detto Giambattista del Violino
Daniela Giordana
Nato a Brescia intorno al 1550, nulla si conosce in merito alla sua prima attività. Notizie discordanti [...] assumendo il soprannome che lo contraddistingue; Giovanni Maria Nanino, interpellato dall'ambasciatore mantovano . entrò quindi al servizio della corte di Mantova.
Il duca Guglielmo Gonzaga era non solo un amatore di musica, come i suoi antenati, ma ...
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GUIDETTI, Giovanni Domenico
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Bologna, ove fu battezzato il 1° genn. 1531. Dopo la consacrazione sacerdotale si trasferì a Roma, dove divenne allievo diGiovanni Pierluigi [...] Mattheum, Marcum, Lucam et Ioannem, dedicata a Guglielmo V di Wittelsbach duca di Baviera, ed edita a Roma da A. e Bibl.: G. Baini, Memorie storico-critiche della vita e delle opere diGiovanni Pierluigi da Palestrina, II, Roma 1828, pp. 25, 91 s.; R ...
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BOVICELLI, Giovanni Battista
Carlo Frajese
Nato ad Assisi probabilmente intorno al 1550, fa minore conventuale e cantore al servizio del cardinale G. Sirleto a Roma negli anni precedenti il 1584. In [...] milanese (e l'assunzione doveva risalire almeno al 1583) e che, inoltre, aveva ricevuto più volte l'invito dal duca Guglielmo Gonzaga di Mantova a far parte della sua cappella. Nella seconda lettera, datata 3 nov. 1584, il B. informava il cardinale ...
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D'ANGELI, Andrea
Nicola Balata
Nato a Padova il 9 nov. 1868, da Carlo e da Anna Samo, studiò composizione al conservatorio e, contemporaneamente, frequentò la facoltà di lettere nell'università della [...] Jommelli e Christoph Gluck nel giudizio di Pietro Metastasio (nn. 10-12);nel 1916: La grandezza vera diGiovanni Paisiello (nn- 3-6), Gaspare nella Gerusalemme liberata (Padova), Il Guglielmo Tell di Grétry (in Cronache letterarie), Un laudatore ...
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FAÀ, Orazio
Raoul Meloncelli
Scarsissime sono le notizie biografiche su questo musicista, nato a Casale Monferrato nella prima metà del secolo XVI da famiglia aristocratica originaria di Fontanile. [...] e maestro di cappella della cattedrale di Casale, Giovanni Andrea Botta, il che testimonierebbe della considerazione di cui il : Il primo libro di madrigali a cinque voci, Venezia, Antonio Gardano, 1569, dedicato a Guglielmo Gonzaga (la raccolta ...
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DANISE, Giuseppe
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli l'11 genn. 1883 da Enrico e da Pasqualina Capaldo. Iniziò gli studi di canto sotto la guida di L. Colonnese, continuandoli al conservatorio S. Pietro [...] prima rappresentazione moderna), a G. Rossini (Il barbiere di Siviglia, Guglielmo Tell) e G. Donizetti (Don Pasquale, Lucia, Lecouvreur), R. Zandonai (Francesca da Rimini), I.Montemezzi (Giovanni Gallurese, L'amore dei tre re), E. Wolf Ferrari ...
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ANTEGNATI, Graziadio
Riccardo Allorto
Nacque a Brescia nel 1525, figlio diGiovanni Battista. Fu stimato il più esatto e perfetto organaro del suo tempo ed è, insieme con il figlio Costanzo, il più [...] A. fu scelto dal duca Guglielmo Gonzaga per la costruzione dell'organo della chiesa ducale di S. Barbara a Mantova, È ignota la data di morte dell'A., ma il suo testamento (nell'Archivio Notarile di Brescia, Rogiti diGiovanni Tebaldini), datato 3 ...
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BONIVENTI (Boneventi), Giuseppe
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Nacque a Venezia intorno al 1660.Formatosi alla scuola di G. Legrenzi, maestro di cappella di S. Marco, si distinse per buone doti di compositore, dal 1690 concretate [...] di Modena come maestro di cappella; nel 1712 si trasferì a Durlach, maestro di cappella presso la corte del margravio Carlo Guglielmodi , Teatro SS. Giovanni e Paolo, autunno 1691), La vittoria nella (o della) costanza (libretto di F. Passarini, ...
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antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...
buonasanita
buonasanità (buona sanità), s. f. inv. Funzionamento diligente e efficace delle strutture e degli organi ai quali è istituzionalmente demandato il compito di tutelare la salute dei cittadini. ◆ Terzo piano dell’ospedale Cardarelli,...