BUVALELLI, Rambertino (Lambertino)
Eugenio Ragni
Nacque a Bologna, da Guido, probabilmente tra il 1170 e il 1180.
Se la forma del nome oscilla tra "Lambertino" e "Rambertino", il cognome è più variamente [...] i quali il podestà Guglielmo Rangoni, in un atto d'acquisto per conto del Comune di case appartenenti ad Alberto di sicura attribuzione, con Beatrice, poi beata, figlia di Azzo VI, morta nel 1226 sui trentacinque anni nell'ex monastero di S. Giovanni ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] corte pontificia nell'aprile e nell'agosto del 1851 (Arch. Segr. Vat., Segreteria di Stato, a. 1851, rubr. 165, fasc. 1) dai diplomatici prussiani a Roma, per ordine di Federico Guglielmo IV che aveva aderito a una supplica del padre del C., dal 1832 ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] comprendeva Paolo Emilio Imbriani (marito di Carlotta nel 1838), Giovanni Manna, Giuseppe Pisanelli, Bertrando di Napoli pubblicò C. P., Napoli 1867; discorsi funebri tennero Antonio Scialoja, Michele Pironti, Giuseppe De Simone, l’avvocato Guglielmo ...
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BELENZANI, Rodolfo
Giorgio Cracco
Appartenente a un nobile casato di Trento che aveva costruito la sua fortuna economica amministrando e sfruttando i feudi del vescovo-principe (un suo ascendente, Guglielmo, [...] a Trento, dove - è il caso diGiovanni Ludovico Lambertacci e di Alessandro dei Dottori divennero vicari nella curia del 93; A. Cetto, Castel Selva e Levico nella storia del Principato vescovile di Trento, Trento s. d. [ma 1952], v. Indice; F. Seneca ...
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PEPE, Florestano
Francesca Caiazzo
– Nacque a Squillace, in Calabria ulteriore, il 4 marzo 1778 da Gregorio e Irene Assanti. I genitori appartenvano a una famiglia di proprietari fondiari e «nobili [...] di aspri scontri non risolutivi, il popolo sotto assedio accettò la mediazione diGiovanni Luigi Moncada, principe di Paternò, per stilare un accordo di però alle operazioni e dopo la sconfitta di suo fratello Guglielmo a Rieti lo spinse a lasciare il ...
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CARDONA (Chardona), Raimondo
Horst Enzensberger
Nulla di preciso si sa sulla data e sul luogo di nascita del C., e incerta appare anche la sua collocazione all'interno della famiglia dei visconti di [...] maschio di nome Guglielmo; altre fonti, invece, assegnano al C. un figlio di nome Pietro. Inoltre il figlio di Ramón Amat papa per ragioni di salute, il C., per intercessione di Alfonso IV d'Aragona (3 apr. 1330), ottenne da Giovanni XXII l' ...
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GUISCARDI, Traiano, marchese del Cerro
Alice Raviola
Figlio di Antonio, dei consignori di Terruggia, nacque a Casale Monferrato nel 1554.
Vari esponenti della famiglia paterna, originaria di Vercelli [...] di parte del patriziato urbano verso il nuovo marchese di Monferrato, il duca di Mantova GuglielmodiGiovanni Domenico Bremio, speciaro di Casale Monferrato (1613-1631), a cura di G. Giorcelli, in Riv. di storia, arte, archeologia per le provincie di ...
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VITERBO
AAmedeo De Vincentiis
Durante la prima metà del XIII sec. tra Viterbo e Federico II si stabilì un legame asimmetrico. Per l'imperatore la città rappresentava un punto strategico da controllare [...] fine nel 1242 i procuratori imperiali acquistarono terreni nella contrade di S. Giovanni in Zoccoli e S. Maria in Poggio, ovvero del conte palatino Guglielmodi Tuscia, dei viterbesi ostili alla dominazione imperiale e di militi provenienti da Orte ...
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Ottone IV, re di Germania e imperatore
Egon Boshof
Nacque probabilmente nel 1175 o 1176, terzogenito di Enrico il Leone duca di Baviera e di Sassonia, della casa guelfa, e di Matilde, figlia di re Enrico [...] di re Guglielmodi Scozia. Nel 1196 ricevette in feudo da re Riccardo la contea del Poitou, cui era legato il titolo di duca di ., che ottenne nuovamente il pieno sostegno di Innocenzo III e diGiovanni Senzaterra. I tentativi intrapresi da Filippo II ...
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Otranto
HHubert Houben
Dopo essere stato nell'Alto Medioevo il porto pugliese più importante per i collegamenti con Bisanzio e con la Palestina, Otranto ‒ la cui sede vescovile era stata elevata nell'892 [...] per caldeggiare la nomina del notaio imperiale Giovanni da Traetto nella sede arcivescovile di Brindisi. Il presule otrantino non riuscì grazie all'intervento di suo fratello Guglielmo, che era passato nelle file dei sostenitori di Manfredi. Sotto il ...
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antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...
buonasanita
buonasanità (buona sanità), s. f. inv. Funzionamento diligente e efficace delle strutture e degli organi ai quali è istituzionalmente demandato il compito di tutelare la salute dei cittadini. ◆ Terzo piano dell’ospedale Cardarelli,...