ACETO CATTANI, Giovanni Pietro
Francesco Brancato
Figlio maggiore diGiovanni, erede del titolo comitale, nacque, probabilmente intorno al 1810, a Palermo. Nell'agosto 1823 seguì il padre, compromesso [...] A. Poerio e L. Naselli Flores ed eletto segretario della Società patriottica unitaria italiana di Parigi, partecipò al progetto di spedizione in Calabria del generale Guglielmo Pepe, per cui, insieme con il Naselli, fu proscritto dal Regno delle Due ...
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BERTA
Sofia Boesch Gajano
Figlia del conte Lotario e appartenente con ogni probabilità alla famiglia dei Cadolingi, nacque all'inizio del sec. XI; ogni più precisa datazione può solo essere congetturale. [...] 'errata supposizione che il monastero di Cavriglia fosse stato riformato da Giovanni Gualberto, fondatore dell'Ordine, supposizione basata in parte sui rapporti intercorsi tra questo e i Cadolingi, in particolare Guglielmo il Bulgaro, che, secondo la ...
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ALBERICI, Ottobono
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Genovese, fratello di Nuvolone, fra il 1158 ed il 1159 partecipò a numerose società di traffici marittimi con l'Italia meridionale e Costantinopoli, investendovi cospicui capitali. [...] presentò le lagnanze di Genova per le ostilità aperte da Guglielmodi Monferrato contro il , 254; II, ibid. 1901, ibid., XII, pp. 5, 12; Il cartolare diGiovanni Scriba, a cura di M. Chiaudano, I, Roma 1935, in Regesta Chartarum Italiae, XIX, I, p. ...
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BONGIOVANNI da Noto
Ingeborg Walter
Nobile siciliano, originario di Noto, ebbe parte attiva nella congiura di nobili isolani, tramata nel 1283contro Pietro d'Aragona, riconosciuto re di Sicilia in conseguenza [...] domata in brevissimo tempo: il vicario regio Guglielmo Calcerando riuscì infatti a catturarlo di lì a poco. Il 22 maggio 1283 a questa congiura abbiano partecipato attivamente Gualtieri di Caltagirone e Giovanni da Mazzarino, che pure nel 1281 ...
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ALAMANNI, Niccolò
Guido Pampaloni
Fiorentino, entrato al servizio del vescovo di Saint-Malo, Guglielmo Briçonnet (cardinale prete del titolo di S. Pudenziana dal 16 genn. 1495), fu ben presto impiegato [...] A. era sempre in Francia, a Blois, dove aiutò finanziariamente gli ambasciatori fiorentini Alessandro Nasi e Giovanni Ridolfi, anticipando loro una somma di danaro necessaria per i loro negoziati diplomatici.
Fonti e Bibl.: Négotiations diplom. de la ...
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BARTOLOMEO de Osa (Ossa)
Giulia Berardi Azzola
Nato a Bergamo nella seconda metà del sec. XIII, fu letterato, notaio e cancelliere della curia episcopale bergamasca. Rogò atti pubblici dal 1295 al 1325, [...] Lavorò prevalentemente in Bergamo per i vescovi Giovanni Bucelli di Scanzo e Cipriano degli Alessandri. Sospese tuttavia periodicamente questa attività per porsi al servizio diretto del cardinale bergamasco Guglielmo Longhi, al seguito del quale fu ...
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ARAGONA, Guglielmo d'
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Figlio terzogenito di Federico III di Sicilia e di Eleonora d'Angiò, dopo il 9 nov. 1317, alla morte del fratello Manfredi, divenne duca d'Atene e Neopatria, ma affidò l'effettivo [...] la dispensa pontificia per sposare Maria Alvarez de Exericha, discendente di Ruggero di Lauria (H. Finke, Acta Aragonensia, Berlin-Leipzig 1908, n. 517 nota a p. 837); né Giovanni XXII né Benedetto XII vollero consentire ad un matrimonio che avrebbe ...
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ALTOVITI, Guglielmo
Marcello Del Piazzo
Figlio di Vinta da Caccia, nato nella seconda metà del sec. XIII, sposò una Ravenna di cui s'ignora la famiglia. Cominciò la sua carriera politica come soldato. [...] , e pare si sia occupato validamente nel munire la città di opere di difesa, ricorrendo anche a nuove imposte. Ebbe poi altri incarichi: fu ambasciatore al pontefice Giovanni XXII nel 1328; priore nel 1331, nel 1337 e nel 1341; dei Dodici Buonomini ...
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ADERNÒ, Guglielmo Raimondo Moncada e Ventimiglia conte di
Roberto Zapperi
Appartenente ad una delle più cospicue famiglie siciliane, nacque nella seconda metà del sec. XV da Giovanni Tommaso Moncada [...] , nel 1505 fu eletto a rappresentare il braccio baronale nella Deputazione del Regno. Fu infine presidente del Regno insieme con l'arcivescovo di Palermo, Giovanni Paternò, per due mesi, dall'ottobre al 7 dic. 1509, nell'intervallo tra la partenza ...
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BOUVINES, BATTAGLIA DI
Il 27 luglio 1214 si scontrarono nei pressi di Bouvines, villaggio della Francia settentrionale, gli eserciti di Filippo II Augusto, re di Francia, e dell'imperatore scomunicato [...] e Guglielmodi Salisbury, mentre Ottone riuscì a fuggire. L'esito della battaglia ebbe profonde ripercussioni sulla politica europea: in Francia, si consolidò l'unità dello stato sotto il segno della monarchia capetingia; in Inghilterra, Giovanni ...
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antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...
buonasanita
buonasanità (buona sanità), s. f. inv. Funzionamento diligente e efficace delle strutture e degli organi ai quali è istituzionalmente demandato il compito di tutelare la salute dei cittadini. ◆ Terzo piano dell’ospedale Cardarelli,...