LUCA da Leida (Lucas van Leyden)
G. I. Hoogewerff
Pittore e incisore, nato a Leida nel 1494, morto ivi nel 1533. Figlio del pittore Huygen Jacobs (Ugo di Giacomo), era già artista maturo in età assai [...] si spense non ancora quarantenne.
Nell'arte di L. da Leida a stento si avverte uno sviluppo. Paragonando i egli abbia dato i cartoni per alcune delle celeberrime vetrate della chiesa di S. Giovanni a Gouda.
Bibl.: G. Vasari, Le Vite, ed. Milanesi, ...
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MARNIX, Philippe de, signore di Sainte-Aldegonde
François L. Ganshof.
Figlio di Giacomo di M. e di Maria di Haméricourt, nato a Bruxelles tra il 7 marzo e il 20 luglio 1540, morto a Leida il 15 dicembre [...] , iniziata la repressione per opera della reggente, andò a reclutare truppe in Germania, mentre suo fratello Giovanni, signore di Thoulouse nella Franca Contea, si mise a capo della resistenza armata, rimanendo ucciso ad Austruweel, presso Anversa ...
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Galilei, Galileo
Paolo Galluzzi
Il padre della scienza moderna
Nel Seicento il grande scienziato e filosofo Galileo Galilei ha confermato con le sue osservazioni astronomiche, condotte con il cannocchiale, [...] fosse stato al centro dell'Universo.
La fama di Galileo si accrebbe grazie a queste e altre osservazioni e dimostrazioni matematiche (pubblicati a Leida nel 1638), l'opera battezzato dall'accademico dei Lincei Giovanni Faber. Galileo osservò la ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] l'aiuto diGiovanni Ciampoli, di Galilei molte differenze e si rivolgono a un pubblico diverso. È interessante notare che entrambi i libri sono stati pubblicati nei Paesi Bassi, presso gli editori Elzevier, rispettivamente ad Amsterdam e a Leida ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] le armi, restaurando al loro posto quelle diGiovanna d'Austria, prima moglie di Francesco. Il 25 ott. 1587 F . Romero Garcia, Elimperialismo hispanico en la Toscana durante el siglo XVI, Leida 1986, pp. 125-129. Sulle relazioni con l'Impero, cfr. ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] ove la pesatura si svolge alla presenza di Zeus e di Teti - l'altro a Leida.
In un rilievo greco che si tav. 1). Da notare ugualmente la rappresentazione straordinaria della visione di s. Giovanni e della sua a. separata, tenuta però unita al corpo ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] di dominare l'immaginario degli scienziati e di condurli per mano lungo le complesse vie del ragionamento fisico.
Quando Galilei pubblica a Leida è doveroso ricordare gli studi diGiovanni Battista Venturi (1746-1822) e di Reinhard Woltman (1757-1837) ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] dell'Orlando sono rappresentate rispettivamente dalle edizioni di Ferrara, per maestro Giovanni Mazocco del Bondeno, 1516; Ferrara, l'étude do la fortune littéraire do l'A. en France, Leida 1933; J.Lavaud, Los imitations do l'Arioste par Desportes, ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] a L. le tombe dei suoi due figli, Bianca e Giovanni, già nell'abbazia di Royaumont, poi trasferite a Saint-Denis; nell'abbaziale di Westminster si trova la figura giacente di Guillaume de Valence (1288-1296), realizzata da una bottega limosina ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] e ciò finì col rassicurarlo sul proprio valore. A Leida conobbe anche Albert Einstein, che gli dimostrò grande interesse terna, ma la maggioranza gli antepose Giovanni Giorgi ed egli dovette contentarsi di rimanere professore incaricato a Firenze. L' ...
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