L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
François Duchesneau
Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
Dal microstrutturismo [...] dominante, i primi iatromeccanici, furono gli italiani Giovanni Alfonso Borelli (1608-1679), Marcello Malpighi (1628 dalla personalità e dall'opera di Herman Boerhaave diLeida e di Friedrich Hoffmann di Halle. Sarebbe sbagliato, tuttavia, ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica delle forze
Jutta Berger
La chimica delle forze
L'invenzione della pila voltaica favorì alcune rilevanti impostazioni teoriche nella chimica destinate a condizionare [...] che il corpo dell'animale fosse come una 'bottiglia diLeida' scaricata dall'arco metallico. Pur riconoscendo alcune affinità reazioni all'interno del mondo scientifico: Giovanni Valentino Mattia Fabbroni tentò di confutarle nel 1793 con una memoria ...
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Vedi BOLLI LATERIZI dell'anno: 1959 - 1994
BOLLI LATERIZÎ (v. vol. II, p. 124)
F. Taglietti; C. Zaccaria
Roma e dintorni. - Gli studi degli ultimi anni, dovuti soprattutto alla scuola finlandese che [...] Romagna, ibid., p. 29-46; D. Cavazzoni, Un complesso produttivo di età romana a Santo Marino (Poggio Bemi), ibid., pp. 67-85; C. Cornelio-Cassai, Saggi di scavo a S. Giovannidi Ostellato, in BAnnMusFerr, XIII-XIV, 1983-1984, pp. 33-42; M. C. Parra ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] diLeida e il papiro di Stoccolma risalgono, a giudicare dal tipo di scrittura, al IV sec. e si tratta di due sezioni della stessa raccolta di i processi di purificazione e di preparazione delle diverse sostanze. Giovannidi Alessandria, infine ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] importanti centri d'insegnamento ‒ come le Università diLeida, di Halle e di Edimburgo ‒ a partire dai quali si diffondevano; elettroterapisti italiani, Giovanni Giuseppe Veratti (1707-1793) di Bologna e Gianfrancesco Pivati (1689-1764) di Venezia, ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] si collocarono l'anatomista diLeida Eduard Sandifort (1742-1814), allievo e successore di Bernhard Siegfried Albinus (1697-1770), autore di un'importante raccolta riccamente illustrata di osservazioni anatomopatologiche intitolata Observationes ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. I nuovi mondi della microscopia
Renato G. Mazzolini
I nuovi mondi della microscopia
Viaggi lunghi, estenuanti e pericolosi permisero ad alcuni [...] che esso venne più utilizzato. Nel 1625 Giovanni Faber, amico di Galilei e come lui membro dell'Accademia dei fermento intellettuale straordinario, frequentò l'Università diLeida assieme a compagni di studio che avrebbero lasciato tracce profonde ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] di John di Gaddesden, il compendio di John di Greenborough (XIV sec.) e il Breviarium Bartholomei diGiovannidi Mirfeld (m. 1407). Alcuni manoscritti del secondo e del terzo di d.C. (i cosiddetti papiri diLeida e di Stoccolma). Molte delle ricette, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] maestro. L’espressione «In principio», con la quale si apre il testo diGiovanni, non indica quindi l’eternità, ma solo il momento nel quale ha ma aveva studiato all’Accademia di Altdorf in Germania e poi all’Università diLeida, dal 1616 al 1619, ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] opere d'arte: un'anonima Sacra Famiglia, un rilievo di Jacopo della Quercia rappresentante la Vergine, Gesù e s. Giovanni Battista e un disegno di Luca diLeida (Aronberg Lavin). Il rapporto fra Urbano VIII e il M. dovette essere alquanto familiare ...
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