La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] a un semplice viaggio appare il trasferimento al di là dell'Atlantico del conte Giovanni Maurizio di Nassau-Siegen, che andò ad assumere, fra di medicina dell'Università diLeida, laureandosi nel 1694, dopo aver pubblicato la tesi in cui trattava di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] un giovane studente diLeida, si recò a far visita al grande miscroscopista Leeuwenhoek con un'ampolla di sperma umano, nel Encyclopédie, Paris, Colin, 1963.
Solinas 1967: Solinas, Giovanni, Il microscopio e le metafisiche. Epigenesi e preesistenza da ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] mitologiche-astrologiche che illustrano alcuni codici dei manoscritti di Arato, gli Aratea, (Leida, Bibl. der Rijksuniv., Voss.lat. 79, opera di Arnolfo d'Orléans e diGiovannidi Garlandia, sulle quali si basò agli inizi del sec. 14° Giovanni del ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] Willebrord Snell (Snellius, 1580-1626), nativo diLeida, professore di matematica e padre del metodo per misurare utile alli scolari". Finalità ribadite due secoli più tardi da Giovanni Targioni Tozzetti (1712-1783), che ricorderà come Cosimo I avesse ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] Gaspari e dai filologi olandesi diLeida. La cerchia fiorentina di amici menzionata nelle lettere a immediatamente Roma per Vienna, non tralasciando di rendere omaggio, strada facendo, a noti eruditi come Giovanni Bianchi (Ianus Plancus) a Rimini, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] Giovanni Poleni (1683/ 1685-1761), docente di astronomia e poi di matematica e di «filosofia sperimentale», nel 1739 riuscì a dotare l’università di un laboratorio di fisica sperimentale, il primo in Italia e il secondo in Europa dopo quello diLeida ...
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Vedi POLICLETO dell'anno: 1965 - 1996
POLICLETO (Πολύκλειτος; Polycletus, Polyclitus)
L. Beschi
Red.
Scultore, prevalentemente bronzista. Le notizie biografiche fondamentali sono talvolta dubbie, data [...] , dell'Efebo di Dresda, del Paniskos diLeida, della testa dell'Idolino di Firenze. L'opera dei numerosi allievi di P. non al Bembo. Sappiamo che l'esemplare ghibertiano passò a Mons. Giovanni Gaddi (1491-1542) e da questi agli Estensi. Una replica ...
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ROBERTO d'Angio, re di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
ROBERTO d’Angiò, re di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1278 nella torre di Sant’Erasmo nell’antica Capua (Santa Maria Capua Vetere), da Carlo principe [...] il Bavaro (1327-30); e di fronte ai tentativi egemonici diGiovannidi Boemia nell’Alta Italia (1330-33 king embodies the word: Robert d’Anjou and the politics of preaching, Leida-Boston-Colonia 2000; J.-P. Boyer, La prédication de Robert de Sicile ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] simile agli Aratea diLeida, dal Physiologus, da un manuale di caccia, da un libro di viaggi, da una Fonti. - Giovannidi Salisbury, Historia Pontificalis, a cura di M. Chibnal, London 1956, p. 79; Niceta Coniate, De signis, a cura di A. van ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] bizantini, forse al S. Giovannidi un evangeliario prodotto in Cappadocia nel di Stephanos e di Ḥunayn rettificate da al-Natīlī nel 990, il citato codice diLeida (Bibl. der Rijksuniv., Or. 289) conta seicentoventi figure di modesta qualità e di ...
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