SCHIAMINOSSI, Raffaello
Annalisa Pezzo
– Nacque a Sansepolcro da Bernardino e da Olimpia e venne battezzato il 26 settembre 1572. Prima del rinvenimento dell’atto del battesimo (Sansepolcro, Archivio [...] da Polidoro da Caravaggio, Albrecht Dürer, Luca diLeida e figure di santi, in due taccuini smembrati (Roma, ., R., ibid., II, pp. 883 s.; C.L.C.E. Witcombe, Giovanni Battista Mercati: notizie sui dipinti e sulle incisioni, in Bollettino d’arte, s. ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] particolare quest'ultimo dipinto è ripreso dalla corrispondente incisione di Luca diLeida.
Già in questa fase l'apprezzamento per il di una mera ripetizione dei modelli proposti da Perin del Vaga o Giovanni da Udine, ma di un singolare processo di ...
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CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] (prima rappr. 11 febbraio); nel 1856 in Lucrezia Borgia (don Alfonso) e Marin Faliero di Donizetti, Rigoletto, Giovanni Giscala di G. Rossi, L'assedio diLeida (Valdes) di E. Petrella (prima rappr. 4 marzo); nel 1858 ne I due Foscari, Rigoletto ...
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DORIA, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Duca di Massanova, nacque a Genova il 16 genn. 1703, unico maschio di Giuseppe Maria di Ignazio e di Giovannetta Pinelli, e venne ascritto alla nobiltà [...] di Genova dal trattato di Worms fino alla pace di Aquisgrana libri 4, la data 1750 e la fittizia indicazione diLeida. l'ultimo doge biennale di Genova, nel 1795-96, e Giovanni Nicolo, nato il 28 giugno 1732. Questi, capitano di due navi da guerra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le ricerche sull’elettricità e il magnetismo subiscono nel corso del Settecento una [...] invenzione della “bottiglia diLeida” (così è chiamato lo strumento) questo settore di ricerca si trasformerà controversia tra galvaniani e halleriani, tra chi, come Giovanni Aldini, attribuisce la causa dei movimenti muscolari all’elettricità ...
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BOCALOSI, Girolamo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B., desumibili per lo più dalle sporadiche allusioni sparse nelle sue opere. Nato a Firenze, si formò probabilmente nell'ambiente [...] e forse compagno di studi di Filippo Buonarroti e Giovanni Ristori. Si notano, infatti, molti punti di affinità fra i tre filosofici, apparve in seconda edizione con la falsa indicazione diLeida nel 1792), Oppure a Parma, dove nel 1796 pubblicò ...
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ZAMBONO di Andrea
Dario Canzian
ZAMBONO di Andrea. – Figlio del drappiere Andrea e di una donna dal nome ignoto, nacque a Padova nella contrada di S. Nicolò, presumibilmente verso la metà degli anni [...] dall’abate Luigi Padrin nel 1887 da un manoscritto della Biblioteca Marciana di Venezia (Mss. lat., cl. XIV, 223), ripubblicato da Francesco Novati sulla base di un codice diLeida (Bibliotheek der Rijksuniversiteit, B.P.L., 8) con piccole varianti e ...
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GIAMBULLARI, Bernardo
Franco Pignatti
Nacque nel 1450 da Piero diGiovanni, di professione orafo, e da una Maritana, il cui cognome non è tramandato. Ebbe un fratello minore, Manfredi, di salute malferma, [...] di san Giovanni Gualberto, fondatore dei vallombrosani, in 396 ottave, e la Storia di santa Maria di Loreto (di il Sonaglio delle donne ha un'edizione Leida, G. van der Bert (Livorno, G. Masi), 1823, con premessa di A. B. (Antonio Biscioni), il ...
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LÉGER, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 2 febbr. 1615 a Villasecca, in Val San Martino, da Jacques e Catherine Laurens, che godevano di una certa posizione nella Comunità.
Il padre era sindaco [...] , chiese, intere borgate e sterminando la popolazione. Il tempio di San Giovanni fu uno dei primi a essere distrutto; il L. fuggì comunità di lingua francese diLeida che lo aveva richiesto come pastore. A novembre consegnò alla Biblioteca di Ginevra ...
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NATTA, Giorgio
Francesco Aimerito
NATTA (Nata, de Natis), Giorgio. – Figlio di Enrietto e di Leonora Roero (Rovere, Rovera) di Sciolze, nacque forse ad Asti o nel castello di Cerro Tanaro, intorno al [...] universitaria diLeida), in parte di incerta e talora erronea attribuzione, la fama di Giorgio le nozze di Ludovico II di Saluzzo e Giovannadi Monferrato, in Ludovico II Marchese di Saluzzo condottiero, uomo di Stato, mecenate, a cura di R. ...
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