BORGIA, Camillo
Bruno Di Porto
Nato a Velletri il 17 luglio del 1773 da Giovanni Paolo, di una nobile famiglia, venne indirizzato dal padre alla vita militare, trascorrendo l'adolescenza nell'isola [...] materiale venne acquistato dal governo dei Paesi Bassi e trasferito nella biblioteca del Musée National des Antiquités diLeida. Ciononostante non venne pubblicato, neppure dopo un appello del figlio Ettore alla regia Società geografica italiana, in ...
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DONGOLA
S. Jakobielski
Antica città della Nubia centrale, sulla riva orientale del Nilo, fra la terza e la quarta cateratta, sul confine del deserto nubiano.
La denominazione esatta sarebbe «Vecchia [...] 569 (secondo la relazione diGiovannidi Biclar e di Eutichio, patriarca di Alessandria-933-940) dalla in Nubia, Proceedings of the Colloquium on Nubian Studies, The Hague, 1979, Leida 1982, pp. 21-28; S. Jakobielski, A Brief Account on the Churches ...
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ANGELI (d'Angeli, d'Angelo, de Angelis, dell'Agni, dell'Agno; e anche di Lagno, de Llaño, di Liagno, de Llaño), Filippo, detto Filippo Napolitano
Estella Brunetti
Nato tra il 1587 e il 1591, a Napoli [...] Maddalena (Roma, Gall. Naz.), esemplata sulla stampa di Luca diLeida (né sarà qui l'unica preferenza nordica dell'A Roma prima del 1618sugli originali del Museo personale diGiovanni Faber di Bamberga, naturalista e accademico dei Lincei, e ...
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TESAURO, Agostino
Fabrizio Biferali
– Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore attivo a Napoli nella prima metà del Cinquecento.
I più antichi documenti noti che lo riguardano [...] grafica d’Oltralpe (Albrecht Dürer e Luca diLeida su tutti) e dalla pittura fiamminga del lombardo, ma ancora memore della lezione di Machuca, è il trittico con l’Adorazione dei magi tra i ss. Giovanni Battista e Maria Maddalena a Capodimonte ( ...
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SALA, Angelo (Angelus). – Nacque insieme al suo fratello gemello Domenico a Vicenza il 21 marzo 1576 (data del battesimo)
Urs Leo Gantenbein
, da Bernardino, filatore.
Già il nonno Anzolo (Angelo) praticava [...] Giovanni, Sala divenne medico pratico della città dell’Aia nei Paesi Bassi, dove visse fra il 1612 e il 1617. In quel periodo fu anche medico personale dell’ambasciatore inglese Dudley Carleton e impartì lezioni di chimica all’Università diLeida ...
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Teologo (Brema 1603 - Leida 1669), prof. a Brema (1630), a Franeker (1636) e a Leida (1650). È autore della Summa doctrinae de foedere et testamento Dei (1648), nella quale è esposto il suo sistema teologico, [...] del patto" (Föderaltheologie), per cui tutta la vita religiosa è sussunta al patto concluso tra Dio e l'uomo. Contro di esso insorsero, nello stesso ambiente protestante, numerosi teologi, e la polemica cocceiana degenerò presto in contesa politica. ...
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Incisore, attivo fra il 1490 circa e il 1520. Vissuto nell'Italia settentrionale, si trasferì (1509 circa) a Roma dove rimase a lungo. Attento in un primo periodo ai modi del Mantegna, guardò poi alle [...] soluzioni di Marcantonio Raimondi. Copiò anche da Dürer e da Luca diLeida. ...
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(nederl. Holland) Denominazione che si applica propriamente alla parte settentrionale dei Paesi Bassi, culla storica e nucleo economico vitale dello Stato; in Italia si usa comunemente per designare il [...] 1299 con Giovanni I, succedette, dopo lunghe lotte interne, quella dei duchi di Borgogna (1433). Dopo il matrimonio di Maria di Borgogna con principali sono L’Aia (il capoluogo), Rotterdam, Leida, Dordrecht, Delft, nei quali sono ubicate le ...
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Pittore e disegnatore (n. Groninga 1500 circa - m. dopo il 1552). Secondo K. van Mander soggiornò in Italia e fu influenzato da J. van Scorel. Ad Anversa eseguì molte delle illustrazioni della Bibbia edita [...] , 1522-25), che rivelano l'influenza della grafica tedesca (Dürer, Holbein) e di Luca da Leida. Gli sono stati attribuiti alcuni dipinti (Predica di s. Giovanni Battista, Monaco, Alte Pinakothek), xilografie e numerosi disegni, che mostrano la sua ...
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Valdese (Villasecca 1615 - Leida 1670). Studiò a Ginevra avvicinandosi al calvinismo; pastore a S. Giovanni dopo suo zio Antonio (v.), cercò di promuovere sollevazioni popolari contro le limitazioni imposte [...] nelle Pasque piemontesi (1655) dovette riparare in Francia e poté ritornare in patria solo più tardi per l'intervento di Cromwell. Scoppiate nuove sommosse, e condannato a morte, riparò ancora all'estero. Scrisse una Histoire générale des Eglises ...
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