INDIE, Compagnie delle
Gennaro Mondaini
Fra le compagnie commerciali privilegiate (v. compagnia, X, p. 990 segg.), dotate dallo stato con apposita charta (donde il nome di compagnie a carta) di monopolio [...] editto del settembre 1714. Cinque anni dopo però, a opera diGiovanni Law, la Compagnia stessa con un editto del maggio 1719 de Laet, De Nieuwe Wereld, of beschrijving van West-Indien, Leida 1630; J. Sottas, Hist. de la Comp. des Indes Orientales ...
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PAPIROLOGIA (XXVI p. 257; App. II, 11, p. 502)
Luigi MORETTI
Le pubblicazioni di papiri ed ostraca, e gli studî relativi, che dopo la seconda guerra mondiale avevano ripreso con qualche stento, sono [...] di Menandro (v. menandro, in questa App.), il vangelo di Luca e quello diGiovanni (in greco e in copto), varie lettere apostoliche (canoniche e apocrife), il Περὶ Πάσχα di Melitone di Kiessling (vol. IIl, Leida 1958). Anche il Sammelbuch ...
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WITT, De
Adriano H. LUIJDJENS
Giovanni Vacca
Famiglia di reggenti olandesi, oriunda di Dordrecht, già nota nel secolo XV, che ha avuto un'importanza grandissima nella storia olandese del sec. XVII. [...] .
Johan, nato il 24 settembre 1625 a Dordrecht, assassinato il 20 agosto 1672 a L'Aia, era figlio di Jacob. Finiti gli studî di giurisprudenza a Leida e Angers, si stabilì a L'Aia quale avvocato presso la corte d'Olanda. Nel 1650 divenne pensionario ...
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SPAGIRICA, MEDICINA
Pietro Capparoni
. Il termine spagirica fu introdotto da Paracelso, che con esso intese quell'arte che insegnava "purum ab impuro segregare, ut reiectis fecibus, virtus remanens [...] di separare nella dottrina di Paracelso il vero dal falso. Altri eclettici fra gli spagirici furono il bavarese Giovanni . Stensen (Stenone) e J. Swammerdam. Professore a Leidadi medicina teorica e pratica è ritenuto quale introduttore negli studî ...
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LAO-TZE, o, più esattamente, Lao-tzŭ
Giovanni Vacca
Filosofo cinese del sec. V a. C., di cui non si conoscono con certezza né il nome, né date esatte, né le vicende della vita. Lao tzŭ è un soprannome [...] 'unico libro, il Tao Te ching, composto di poco più di cinquemila parole e racchiudente gli elementi della sua Oxford 1891; P. Pelliot, Autour d'une traduction sanscrite du Tao Te King, Leida 1912, XIII, pp. 350-430; H. A. Giles, The Ramains of Lao ...
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HUYGENS (scritto anche Huyghens; nell'ortografia originale Hugens; lat. Hugenius), Christian
Giovanni Giorgi
Fisico-matematico e astronomo olandese, nato all'Aia il 14 aprile 1629, morto nella stessa [...] , è noto come letterato. Ebbe educazione varia e accurata. Cartesio pronosticò di lui che sarebbe riuscito grande nelle matematiche. Studiò rettorica ad Amsterdam e diritto a Leida, ma, appassionato per le scienze, si fece conoscere nel 1651 con ...
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GRANVELLE, Antoine Perrenot, signore di
François L. Ganshof.
A. P., più conosciuto sotto il nome di cardinale Granvelle, nacque ad Ornans, nella Franca Contea, il 20 agosto 1517, da Nicolas Perrenot, [...] , il duca di Alcalá. Ivi egli si adoperò per l'armamento della flotta, con cui don Giovanni d'Austria doveva P. J. Blok, Geschiedenis van het nederlandsche volk, VI, 2ª ed., Leida 1913; Haak, A. Perrenot, kardinaal v. G., in Nieuw nederl. biogr. ...
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GIADA (cin. yü)
Giovanni Vacca
Il nome di giada deriva dallo spagnolo piedra de hijada, che a sua volta deriva dal latino ficatum (fegato farcito di fichi), che ha dato il nome all'italiano fegato. La [...] Firenze, il Museo comunale di Bologna, ecc. (V. tavv. CLXI e CLXII, e tavv. a colori).
Bibl.: J. J. M. De Groot, The Religious System of China, Leida 1897, I, p. 271 segg.; The Bishop Collection. Investigations and Studies in Jade, New York 1905; E ...
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SABII (dall'arabo ṣābi'; al plur. ṣābi'ūn o ṣābi'ah)
Carlo Alfonso Nallino
Sono i seguaci di alcune sette religiose non bene precisabili, delle quali è cenno nei libri arabi e nel diritto musulmano. [...] di S. Giovanni; ma ragioni storico-geografiche rendono improbabile questa identificazione per l'età di Maometto étude de la religion des Harraniens, in Actes du VIe Congrès intern. des orientalistes (Leida 1883), parte 2ª, 1885, pp. 281-366. ...
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GEMISTO PLETONE, Giorgio (Γεώργιος Γεμιστὸς Πλήϑων)
Guido Calogero
Filosofo, nato a Costantinopoli intorno al 1355, morto nel Peloponneso verso il 1450. Venuto, con l'imperatore Giovanni VI, il principe [...] ὧν 'Αριστοτέλης πρὸς Πλάτωνα διαϕέρεται (De Platonicae atque Aristotelicae philosoppiae differentia, con la vers. latina di B. Donato, Venezia 1532), il Περὶ εἱμαρμένης (De fato, Leida 1722), e, sopra tutti, la Νόμωνν συγγραϕή (Codice delle leggi ...
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