essenza (essenzia)
Il termine, nel senso più generale di " sostanza " o " natura " propria di una cosa, era entrato in uso nella più tarda latinità come essentia, che traduceva il greco οὐσία (cfr. Agost. [...] del linguaggio cristiano è contenuta nella professione di fede di D., In Pd XXIV 140 e " duarum enim naturarum facta est unio ", Giovanni Damasc. De Fide orth. III19).
Il Mediae latinitatis lexicon minus, fasc. 4, Leida 1956, 381) " Cum vidisset se ...
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SPRETI, Desiderio
Leardo Mascanzoni
– Nacque a Ravenna nel 1414 da un certo Desiderio Spreti (dottore in legge e successivamente ecclesiastico dopo la vedovanza, appartenente a una famiglia aristocratica [...] le due distinte dediche a due patrizi veneti di spicco, Giovanni Antonio Marcello, oratore a Ravenna nel 1440, di Desiderio, al quale va attribuita anche la valida traduzione italiana uscita a Pesaro nel 1574). Ulteriori edizioni si ebbero a Leida ...
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LABIRINTO
F. Colalucci
Il concetto di l. giunse alla cultura medievale attraverso due differenti generi di fonti letterarie dell'Antichità: da una parte il mito del l. costruito da Dedalo per il re [...] , ma anche il simbolo di alcuni più specifici aspetti del male; così, per es., Giovanni Boccaccio nel Corbaccio materializzò le figura del l., come Costantinopoli, per es. in un manoscritto arabo (Leida, Bibl. der Rijksuniv., Or. 512, p. 551), o Troia ...
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MORETTI, Luigi
Maria Letizia Lazzarini
MORETTI, Luigi. – Nacque a Roma il 27 settembre 1922 da Silvio, perito elettrotecnico, e da Argenide Croce, casalinga, entrambi originari di Belluno.
Era il secondo [...] attualmente docente di letterature comparate all’Università di Stanford in California; Giovanni, detto Leida nel 1923, ma era stata interrotta nel 1972. Nel 1975 fu istituita una commissione internazionale per studiare le modalità di ripristino e di ...
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VANDELLI, Domenico
Roberto Marcuccio
– Nacque a Levizzano Rangone (Modena) il 1° marzo 1691 da Antonio Vandelli (alias Zironcini) e da Elisabetta Vandelli (alias Berti), consanguinei.
Ebbe quattro fratelli [...] -marzo 1726), quindi Londra, Bruxelles, Amsterdam, Leida, la Germania, Praga e Vienna (agosto 1726 diGiovanni Andrea Barotti, da un Catalogo delle precedenti edizioni dell’opera, da una nuova Vita di Alessandro Tassoni di Muratori e da due carte di ...
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PICCHENA, Curzio
Paola Volpini
– Nacque a San Gemignano l’11 gennaio 1554 da Lorenzo da Picchena, di famiglia originaria di Colle Val d’Elsa, mentre non è noto il nome della madre.
Ricevette una formazione [...] del romanzo diGiovanni Rosini, La monaca di Monza. Storia del XVII secolo (1835), dove egli è «illustratore di Tacito» etiam mutuae epistolae continentur, Leida s.d [ma 1727], pp. 138-140; R. Galluzzi, Storia del granducato di Toscana, VII, Firenze, ...
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MOROSINI, Andrea
Giuseppe Trebbi
– Nacque il 14 febbraio 1558, nella parrocchia veneziana di S. Ubaldo, da Giacomo di Andrea, del ramo dei Morosini della Tressa, che nella carriera pubblica raggiunse [...] di Morosini in Collegio durante la guerra di Gradisca, nel 1615-17. Nel 1618, alla morte del doge Giovanni Paolo dell’Ordine de servi e teologo della Serenissima Republica di Venezia (Leida 1646), in P. Sarpi, Istoria del concilio Tridentino. Seguita ...
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PESTALOZZA, Uberto
Riccardo Di Donato
PESTALOZZA, Uberto. – Nacque a Milano nel 1872 da Giovanni Battista, di famiglia elevata al cavalierato nel XIII secolo, e da Ida Prina.
Si formò presso l’Accademia [...] intellettuali e di amicizia con numerosi esponenti della cultura italiana ed europea, come il padre Giovanni Genocchi e al IV Congresso internazionale di storia delle religioni a Leida e nel 1914 a quello di etnologia e di etnografia a Neuchâtel. ...
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PISTOFILO, Bonaventura
Chiara Quaranta
PISTOFILO, Bonaventura (Ventura). – Nacque a Pontremoli tra il 1465 e il 1470 da Giovanni Antonio Zambati. Adottò il cognome Pistofilo (amante della fedeltà) traducendo [...] suo dialogo De poetis suorum temporum lo annovera tra i poeti di minor valore, pur riconoscendone le doti di attento amministratore e fido segretario (L. Gregorio Giraldi, Opera, II, Leida 1695, p. 565). Si conservano inoltre due brevi cronache degli ...
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CALDANI, Leopoldo Marcantonio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 21 novembre 1725 da Domenico, in una famiglia appartenente all'antica aristocrazia modenese, trasferitasi a Bologna anteriormente al 1577, [...] punto di vista, comunicò i risultati del suo lavoro al medico riminese Giovanni Bianchi (Iano Planco), uno dei poli di scambio delle edizioni: le Institutiones pathologicae (Patavii 1772 e 1776; Leida 1784, Praga 1784, Venezia 1786, Napoli 1787); le ...
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