L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
François Duchesneau
Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
Dal microstrutturismo [...] dominante, i primi iatromeccanici, furono gli italiani Giovanni Alfonso Borelli (1608-1679), Marcello Malpighi (1628 dalla personalità e dall'opera di Herman Boerhaave diLeida e di Friedrich Hoffmann di Halle. Sarebbe sbagliato, tuttavia, ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] importanti centri d'insegnamento ‒ come le Università diLeida, di Halle e di Edimburgo ‒ a partire dai quali si diffondevano; elettroterapisti italiani, Giovanni Giuseppe Veratti (1707-1793) di Bologna e Gianfrancesco Pivati (1689-1764) di Venezia, ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] si collocarono l'anatomista diLeida Eduard Sandifort (1742-1814), allievo e successore di Bernhard Siegfried Albinus (1697-1770), autore di un'importante raccolta riccamente illustrata di osservazioni anatomopatologiche intitolata Observationes ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] opere d'arte: un'anonima Sacra Famiglia, un rilievo di Jacopo della Quercia rappresentante la Vergine, Gesù e s. Giovanni Battista e un disegno di Luca diLeida (Aronberg Lavin). Il rapporto fra Urbano VIII e il M. dovette essere alquanto familiare ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] un giovane studente diLeida, si recò a far visita al grande miscroscopista Leeuwenhoek con un'ampolla di sperma umano, nel Encyclopédie, Paris, Colin, 1963.
Solinas 1967: Solinas, Giovanni, Il microscopio e le metafisiche. Epigenesi e preesistenza da ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] bizantini, forse al S. Giovannidi un evangeliario prodotto in Cappadocia nel di Stephanos e di Ḥunayn rettificate da al-Natīlī nel 990, il citato codice diLeida (Bibl. der Rijksuniv., Or. 289) conta seicentoventi figure di modesta qualità e di ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] una scuola di matematica applicata a Leida. In parte legata all'università, la nuova scuola offriva un corso di 'Duytsche Mathematique Un testo come l'Almagestum novum (1651) diGiovanni Battista Riccioli, per esempio, non era propriamente ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Anatomia
Giuseppe Ongaro
Anatomia
Anatomia animata
Le ricerche anatomiche del Cinquecento, sostituendo alle antiche conoscenze sulla struttura [...] nel Seicento nelle principali università d'Europa. A Leida Pieter Paaw, discepolo di Fabrici tra il 1587 e il 1589, già nel l'esistenza di una ghiandola pineale simile a quella dell'uomo anche in altri animali. Invece Giovanni Maria Lancisi, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] cattolica praticante, e da Johannes Franciscus Gabriel, medico a Leida. Dopo aver studiato in un collegio a Boxtel fu Giovanni Gentile. Quanto al lavoro teorico di Lombroso, Moleschott aveva espresso, accanto a riconoscimenti, anche una serie di ...
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BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] fortuna (altre ediz., oltre una di cui s'ignorano anno e luogo, Venezia 1535, Leida 1629, 1651, 1715, 1728). chiamato a Piacenza a consulto per la cura diGiovanni dalle Bande Nere, ferito all'assedio di Pavia. Verso la fine dello stesso anno e ...
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