BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] ipso vel scribunt, vel loquuntur". Il residente di Francia a Strasburgo, Giovanni Frischmann, pubblicò per il capodanno del 1660 aveva in seguito continuato a mostrarsi all'altezza, di quei primi successi. Da Leida il 31 marzo 1661 il Borch ne scrive ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] Maria di Matteo Foppa, vedova diGiovannidi G. F. (e un ricordo), in Studi di storia dell'arte in onore di Mario Salmi, Torino 1967, pp. 25-27; N. Dacos, La découverte de la Domus Aurea et la formation des grotesques à la Renaissance, London-Leida ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] Muratori, cui era nel frattempo giunta da Leida una richiesta di collaborazione da parte degli editori del similare Thesaurus » bandita ora (1740-1769) dalle «Novelle letterarie» diGiovanni Lami, in quella Toscana che (accanto alla Campania e ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] il 28 febbr. 1912, candidato alla canonizzazione. E sarà Giovanni XXIII - già vescovo di Bergamo, già patriarca di Venezia e, prima ancora, già nelle sue "devozioni di ragazzo" privilegiante s. Francesco di Sales, s. Carlo e, appunto, l'ancor beato G ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] , con aggiunte di G. Blaes) e tradotta in francese da J. Palfyn (Leida 1708; nuova p. 83; A. Favaro, Amici e corrispondenti di Galileo Galilei, IX, Giovanni Camillo Gloriosi, in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, LXIII (1903-04 ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] intorno a due nuove scienze (Leida 1638) di Galilei, opera che contiene una trattazione unpublished correspondence of Giovanni Alfonso Borelli, a cura di W.E. Knowles Middleton, in Annali dell'Istituto e Museo di storia della scienza di Firenze, IX ( ...
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CORONELLI, Vincenzo
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 16 ag. 1650 (non a Ravenna, come affermano alcuni biografi) secondogenito di Maffio, sarto, e Caterina.
Il fratello maggiore Francesco era [...] cui il re Giovanni Sobieski, scienziati, di vita, con centoquindici tavole di vedute e piante di città, stemmi, costumi.
Sono descritte ampiamente le principali città attraversate durante il viaggio, da Venezia a Trento, da Augusta a Colonia, da Leida ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] misura di due a uno a proprio favore. Il D. tenne la commenda sino al 1507, quando divenne abate di Carbone Giovanni Gesualdo, in due tomi, che tutti li raccoglie, apparsa a Leida nel 1673 "ex officina Hackiana": Alexandri ab Alexandro... Genialium ...
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CONTI, Niccolò de'
Francesco Surdich
Di famiglia originaria di Venezia, nacque a Chioggia attorno al 1395 da Giovanni. Alcuni documenti ci attestano l'esistenza di una sorella di nome Lucia, che sposò [...] stessa epidemia di peste, mentre gli altri due, di nome Maria e Daniele (che sposò Elisabetta Vacca fu Giovanni), tornarono 1664 da Abraham Wolfgang; la seconda e la terza furono stampate a Leida nel 1706 e nel 1707, entrambe da Pieter van der Aa. Due ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Marcello Malpighi
Oreste Trabucco
L’opera di Marcello Malpighi conduce a maturazione alcuni dei principali risultati sortiti dalla grande ricerca medica e biologica del Seicento, fondendo differenti [...] morborum per anatomen indagatis (1761) diGiovanni Battista Morgagni.
Polemiche e scritti di metodo
Sempre avverso alla teorizzazione scissa complectens et in duos tomos distributus, Leida 1687.
De structura glandularum conglobatarum consimiliumque ...
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