GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] di medaglie del re, all'abbazia di Saint-Cyr, culla del giansenismo, dove G. sperava di incontrare madame de Maintenon. Da Parigi passò poi in Olanda dove, a Leida e in qualche caso di don Carlos. Sotto la custodia diGiovanni Bianchi, figlio del più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] Muratori, cui era nel frattempo giunta da Leida una richiesta di collaborazione da parte degli editori del similare Thesaurus » bandita ora (1740-1769) dalle «Novelle letterarie» diGiovanni Lami, in quella Toscana che (accanto alla Campania e ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] 1593 uno dei suoi allievi, il maestro d'ascia Giovannidi Zaneto, applicò alcuni dei principî della quinquereme al progetto la matematica pratica. Pianificò il programma di studi di una scuola diLeida, finalizzata all'insegnamento della matematica ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] scomparsa di Markgraf, il suo professore di astronomia a Leida, Jacob Gool (Golius), assunse l'incarico di curatore scritto nel XIII sec. da Giovannidi Sacrobosco, era stato oggetto di un ampio commentario da parte di Clavio; l'opera fu ristampata ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] anche che, all'inizio del XVII sec., Giovanni Maurizio di Nassau-Siegen avesse istituito una Scuola di ingegneria all'interno dell'Università diLeida, mentre dopo il 1650 un numero sempre maggiore di collegi dei gesuiti cominciò a offrire corsi ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] a un semplice viaggio appare il trasferimento al di là dell'Atlantico del conte Giovanni Maurizio di Nassau-Siegen, che andò ad assumere, fra di medicina dell'Università diLeida, laureandosi nel 1694, dopo aver pubblicato la tesi in cui trattava di ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] Gaspari e dai filologi olandesi diLeida. La cerchia fiorentina di amici menzionata nelle lettere a immediatamente Roma per Vienna, non tralasciando di rendere omaggio, strada facendo, a noti eruditi come Giovanni Bianchi (Ianus Plancus) a Rimini, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] Giovanni Poleni (1683/ 1685-1761), docente di astronomia e poi di matematica e di «filosofia sperimentale», nel 1739 riuscì a dotare l’università di un laboratorio di fisica sperimentale, il primo in Italia e il secondo in Europa dopo quello diLeida ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Calogero Farinella
Figlio diGiovanni Stefano e di Caterina Carpanino, nacque a Genova nel 1626: è questa la data più probabile, desunta dall'atto di ascrizione nella nobiltà genovese, [...] partì il 23 giugno 1666, guidata da Giovanni Agostino Durazzo in veste di ambasciatore straordinario, che, insediati il F. d'Amsterdam e diLeida, tra il 1683 e il 1685 i due presero a fornire i giornali olandesi di articoli sulla situazione interna ...
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IACOPO da Acqui
Paolo Chiesa
Assai scarse sono le notizie sulla sua vita, per lo più ricavabili da quanto egli stesso scrisse nella Cronica. Nacque presumibilmente ad Acqui nella seconda metà del sec. [...] che essa giungesse fino all'epoca di papa Giovanni XXII (1316-34), ma la narrazione si arresta di fatto al 1296, anche se in biblioteche dove confluirono in seguito i manoscritti di Petau (quelle diLeida, Parigi e Ginevra, e soprattutto i fondi ...
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