PONTELLI, Baccio
Giampiero Pucci
Architetto, nato a Firenze, circa il 1450, morto a Urbino presumibilmente subito dopo il 1494. Figlio di un legnaiolo, imparò il disegno e l'arte dell'intarsio nella [...] bottega di Francesco diGiovanni, detto il Francione, maestro allora famoso, e con lui, secondo documenti, sarebbe rimasto a Pisa fra qualifica di legnaiolo datasi dal maestro nella lettera a Lorenzode' Medici, dopo almeno dieci anni di operosità ...
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VOLTERRANO
Odoardo Hillyer Giglioli
. Baldassarre Franceschini, detto il V., pittore, nacque a Volterra nel 1611; morì a Firenze nel 1689. Scolaro di Matteo Rosselli, si accostò nei suoi primi lavori [...] dal principe don Lorenzode' Medici e finiti con interruzioni e riprese nel 1648. I più importanti di essi si trovano Giglioli, Su un quadro del Volterrano degli Uffizi, creduto finora diGiovanni da San Giovanni, in Boll. d'arte, VII (1908), pp. 355 ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] Maultasch aveva sposato un figlio diGiovannidi Lussemburgo, Giovanni Enrico, che l'imperatore infeudò di Dunstaple; il fiammingo H. Isaac, già organista presso Lorenzode' Medici in Firenze ebbe modo di dirigere, dal suo posto di compositore di ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] vescovo Tarlati, opera di Agostino diGiovanni e di Agnolo di Ventura, nel duomo di Arezzo.
Dopo tanti tentativi inviato da Lorenzode' Medici, il Magnifico, a fortificare, come ingegnere, la Castellina assalita dall'esercito del duca di Calabria e ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] Milano, Venezia, ecc., con poeti come Lorenzode' Medici, A. Poliziano, L. Ariosto, il di Gluck e il Don Giovannidi Mozart, tra i più significativi esempî di dramma a pezzi chiusi. A differenza di Wagner, Verdi trae i suoi valori dalla vita di ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] di brevi dimensioni, a tradurre in arazzo vere e proprie pitture.
Coi successori del Rost, l'arazzeria fiorentina, alla quale soprintendettero Tanai de' Medici e Giovanni Seriacopi, cominciò a decadere. Giovanni insieme col pittore Lorenzo Pécheux, fu ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] sarcofago entro nicchie rettangolari o arcuate, tra gli altri quello superbamente severo a Giovanni e Piero de' Medici, del Verrocchio, nella sagrestia vecchia di S. Lorenzo.
Altre forme furono usate da Mino da Fiesole che, pur seguendo nell'insieme ...
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Antico Oriente e Islām - L'antico Oriente non ha conosciuto la biografia, almeno nel senso rigoroso del termine. Cronache di re egiziani e assiri, e ancor più iscrizioni sepolcrali od onorarie di sovrani [...] di Dante e quella del Petrarca; Vespasiano da Bisticci le Vite di uomini illustri del sec. XV; Feo Belcari la Vita del beato Giovanni del Lockhart: solo il Roscoe col Lorenzode' Medici e col Leo X ravvivò di nuovo, pur indulgendo in qualcosa ai ...
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RAFFAELLO Sanzio
Adolfo Venturi
Nacque in Urbino il 6 aprile 1483 da Giovanni Santi e da Magia di Battista Ciarla; rimase orfano di madre il 7 ottobre 1491. Tre anni dopo, il 1° agosto 1494, Giovanni [...] il Bibbiena, il Beazzano e Antonio Tebaldeo; Giuliano de' Medici, nominato duca di Nemours nel 1515, eleggeva tra i suoi familiari l' un altare di San Giovanni in Monte a Bologna la pala di Santa Cecilia, allogata a R. dal cardinale Lorenzo Pucci per ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] presso i Gonzaga di Mantova (1480): ma il cuore restava a Firenze, presso il suo Lauro (Lorenzode' Medici), presso la mite quella del blando Giovanni, il futuro Leone X), la sua esistenza diventa ora più autonoma: vive nella sua prioria di S. Paolo ...
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