CAMBI, Nero
Michele Luzzati
Mercante, banchiere e uomo politico fiorentino nato intorno alla metà del Duecento.
A proposito del nome di Nero Cambi l'Ottokar faceva presente la necessità di "essere circospetti [...] , "che così era la volontà di chi reggeva", cioè diLorenzode' Medici (pp. 69-70): questi, irritatissimo, decretò la disgrazia politica di Nero che doveva poi trovar riflesso nell'atteggiamento antimediceo del cronista Giovanni, suo figlio.
Fonti e ...
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BERNARDINO da Todi
Peter Partner
Appartenente alla fazione tudertina degli Atti, fu condottiere di secondo grado al servizio di Firenze dal 1467 al 1482 circa. Nel luglio 1467 operava con l'esercito [...] di Castello, nel corso del quale ferì e catturò Giovanni Francesco di Piandimeleto; più tardi mosse, insieme con il Vitelli, verso Val di . umbra di storia patria, XIX(1915), 1, pp. 87-102; E. Fiumi, L'impresa diLorenzode' Medici contro Volterra ...
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COTTA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Di notabile famiglia milanese, nato da Pietro e da Maddalena Leonatini, fu attivo nella seconda metà del Quattrocento. Nel novembre 1461 fece parte dell'ambasceria, [...] fu nominato commissario dell'esercito in Toscana, inviato dalla reggente in aiuto diLorenzode' Medici. Avrebbe avuto 80 ducati mensili e aveva l'obbligo di condurre dodici cavalli.
Evidentemente si mostrò favorevole a Ludovico il Moro: infatti ...
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CAFFERECCI (Caffarecci), Giovanni
Ingeborg Walter
Nacque intorno al 1400, a Volterra, da Ottaviano o Attaviano, ed entrò, come il fratello Piero, nel notariato. Trasferitosi a Firenze, non è noto quando [...] 'Aragona.
La morte diGiovannide' Medici nel 1463 e quella di Cosimo seguita a breve distanza (1ºag. 1464) privarono il C. dei suoi più validi sostegni. Non pare infatti che egli abbia goduto del favore di Piero e poi diLorenzode' Medici. Ormai in ...
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BENTIVOGLIO, Francesca
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Nacque il 18 febbr. 1468 da Giovanni II e da Ginevra Sforza. Nel 1481, appena tredicenne, fu promessa in sposa a Galeotto Manfredi, signore di Faenza. Il matrimonio, celebrato [...] provocò un intervento pacificatore diLorenzode' Medici, che ottenne l' di Faenza e mandò a chiamare in aiuto il padre. Giovanni Bentivoglio, accorso alla testa di un contingente di milizie bolognesi, proclamò il piccolo Astorre signore di ...
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BARDI, Bernardo
Guido Pampaloni
Forse figlio diGiovanni, nacque a Firenze nel primo trentennio del sec. XV: datosi ai traffici in età ancora giovanile, nel novembre del 1452 si trovava in Avignone, [...] di quel mese egli confessa di aver comprato una nave della portata di 1.000 botti, chiamata "Georquinn", da Giovanni "Fystede de dalla minuta di una lettera al B. diLorenzode' Medici del giorno 21 di quel mese "per l'assegnazione de' dannificati da ...
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ALAMANNI, Andrea
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 21 maggio 1421, da Francesco. Fin dal 1444 coprì numerose cariche pubbliche di particolare rilievo. Fu, tra l'altro, gonfaloniere di compagnia [...] della Luna già ricordata - un'orazione in morte diGiovannidi Cosimo de' Medici (1463), che fa parte delle Collectiones Cosmianae (Laur. 54, 10, ff.86 ss.), e tre lettere autografe a Lorenzode' Medici - due da Pisa e una da Pistoia, rispettivamente ...
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Alessandro de' Medici primo duca di Firenze. - Ultimo discendente del ramo primogenito dei Medici, governò in modo tirannico e legando sempre più i suoi domini a Carlo V.
Vita e attività
Figlio naturale [...] che legavano ancor più Firenze all'Impero. Poco dopo, A. veniva ucciso da un compagno di bagordi, Lorenzino de' Medici, che nella sua Apologia asserì di aver voluto uccidere il tiranno per ridare libertà ai fiorentini. In realtà l'evento non ebbe ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di Maria Regina in S. Maria Antiqua; mosaico di S. Lorenzo, 579-590; affresco diGiovanni III, 560-573, nella catacomba di Lucina; mosaico di 1101 incunaboli, tra i quali il De oratore di Cicerone, il primo libro stampato in raccolte dei Medici del ...
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Umanista e uomo politico (Venezia 1390 - ivi 1454). Fu allievo, a Padova, di G. Barzizza e studiò poi a Venezia il greco con Guarino: frutto di questi ultimi studî fu la traduzione (1415) dell'Aristide [...] . Passato a Firenze, entrò in relazione con i maggiori rappresentanti dell'umanesimo di quella città e scrisse per le nozze diLorenzodiGiovannide' Medici il grazioso trattatello De re uxoria (1416). Da questo momento ebbe inizio la sua attività ...
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