RICHINI (o Richino, Ricchini, Righini)
Paolo Mezzanotte
Famiglia di architetti e ingegneri milanesi, che operarono dalla fine del sec. XVI a tutto il XVIII. Ne fu capostipite Bernardo (nato circa il [...] poi altri disegni e proposte per la facciata. Nel 1607 dà inizio alla costruzione della chiesa di S. Giuseppe, poco dopo alla basilica di S. Giovanni Battista a Busto Arsizio. Esperimenta la gelosia dei rivali meno fortunati, riuscendo solo nel 1611 ...
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Scultore e pittore. Nacque a Sesto Fiorentino il 6 maggio 1562, morì a Roma il 29 agosto 1629. Iniziò la sua vita d'artista come pittore, istruito nell'arte prima dal Sirigatti, poi dal cavalier d'Arpino, [...] in Roma.
La figura di Pietro B. si fa piccola accanto a quella maestosa del figlio suo Gian Lorenzo, natogli a Napoli da migliore scultura di P. B. è il S. Giovanni Battista in S. Andrea della Valle, ché nel gruppo della Certosa napoletana di S. ...
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PONTELLI, Baccio
Giampiero Pucci
Architetto, nato a Firenze, circa il 1450, morto a Urbino presumibilmente subito dopo il 1494. Figlio di un legnaiolo, imparò il disegno e l'arte dell'intarsio nella [...] bottega di Francesco diGiovanni, detto il Francione, maestro allora famoso, e con lui, secondo documenti, sarebbe rimasto a Pisa fra qualifica di legnaiolo datasi dal maestro nella lettera a Lorenzo de' Medici, dopo almeno dieci anni di operosità ...
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Scultore, nato nel 1495, sembra a Cepparello presso Pisa, morto dopo il 1549. Allievo dello scultore Andrea da Fiesole, onde fu detto anche da Fiesole, ottimo tecnico e fine decoratore, servì a Michelangelo [...] di S. Lorenzo (1521-1533). Nel 1524 l'artista eseguì la Madonna col Bambino e un Angelo al monumento Strozzi in S. Maria Novella e poco di il suo spirito sensitivo e delicato. Fu aiutato da Giovanni Cosini, forse suo padre, e dal fratello Vincenzo.
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Di Gaggio della montagna bolognese, perciò detto Cola Montano, umanista. Già nel 1462 teneva la cattedra di latino nella pubblica scuola di Milano; fu là tra i più ferventi promotori dell'arte della stampa, [...] 1787, VI, pp. 64-66; F. Berlan, Colamontano, due lettere, Milano 1877; G. Lorenzi, Colamontano, studio storico, Milano 1875; E. Motta, Di Filippo di Lavagna e di alcuni altri tipografi editori del Quattrocento, in Arch. stor. lomb., X (1898), p. 28 ...
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Con la rapida fortuna politica della famiglia Celsi (v.), a mezzo il sec. XIV, Lorenzo C. in un momento agitato della vita interna ed esterna della Repubblica, raggiunge quasi impensatamente l'alta dignità [...] ducale (1361-65). Era stato podestà di Treviso, capitano del Paisanatico di S. Lorenzo, e poi a Candia, ma soprattutto si era segnalato Marin Falier, risorse dopo la parentesi del dogado diGiovanni Gradenigo, e in lui trovò prima della sconfitta ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] , Lorenzo lo fece allevare insieme con i propri figli e si preoccupò di garantirne il futuro: nel 1488 gli ottenne da Ferdinando I d'Aragona e dal papa il possesso di un ricco beneficio, il priorato di Capua dell'Ordine cavalleresco di S. Giovanni ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] il Carmen miserabile super destructione Regni Hungariae. Il papa pensò di inviare due ambasciate e ne incaricò Lorenzodi Portogallo (che conosciamo soltanto tramite la missiva del papa) e Giovanni da Pian del Carpine. Questi, inviato nel cuore dell ...
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REZZONICO, Carlo
Antonio Menniti Ippolito
REZZONICO, Carlo. – Nacque a Venezia il 25 aprile 1724 da Aurelio Rezzonico e da Anna Giustiniani. Fu il secondo di cinque fratelli.
La facoltosa famiglia Rezzonico, [...] poter contare senza riserve. Dopo poco più di un mese assumeva il titolo di S. Lorenzo in Damaso e in quello stesso 22 novembre quanto membri di una specifica comunità.
Nel gennaio del 1781 divenne arciprete della basilica di S. Giovanni in Laterano. ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] diLorenzo de' Medici, le Satire odi e lettere di Salvator Rosa, cui negli anni successivi si sarebbero aggiunti quelli delle Rime di , Per Giuseppe Monti e Gaetano Tognetti, In morte diGiovanni Cairoli.
Pio IX vi era bollato "Polifemo cristiano ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...