DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] . Alla luce di questa affermazione la S. Caterina Vigri nella chiesa dei SS. Giovanni e Petronio dei 1692, passim; G. P. Zanotti, Nuovo fregio di gloria a Felsina sempre pittrice nella vita diLorenzo Pasinelli pittor bolognese, Bologna 1703, pp. 77, ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] Estouteville (1° giugno 1452) e fu avviato il processo di riabilitazione diGiovanna d'Arco, in vista del quale l'E. aveva più di trent'anni. Tra le lettere conservate (di molte rimane solo il ricordo nei Protocolli del carteggio diLorenzo il ...
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PULCI, Luigi
Alessio Decaria
PULCI, Luigi. ‒ Discendente di una nobile famiglia fiorentina ormai in decadenza, nacque a Firenze il 15 agosto 1432 da Iacopo di Francesco e Brigida de’ Bardi.
Il padre [...] casa di Castellani (il Corbaccio diGiovanni Boccaccio, i poemetti dello Za, la Cronica diGiovanni Villani, 1470 a Foligno, a Camerino da Giulio Cesare da Varano per conto diLorenzo e per una sua impresa commerciale (in una lettera si dichiara « ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] gli era già succeduto nella carica di capomastro Giovannidi Stefano, fratello del pittore Sassetta, e Rinascimento, Atti del Convegno di studi... Siena... 1975, Firenze 1977, pp. 121, 151, 153, 180 ss.; Lorenzo Ghiberti: materia e ragionamenti ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] progettazione degli stalli del coro della cattedrale di S. Lorenzo: esiste, infatti, un pagamento del 20 ag. 1529, quando il pittore era già tornato a Bologna, per un disegno con una storia di s. Giovanni Battista, che tuttavia non sembra sia mai ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Età dell’oro per la pittura veneziana, la prima metà del Cinquecento vede attivi sulla [...] sant’Antonino per i santi Giovanni e Paolo: opere controcorrente, dominate da una religiosità sentita e da un naturalismo opposto alle tendenze auliche dell’arte veneziana. Dalla sua bottega veneziana Lorenzo, di conseguenza, lavora ancora molto per ...
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SFORZA, Ascanio Maria
Marco Pellegrini
SFORZA, Ascanio Maria. – Nacque il 3 marzo 1455 a Milano da Francesco Sforza, duca di Milano, e da Bianca Maria Visconti.
All’età di dieci anni fu avviato alla [...] protagonismo venne da lui trovata nei maneggi per la creazione cardinalizia del tredicenne Giovanni de’ Medici, figlio diLorenzo, conclusasi con successo il 9 marzo 1489 grazie anche alla sua mediazione. Ma l’investimento politico così compiuto andò ...
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GIROLAMO di Benvenuto diGiovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto diGiovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] della quale si perpetuavano i fortunati moduli della tradizione locale di primo Quattrocento, fondata principalmente sull'arte diLorenzodi Pietro (il Vecchietta) e diGiovannidi Paolo. Una bottega che, soprattutto a seguito del trasferimento ...
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TISI, Benvenuto detto Garofalo (Benvenuto Garofalo)
Alessandra Pattanaro
‒ Figlio del «calegario» Pietro del fu Benvenuto Tisi e di Antonia Barbiani del fu Domenico (Cittadella, 1872, p. 11) – e non [...] diLorenzo presso i Gonzaga alla morte di Andrea Mantegna nel 1506, come fanno intuire alcuni quadri devozionali di e Maurelio che furono tessuti entro il 1553 da Giovanni Karcher con i bordi su disegno di Luca d’Olanda (il contratto con i fabbricieri ...
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NINA, Lorenzo
Saretta Marotta
NINA, Lorenzo. – Nacque a Recanati il 12 maggio 1812, da Angelo, notaio.
Dal padre ricevette un’eredità sufficiente a sostenere la sua carriera ecclesiastica (Archivio [...] e della filosofia. Stabilitosi nel marzo 1831 a Roma presso lo zio Giovanni Nina, canonico e parroco di S. Lorenzo in Damaso, proseguì gli studi di teologia presso il seminario romano dell’Apollinare.
Per comprendere l’importanza dell’influenza ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...