Scultore e pittore (Firenze 1488 - ivi 1560). Allievo del padre, l'orafo Michelagnolo di Viviano de' Brandini, e poi di G. Rustici, protetto dai Medici, ebbe molte commissioni a Firenze: S. Pietro (1515, [...] dalle Bande Nere (S. Lorenzo; dal 1850 sulla piazza) e, la sua opera più notevole, il recinto del coro del duomo (iniz. 1547, terminato da Giovanni dell'Opera). A Roma eseguì alcune statue per le tombe di Clemente VII e Leone X (S. Maria sopra ...
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Pittore e incisore (Bologna 1562 - ivi 1602). Fece parte dapprima dell'Accademia Carraccesca e ne fondò poi una propria, frequentatissima. Poche sono le opere che ci rimangono di lui: il Martirio di s. [...] Lorenzo in S. Giovanni in Monte a Bologna (1590); la Madonna, angeli e santi protettoridi Bologna (Bologna, Pinacoteca); il Martirio di s. Stefano in S. Maria del Borgo, a Budrio; il S. Domenico a Quarto inferiore; la Crocifissione fra i santi Pietro ...
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Architetto (Seregno 1509 - Milano 1594). Esponente significativo, seppur minore rispetto a G. Alessi o P. Tibaldi, dell'architettura del Cinquecento a Milano, S. fu architetto del duomo (1547-67); diede [...] disegni, tra l'altro, per il chiostro grande di S. Simpliciano, per il rinnovamento di S. Vittore al Corpo e per la parte architettonica del mausoleo diGiovanni dal Conte in S. Lorenzo. Suo capolavoro è il palazzo dei Giureconsulti, commissionatogli ...
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Scultore (Piperno 1351 circa - Napoli 1435 circa). Di formazione gotico-lombarda, recepì dall'ambiente napoletano elementi della cultura fiamminga e borgognona, sia pur traducendoli in forme rudi ed enfatiche. [...] Opere: il portale maggiore del duomo di Napoli (1407), quello della chiesetta di S. Giovanni dei Pappacoda (1415); monumenti sepolcrali nel duomo di Salerno (1412) e a Napoli (chiese di S. Lorenzo, 1421, di S. Chiara, 1414). ...
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Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] (basiliche di S. Pietro e di S. Giovanni in Laterano, mausoleo e basilica di Torpignattara, mausoleo e basilica maggiore di S. Cusa e da Lorenzo Valla. Il documento è di alto interesse storico come espressione di un momento di sviluppo della dottrina ...
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Insieme di studi e tecniche che utilizzano le conoscenze delle varie branche delle scienze (fisica, chimica ecc.), unite a quelle tecnologiche (per es. materiali), per risolvere problemi applicativi e [...] storia
Il più antico documento italiano in cui appaia il termine di ingegnere è un rogito steso nella casa dei canonici di S. Lorenzo a Genova, il 19 aprile 1195, del quale è anche testimone un Rainaldus encignerius; da allora la parola è adoperata ...
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Architetto (Melide, Lugano, 1543 - Napoli 1607). Venuto a Roma ventenne, lavorò dapprima come stuccatore, poi (dal 1570) il card. F. Peretti, il futuro Sisto V, lo prese al suo servizio affidandogli l'elaborazione [...] e le basiliche di S. Giovanni, S. Croce in Gerusalemme, San Lorenzo) e imprese di notevole impegno ingegneristico, come l'erezione di grandi obelischi (sulle piazze di S. Pietro, 1586, di S. Maria Maggiore, 1587, di S. Giovanni in Laterano, 1588 ...
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Pittore (Molfetta 1703 - Napoli 1765). A Napoli, dove si recò nel 1719, fu allievo di N. M. Rossi e forse di F. Solimena. Nel 1723 si stabilì a Roma e collaborò con S. Conca, con il quale nel 1730 si recava [...] nuovo a Roma, lavorò in S. Nicolò dei Lorenesi (1731), nella cappella Ruffo in S. Lorenzo in Damaso (1734), nella volta e nel coro di S. Giovanni Calibita (1741-42), in S. Croce in Gerusalemme (1744), alla Trinità degli Spagnoli (1743). Lavorò anche ...
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Nome sotto il quale è noto lo scultore e architetto Bartolomeo Sinibaldi (Montelupo 1469 - Lucca 1535). Dopo una giovinezza spensierata divenne seguace del Savonarola, tanto che, durante le persecuzioni [...] . Delle sculture per S. Lorenzo rimane il crocifisso nell'altar maggiore, delicatamente modellato e di spirito ancora quattrocentesco. Più tardo è il crocefisso del museo di S. Marco. La statua bronzea di s. Giovanni Evangelista (1515) in una ...
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Architetto (Milano 1587 - ivi 1629), figlio diGiovanni Battista (Milano 1547 circa - ivi 1627), capomaestro dell'opera del duomo di Milano (1585-1614). Allievo di A. Bisnato, cui successe (1617) nella [...] ); orfanotrofio femminile della Stella; ex chiese di S. Remigio (1620 circa), e di S. Gregorio; facciata di S. Maria Podone; S. Sebastiano (1617); canonica di S. Lorenzo, rimasta incompiuta. Progettò la chiesa di S. Maria della Vittoria iniziata nel ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...