SADOLETO, Iacopo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Modena il 12 luglio 1477 da Giovanni, professore di diritto civile a Ferrara, e da Francesca Machiavelli; morto a Roma il 18 ottobre 1847. Avviato agli [...] versi e in prosa gli ottengono grande riputazione e l'accesso all'Accademia romana. Canonico di S. Lorenzo in Damaso già dal 1503, viene nominato nel 1513 segretario ai brevi di Leone X, al quale posto rimane fino al 1527, eccettuato il periodo del ...
Leggi Tutto
Della celebre famiglia fiorentina, che aveva già acquistato ricchezza e potenza nel regno di Napoli, nacque a Monte Gufoni in val di Pesa, il 12 settembre 1310, da Acciaiuolo A. - al quale Roberto d'Angiò [...] Certosa, il quale si chiami santo Lorenzo": certosa che poi fece edificare in vita, e che resta solenne documento della sua munificenza. Nella tragica uccisione di Andrea, marito della regina Giovanna (18 settembre 1345), sembra egli non abbia avuto ...
Leggi Tutto
Comune già della provincia di Caserta, ora di quella di Napoli. Il nome si può latinamente spiegare con la posizione della città, forse rispetto a Napoli (urbs aversa). A circa 20 km. da Napoli, in un [...] . XIV. La chiesa e il monastero benedettino di S. Lorenzo, fondati da Urrifrida, principessa normanna, nel 1050 ancona ad altorilievo e statue di santi diGiovanni da Nola (1555).
La chiesa e il monastero di S. Francesco delle Clarisse risalgono ...
Leggi Tutto
Nacque il 4 novembre 1448, da Ferdinando e da Isabella di Chiaromonte, allora duchi di Calabria. Ebbe per il primo il titolo di principe di Capua, che poi fu assunto dal primogenito dei principi ereditarî [...] di Calabria (1458). Fece le sue prime armi a quattordici anni, nella guerra contro i baroni, sostenitori dell'angioino Giovanni vinse a Poggibonsi il duca di Ferrara, e, dopo aver conquistato Colle (1479), costrinse alla pace Lorenzo de' Medici, che, ...
Leggi Tutto
Compositore di scuola romana, nato a Città di Castello nel 1595. A Roma, tra il luglio 1626 e il maggio 1628, fu dapprima maestro della cappella musicale di S. Giovanni in Laterano, nel qual tempo diede [...] in S. Maria Maggiore, carica che lascia nel gennaio dell'anno dopo per S. Lorenzo in Damaso, ma che riassume il 28 settembre 1649 e conserva fino al 1657. È di questo tempo la composizione, a cui collaborò Marco Marazzoli, della commedia Dal Male il ...
Leggi Tutto
TIARINI, Alessandro
Aldo Foratti
Pittore. Nacque nel 1577 a Bologna, dove morì nel 1668. Entrato presto nella scuola di Prospero Fontana, poi in quella del Cesi, fu a Firenze in relazione col Passignano, [...] con lo sguardo e con il gesto, domina la scena. S. Lorenzo e S. Giorgio (Bologna, Pinacoteca) differiscono nella struttura e nell galleria di Reggio c'è un appassionato Miracolo di S. Giovanni, e in quella di Dresda il romantico episodio di Angelica ...
Leggi Tutto
SALVI, Nicola (Niccolò)
Vincenzo Golzio
Architetto, nato il 6 agosto 1697 in Roma, ivi morto l'8 febbraio 1751. Venne indotto allo studio dell'architettura dal pittore Niccolò Ricciolini, e fu scolaro [...] sono i suoi disegni per la facciata di S. Giovanni in Laterano, presentati in gara con Alessandro Galilei, Luigi Vanvitelli e altri artisti. Intorno al 1735 vanno collocati i lavori per la cappella Ruffo a San Lorenzo in Damaso; circa il 1738 si data ...
Leggi Tutto
RAFFAELLO da Montelupo
Luigia Mlaria Tosi
Raffaele Sinibaldi detto R. da M., scultore e architetto, figlio di Baccio, nato circa il 1505, morì a Orvieto nel 1566. Si formò seguendo Baccio da Montelupo [...] , famoso e valido maestro. Intorno al 1520 lavorò a Carrara, con Giovanni da Fiesole, ad alcune opere che andarono in Spagna (fra l'altro su precisi disegni di Michelangelo, la statua di S. Damiano, nella Sagrestia nuova di S. Lorenzodi Firenze. È il ...
Leggi Tutto
Scultore, nato in Siena il 1° marzo 1817, morto a Firenze il 10 gennaio 1882. Recatosi a studiare a Firenze, si giovò dei consigli di L. Magi e di U. Cambi, ma subì più l'influenza di L. Bartolini. Dopo [...] dei suoi monumenti, che va dalle tombe Ferrari Corbelli (1860) e Moltke, ambedue in S. Lorenzodi Firenze, a quelle Massotti nel Camposanto di Pisa (1863), Corridi per il cimitero delle Porte Sante in Firenze (1867), Pallavicini per la Certosa ...
Leggi Tutto
VISBY (da vi "santuario"; A. T., 63-64)
Elio MIGLIORINI
Axel ROMDAHL
È il capoluogo dell'isola svedese di Gotland, la maggiore del Baltico, posta quasi al centro di questo mare. L'interno è occupato [...] sottostante s'innalzano la chiesa domenicana di S. Niccolò, la chiesa dell'ospedale di Santo Spirito, le chiese di S. Clemente, della SS. Trinità, di S. Lorenzo, la chiesa francescana di S. Caterina, S. Pietro e S. Giovanni. A nord della città sono ...
Leggi Tutto
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...