DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] con quel ramo dei Della Casa donde verrà mons. Giovanni. Dei suoi sette fratelli, abbiamo notizia di Pietro, che fu pievano a Borgo San Lorenzo e poi canonico della metropolitana di Firenze, e di Tino, notaio in Firenze e mallevadore del Comune. Poco ...
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FERRARI, Tommaso Maria (al secolo Pier Agostino)
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Manduria (allora detta anche Casalnuovo) in provincia di Taranto, il 20 nov. 1647, dal giurista Francesco e da Vittoria Bruni; [...] (chiamato poi al soglio pontificio, con il nome di Benedetto XIV), Girolamo Casanate, Lorenzo Casoni e con il padre teatino Giovanni Maria Tommasi, il cui atteggiamento dichiaratamente ostile alla Compagnia di Gesù gli valse all'epoca l'accusa ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Leonardo
Raissa Teodori
Nacque a Savona nel 1463 da Antonio Grosso, notaio savonese poi quasi certamente tesoriere di Perugia, e da Maria Basso, figlia diGiovanni e di Luchina [...] benefici raggiungendo una buona posizione economica. Tra i più significativi l'abbazia di S. Simpliciano a Milano, 2000 ducati di rendita, lasciata nel 1511; S. Lorenzo fuori le Mura, ottenuta sempre nel 1511 in occasione della redistribuzione dei ...
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FALCONIERI, Lelio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze nel 1585 da Paolo, console della nazione fiorentina a Roma sotto Sisto V, e Maddalena Albizzi. Nulla sappiamo della sua infanzia ed adolescenza. [...] Sacchetti consacrò il nuovo nunzio vescovo di Tebe nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini il 10 dic. 1634 Lorenzo Campeggi, tentava di convincere G. de Guzmán, conte duca di Olivares, ad intervenire, sfruttando la perplessità di quest'ultimo di ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] in seguito alle delazioni rilasciate presso l'inquisitore di Pisa dal mercante lucchese Lorenzo Dal Fabbro, autore di un vero e proprio complotto antioligarchico, da Giovanni Leonardi e da un gruppo di loro seguaci, chierici e laici. Il ruolo svolto ...
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PAPAZURRI, Bartolomeo
Luciano Cinelli
(Carbone) de’ (Bartolomaeus de Pappazuris, Bartolomaeus de Carbone). – Domenicano, figlio diGiovanni (o Giannetta) Papazurri di Roma, nato forse tra la fine del [...] . In una lettera del poeta a Ludovico di Beringen, maestro di canto del cardinale Giovanni Colonna (Parma 20 giugno 1349), il presule già detentore del priorato sine cura di S. Salvatore e di quello rurale di S. Lorenzo extra muros a Teano). Nello ...
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DE CUPIS, Gian Domenico
Franca Petrucci
Nacque a Roma, secondo quanto afferma il Ferrajoli, nell'ultimo decennio del sec. XV, da Bernardino, originario di Montefalco, e da Lucrezia Normanni, già madre [...] luglio 1517 Cinque giorni dopo gli fu assegnato il titolo di S. Giovanni a porta Latina e il 17 dello stesso mese otteneva quello di S. Apollinare il 17 ag. 1524 e a quello di S. Lorenzo in Lucina il 24 maggio 1529; divenne cardinale vescovo di Albano ...
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DELLA TORRE, Guglielmo
Anna Caso
Nacque a Mendrisio nell'odierno Canton Ticino nella prima metà del sec. XII dai nobili Rogerio e Adilia.
Sembra certo che la sua famiglia, originaria del luogo e chiamatasi [...] e 1216); o l'altra, relativa alla soluzione della contesa tra il monastero di S. Carpoforo e i monaci di S. Lorenzodi Lugano (1219), e tra l'arciprete di Chiavenna e il Comune di Piuro (1222).
Per quanto concerne i suoi rapporti col papa Onorio III ...
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CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] , sia dall'opinione di altri Padri (da s. Ilario Pittaviense a s. Giovanni Grisostomo) che avevano giansenizzanti lombardi (fu molto legato a Martino Natali e all'allievo di questo Lorenzo Aliprandi, divenuto lui pure canonico a Cremona) le sue tesi ...
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FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] Lorenzo da Brescia; il 19 sett. 1229 presenziava alla concessione fatta dal Comune di Padova al monastero veneziano di S. Maria delle Vergini del diritto di elezione di Azzo (VII) d'Este a rettore e podestà di Vicenza (da questo affidata a Giovanni da ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...