FIESCHI, Carlo
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò di Tedisio del ramo ligure dei conti di Lavagna e di una Leonora, di cui ignoriamo il casato, nacque forse a Genova, nella seconda metà del sec. XIII. [...] investito, insieme con Gaspare Grimaldi, nella piazza di S. Lorenzo, il 10 dicembre (secondo alcune fonti, il disponeva per la fondazione di monasteri e di ospedali. A due figli, Antonio e Giovanni, e a due nipoti del F., figli di Luchino, allora già ...
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DELL'ANTELLA, Donato
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 20 febbr. 1540 da Bartolomeo di Filippo e da Agnoletta Guicciardini.
Il padre (Firenze 1489-1558) dopo la morte del fratello maggiore Giovanni, [...] età del cugino Filippo. Venne quindi subito nominato fra i membri della commissione incaricata di visitare la Maremma senese (1588).
Insieme ai senesi Clemente Piccolomini e Lorenzo Ghiffoli, al romano Riccardo Mazzatosti e al depositario dello Stato ...
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ISNARDI, LorenzoGiovanni Assereto
Nacque a Savona il 28 ott. 1802 da Girolamo e da Tommasina Pescetto. Studiò nel collegio delle Scuole pie di quella città, dove tra i professori trovò il padre G.A. [...] . 24; G. Picconi, Necrologia del p. L. I., Genova 1863; C. Stura, Orazione funebre del p. L. I. detta nella chiesa parrocchiale di S. Pietro in Savona il 18 febbr. 1864, Torino 1864; G.A. Rocca, L. I.Cenni biografici, Lucca 1868; Th. Vinas, Index bio ...
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DA LEZZE, Donato
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano di agiata condizione, nacque con ogni probabilità nel 1459, primogenito di Priamo di Benedetto e di Onesta Priuli di Marino. Da Mirabella Foscolo, [...] Lorenzo Giustinian: si batté perché il passivo della Camera del regno venisse saldato, costringendo al pagamento i debitori, e perché - di pp. 5-24; F. Babinger, Angiolello (Degli Angiolelli), Giovanni Maria, in Diz. biogr. degli Italiani, III, Roma ...
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LANFREDINI, Bartolomeo
Stefano Calonaci
Figlio di Lanfredino di Iacopo e di Selvaggia di Piero Tornaquinci, nacque, probabilmente a Firenze, nel 1495.
Lanfredino fu protagonista della vita pubblica: [...] Giovanni de' Medici dalle Bande Nere, chiedendo la restituzione di un prestito di 150 scudi risalente all'anno prima tramite Antonio Ubertini, titolare di , e ad allontanarsi dall'esempio del padre Lorenzo piuttosto che a emularlo. Con la caduta della ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] del conte Lorenzo Strozzi, altro "compagno" ed amico di Borso, e il 13 luglio 1472 il re Ferdinando di Napoli delegò il . dopo la pace di Bagnolo (1484): il 10maggio 1485 il doge Giovanni Mocenigo ordinava al podestà di Ravenna di mantenere il C. ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] di Mantegna, una S. Caterina di Giulio Romano e un S. Girolamo di Tiziano.
Morto senza eredi, nel 1533, Giovanni Giorgio Paleologo, zio di , sin dai primi anni Venti, con gli artisti di corte Lorenzo Leonbruno (Ventura) e Giulio Romano, insieme con il ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] di tre decime e di un uditorato di Rota. Il C. quindi, durante lo svolgimento della sua nunziatura, poté godere di un nuovo clima di intesa. A Roma l'ambasciatore ordinario Lorenzo Chronicon Vulturnense del monaco Giovanni, a cura di V. Federici, Roma ...
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GONZAGA, Federico
Stefano Tabacchi
Nacque intorno al 1480 da Gianfrancesco e Antonia Del Balzo, di nobile famiglia napoletana.
Il G. apparteneva a un ramo minore dei Gonzaga, quello di Bozzolo, che [...] con Giovanna Orsini, dalla quale non ebbe figli. Con il tracollo del Regno di Napoli e l'inizio delle guerre d'Italia il G. decise di passare pontificia, sotto il comando di Giuliano de' Medici. Dopo pochi anni, però, Lorenzo de' Medici, duca d ...
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CIMA, Pagnone
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Giovannuccio di Ruggero, fu signore di Cingoli.
Pochissime le fonti documentali che a lui si riferiscono; relativamente diffuse quelle storiografiche, ma [...] C. morendo avrebbe lasciato Forestiera, eletta badessa del monastero di S. Caterina di Cingolì nel 1340, e Vanni, divenuto rettore della chiesa di S. Lorenzo del Borgo di Port'Acera nel 1350.
Giovanni, podestà ad Ascoli al momento della scomparsa del ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...