VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] di una relativa autonomia ecclesiastica, di cui davano testimonianza, oltre ai papi già menzionati, certe figure di vescovi come Epifanio di Pavia o LorenzodidiGiovanni e di Agapito, ma il racconto è reso poco attendibile dalla seguente ipotesi di ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] si citano nove possessi situati in Sabina destinati a S. Lorenzo, almeno uno dei quali in origine doveva far parte dei 22 (1966), pp. 205-219; C. Leonardi, La ‘Vita Gregorii’ dìGiovanni Immonide, in Roma e l’età carolingia, Roma 1976, pp. 381-393; ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] una sicura datazione costantiniana solo per le fondazioni originali dei siti delle attuali strutture di S. Giovanni in Laterano, Ss. Marcellino e Pietro, S. Lorenzo, Santa Croce in Gerusalemme, e della basilica Apostolorum sulla via Appia. Anche la ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] 15 agosto 1878, il cardinale Lorenzo Nina, appena nominato Segretario di Stato, affermava che il Vaticano, Miccoli, Chiesa e società in Italia dal Concilio Vaticano I al pontificato diGiovanni XXIII, in Storia d’Italia, V, 2, I documenti, Torino ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] la carità e la pietà di un don Giovanni Bosco. Bartolo Longo, il fondatore del santuario di Pompei, potrebbe sembrare, in scenografici topoi del legame di papa Pacelli con la religiosità romana popolare, come la visita a S. Lorenzo o il controverso ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] di Dante. Di qui venne poi ripresa nei secoli successivi, nella Raccolta Aragonese donata da Lorenzo il Magnifico a Federico d'Aragona, nell'Italia illustrata di 1846-1853) e Giovanni Battista Niccolini (Storia della Casa di Svevia in Italia, ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] Marcellino, la basilica Apostolorum, S. Paolo fuori le Mura, S. Lorenzo fuori le Mura, e su tutte S. Pietro in Vaticano126. 2007; L. De Giovanni, Istituzioni, scienza giuridica, codici nel mondo tardoantico. Alle radici di una nuova storia, Roma ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] chimica continuava a essere insegnata da un medico, Gian Lorenzo Cantù, come disciplina ausiliaria della medicina, a Padova, diedero dopo Alphonse Laveran e prima di Camillo Golgi e diGiovanni Battista Grassi.
A completamento della ristrutturazione ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] romani, come il setificio nell'Ospizio apostolico femminile di S. Giovanni, concesso in affitto, mentre nel nuovo Conservatorio e monsignor Lorenzo Caleppi, ricevettero da P. l'ordine di cedere sulle questioni temporali, ma di restare intransigenti ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] metà dell’Ottocento, con il pontificato diGiovanni XXIII e poi di Paolo VI assunse via via una rapporto con don Lorenzo Milani, cfr. M. Toschi, Don Lorenzo Milani e la sua chiesa, Firenze 1994. Per il contributo di Bartoletti al concilio Vaticano ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...