LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] regio. Furono plausibilmente i suoi legami con la nobiltà boema, la fedeltà a Sigismondo diLussemburgo e le relazioni con Giovanni XXIII a farne uno dei mediatori nella vicenda di Jan Hus: il 28 novembre il L. fu tra coloro che i cardinali inviarono ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] alla ricerca di insegnanti di fama dopo la crisi dovuta alla guerra contro Enrico VII diLussemburgo, che aveva improbabile, la presenza del D. alla corte papale di Avignone al seguito del papa Giovanni XXII, della cui salute egli si sarebbe occupato ...
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COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale diGiovannidi Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] dello Sforza: sarebbe stato ucciso, se un suo cugino, Giovannidi Antonio Colonna, non si fosse interposto fra il mercenario, che Toscana era quello di effettuare il congiungimento tra le forze che scortavano Sigismondo del Lussemburgo nella sua ...
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ESTE, Francesco d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 nov. 1516, da Alfonso I duca di Ferrara e da Lucrezia Borgia. Gli fu imposto il nome di Francesco in onore del re di Francia, vincitore a Marignano. [...] ed economico dei Paesi Bassi. L'occupazione del Lussemburgo da parte del re di Francia allargò il conflitto tra quest'ultima e consigliere militare allo stato maggiore di Carlo V, seguì il duca d'Alba contro Giovannidi Sassonia. In seguito militò in ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] dic. 1431, infine, venne eletto ufficiale dello Studio al posto di Lorenzo diGiovanni de' Medici.
È in questi anni, dal 1432 al 1434 giugno del 1432 venne infatti incaricato di una missione presso Sigismondo diLussemburgo, che però non ebbe luogo. ...
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LOREDAN, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1372, nella parrocchia di S. Canciano, dal futuro procuratore Alvise e da una Giovanna che dal testamento del 1404 appare assai ricca. Il L. si [...] inviato a Zara, poiché l'elezione a imperatore di Sigismondo diLussemburgo re d'Ungheria aveva riaperto la contesa sulla di disarmare parte della flotta e di recarsi con l'altra parte nelle acque della Siria, a contrastare il genovese Giovanni ...
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FERNÁNDEZ DE FRIAS, Pedro (Petrus Fernandus de Frigidis)
Wolfgang Decker
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Frias in Castiglia (oggi prov. di Burgos) da una nobile famiglia. Mancano [...] cui godette il F. a Roma nel 1411-1412 finirono però presto. Dopo la partenza di Luigi d'Angiò, Ladislao temette un accordo tra Giovanni XXIII e Sigismondo diLussemburgo, re dei Romani dal 1410; nel giugno del 1413 egli iniziò perciò l'avanzata su ...
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FONDULO, Cabrino (Gabrino)
Maria Nadia Covini
Nacque a Soncino, nei pressi di Cremona, nel 1370 da Venturino e da Agnese dei nobili di Covo. Apparteneva a una numerosa famiglia di parte guelfa, in primo [...] fece fortificare la postazioni di San Giovanni in Croce, al confine diLussemburgo il vicariato imperiale su Cremona e la conferma delle contee di Soncino e di Castelleone. Sotto l'egida imperiale stipulò un patto di reciproco aiuto con il signore di ...
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STENO, Michele
Daniele Dibello
STENO, Michele. – Nacque a Venezia intorno al 1331 dal matrimonio diGiovanni Steno con Lucia Lando. Prese forse il nome dell’avo: un Michele Steno visse nella prima metà [...] e fiorentino in Romagna. Fu inviato anche in Ungheria, presso Sigismondo diLussemburgo, il 13 marzo 1397.
Fu perciò naturale il coinvolgimento di Steno nelle delicatissime trattative con Gian Galeazzo Visconti, negli anni immediatamente successivi ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] un primo matrimonio con una Anguissola, sposò Caterina diGiovanni Scotti di Agazzano, dalla quale ebbe sedici figli: otto maschi sostegno di Filippo Maria Visconti.
Nel 1413 ottenne un ampio privilegio dal re dei romani Sigismondo diLussemburgo, ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...
franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...