GIANNI, Astorre
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Firenze, intorno al 1380, nel quartiere S. Giovanni, gonfalone Leone d'Oro: la data del 1379 si deduce dalla portata al Catasto del 1427, in cui il G. risulta [...] discusse, insieme con Rinaldo degli Albizzi, Giuliano Davanzati e Giovanni Minerbetti, circa i provvedimenti da adottare per la guerra. salvacondotto da lui promesso all'imperatore Sigismondo diLussemburgo, assicurandolo per conto della Signoria che ...
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ORDELAFFI, Scarpetta
Alma Poloni
ORDELAFFI, Scarpetta. – Nacque a Forlì, probabilmente negli anni Sessanta del Duecento, da Tebaldo Ordelaffi; non si conosce il nome della madre.
Le prime attestazioni [...] degli Ordelaffi. «Uomo feroce e crudele», nelle parole diGiovanni Villani (Nuova cronica, IX, 59), Fulcieri si distinse a Roberto d’Angiò. Alla fine di quell’anno la discesa in Italia di Enrico VII diLussemburgo, diretto a Roma per l’incoronazione ...
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MANSUETI, Leonardo
Luciano Cinelli
Figlio di Antonio Sambuchelli e di Adriana Mansueti, nacque a Perugia il 1° genn. 1414, stando almeno all'epitaffio posto sulla sua lapide sepolcrale, secondo il quale [...] diLussemburgo concesse ai fratelli Francesco, Rainaldo e Pierpaolo Mansueti, cugini per parte di madre del M., il titolo di , carica che rivestì fino al 1450, succedendo a Domenico diGiovannidi Corella da Firenze. Nel 1448, proprio in tale veste, ...
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GUIDI, Guido
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio del conte Simone - figlio minore del conte Guido detto il Vecchio - e di sua moglie, della quale non conosciamo il nome né il casato. La nascita del [...] di S. Apollinare; dall'altro il legame di parentela che si era stretto fra il G. e Giovanni Paolo, detto Musciatto, Franzesi - potente consigliere di Carlo di G. dovettero giungere ambasciatori di Enrico VII diLussemburgo, che preparava la sua ...
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OBIZZI, Gherardino
Francesca Ragone
OBIZZI (Malaspina degli Obizzi), Gherardino. – Nacque presumibilmente a Lucca negli anni Settanta del Duecento, figlio di Guglielmo, già podestà di Padova nel 1285 [...] assumeva una colorazione politica: come ebbe modo infatti di dimostrare Giovanni Sforza (1870, p. 9) fondandosi su un azione di Enrico VII diLussemburgo in Italia. Questi, infatti, nell’intento di provvedere all’insediamento di uomini di sua ...
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DOLFIN, Giacomo
Claudia Salmini
Nacque a Venezia intorno al terzo decennio del sec. XIV dal patrizio Nicolò di Enrico (Rigo), appartenente al ramo di S. Canciano, poi S. Pantalon. Era probabilmente [...] a rifornire di cibo quelle zone. Il 4 marzo 1378 fu riconfermato provveditore a Treviso, con Giovannidi Fantino Contarini Sigismondo diLussemburgo per congratularsi della recente ascesa al trono di Ungheria. Nel 1388 fu capitano di una flotta di 400 ...
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JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] / Uccel di Dio / Creatura gentil fu forse scritto in occasione della discesa di Carlo IV diLussemburgo nel 1354 ; O. Huck, Comporre nel primo Trecento. Lo stile nei madrigali di Piero, diGiovanni e di J., in Kronos, II (2001), pp. 71-86; Die Musik ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] di Jacopo Gherardi, il G. trascorse la giovinezza presso Luigi diLussemburgo conte di Saint-Pol: Tournoy ipotizza che, essendo stato al seguito di medaglia con la sua effigie venne incisa da Giovannidi Candida.
Da allora il G. fu costantemente ...
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CAPOCCI, Niccolò
Bernard Guillemain
Nato verso la fine del sec. XIII, appartenne al ramo romano della famiglia Capocci dei Monti, legata ai Colonna; in giovane età intraprese la carriera ecclesiastica [...] di accettare l'eletto del papa, Enrico di Virnemburgo, e chiese di amministrare provvisoriamente la diocesi all'arcivescovo di Treviri, Baldovino diLussemburgo, che si era rifiutato di riconciliazione diGiovanni Colonna canonico di S. Giovanni in ...
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ROSSI, Ugolino
Fabrizio Pagnoni
– Nacque a Parma nel 1300 da Guglielmo e da Donella da Carrara.
Avviato alla carriera ecclesiastica probabilmente per volere familiare, ottenne ancora giovanissimo un [...] cit., pp. 195, 201).
Più rare sono le informazioni sul conto del presule negli anni diGiovanni e Carlo diLussemburgo (1330-33): a Parma, il re di Boemia e suo figlio furono però ospitati nelle stanze dell’episcopio. Fu Ugolino ad accompagnare fuori ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...
franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...