DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] concorso di Radio Lussemburgo con il Concertino per archi, ottoni e timpano solista, pubblicato dall’editore Schott di Magonza persino ‘positivo’.
È soprattutto Noche oscura di san Giovanni della Croce il punto di riferimento, sia pur vissuto a modo ...
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VITALE di Aimo degli Equi (Vitale da Bologna)
Gianluca del Monaco
Figlio di un Aimo degli Equi (o Cavalli), è documentato a Bologna dal 1330 al 1359 e a Udine tra il 1348 e il 1349. Nel 1361 risulta [...] (inv. 1164), la tavola di medesimo soggetto nel Musée d’Histoire et d’Art del Lussemburgo (inv. 1942.74.8), impegnava a prestare stabilmente la propria opera di pittore a favore del vescovo della città Giovanni da Gallarate (Filippini - Zucchini, 1947 ...
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ROSSI, Alessandro
Mariapia Bigaran
– Nacque a Schio il 21 novembre 1819 da Francesco e da Teresa Beretta, quinto di sette figli.
Così lui stesso descrisse un itinerario familiare e imprenditoriale con [...] in Gran Bretagna, Francia, Belgio e Lussemburgo: «Partii con un doppio proposito, di ammirare quante più opere del genio umano maggiori Francesco e Giovanni. Nello stesso periodo promosse la realizzazione di vie di comunicazione stradali e ...
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BEARZOT, Enzo
Gigi Garanzini
Nacque a Joannis, frazione di Ajello del Friuli (Gorizia), il 26 settembre 1927, da Egidio, funzionario e poi direttore di banca a Cervignano, ed Elvira, casalinga.
La [...] Danimarca, Grecia e Lussemburgo. Ma il livello di scontro si alzò ancora e non di poco. Nei confronti Mondiale, Giovanni Arpino, Gianni Brera, Oreste del Buono, Mario Soldati. Sino a che la squadra non chiese ufficialmente a Bearzot di troncare ...
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RUSCONI, Edilio
Roberta Cesana
– Nacque a Milano l’11 novembre 1916, figlio maggiore di Mario Rusconi e di Maria Venturi. Trascorse l’infanzia a Bruxelles, dove i suoi erano emigrati, insieme al fratello [...] milanese di attualità Settegiorni (che nel gennaio di quell’anno aveva sostituito Oggi), diretto da Giovanni Mosca e 2016, p. 29). Venne deportato in un campo di prigionia vicino a Echternach, in Lussemburgo, da cui riuscì a fuggire: «nel luglio ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] con Guglielino di Fúrstenberg, il C. prendeva parte nel 1544 alla campagna per la riconquista del Lussemburgo e poi, Anche dopo che, con la morte diGiovanni Szapolyai, Ferdinando d'Austria aveva potuto prendere possesso di gran parte del regno, egli ...
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MARIA d'Enghien, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel 1369 da Giovanni, conte di Lecce, e da Sancia Del Balzo. Dopo la morte senza eredi del fratello maggiore Pietro, tra il 28 marzo e il [...] nel 1404, Maria e Caterina) in una situazione critica perché – a parte suo nipote Pietro d’Enghien-Lussemburgo, conte di Conversano, dove sua nonna Giovanna Sanseverino esercitava la reggenza – M. fronteggiava Ladislao da sola. M. decise comunque ...
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BADIA, Carlo Agostino
Alberto Pironti
Nacque probabilmente a Venezia nel 1671 o 1672 ed iniziò presto l'attività musicale. Non si hanno notizie precise sui suoi studi, ma si sa che nel 1692 apparvero [...] Vienna 1700), Amor che vince lo sdegno, ovvero Olimpia placata (libr. di A. Aureli, Roma, Teatro Capranica, carnevale 1692, Lussemburgo, Teatro di Corte 1699, e Vienna, Teatro di Corte 1700), La Rosaura ovvero Amore figlio della gratitudine (libretto ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] di venti anni tra Francia, Impero, Spagna. Luigi XIV, in cambio di altre concessioni, otteneva in dominio transitorio Strasburgo e Lussemburgo senso o la ragione. Miscellanea di studi in onore diGiovanni Crapulli, a cura di G. Platania - N. Boccara ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] dell'agosto 1544 e la pace di Crépy, seguiti alle brillanti vittorie di Ferrante Gonzaga nel Lussemburgo e in Francia, allontanarono i pericoli fosse giudicato dal legato di Bologna, il card. Giovanni Morone, esponente di spicco degli "spirituali". ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...
franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...