SCALARINI, Giuseppe
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Mantova il 29 gennaio 1873, da Rainero, impiegato delle Ferrovie ed ex militante nelle campagne risorgimentali, e da Virginia Lonardi. Fu il primogenito [...] maggio di quell’anno il disegnatore, che continuava a lavorare per il Merlin Cocai, fondò con Bonomi e Giovanni Zibordi e del Lussemburgo e infine a Metz.
Grazie a un’amnistia intervenuta in occasione della salita al trono di Vittorio Emanuele III ...
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SERTOLI, Giandomenico
Luciano Segreto
SERTOLI, Giandomenico. – Nacque a Vicenza il 26 settembre 1922 da Giovanni Francesco e da Angela Maddalena.
Frequentò le scuole elementari, il ginnasio e il liceo [...] esecutivo, amministratore della Compagnie monegasque de banque a Montecarlo e membro del comitato esecutivo della Société européenne de banque con sede a Lussemburgo (di cui più tardi, tra il 1985 e il 1991 fu anche presidente), entrambe nella sfera ...
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SEZANNE, Augusto
Elisa Prete
– Nacque a Firenze il 31 agosto 1856 da Giovanni Battista e da Lucia Valentini.
Non trova giustificazione la doppia scrizione Sezanne/Sézanne che talvolta ricorre nelle [...] reale, dello zar Nicola II di Russia, del Museo del Lussemburgodi Parigi, del ministero belga delle scienze e delle arti, della Cassa di risparmio e del Municipio di Venezia, della Galleria nazionale d’arte moderna di Roma. Nel 1912, in occasione ...
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MOROSINI, Marcantonio
Giuseppe Gullino
– Secondo dei due figli maschi di Roberto di Marco e di Fresca Contarini di Leonardo di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di Santa Giustina, il 17 luglio [...] a Venezia) e giunse in Lussemburgo solo nell’estate seguente; la missione, finalizzata soprattutto al reclutamento di uomini d’arme da opporre responsabili delle operazioni militari, Federico Corner e Giovanni Emo, erano stati colpiti dalla malaria e ...
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SPERULO (Sperulus, Spherulus, Sphaerulus, Sferolo), Francesco
Paul Gwynne
SPERULO (Sperulus, Spherulus, Sphaerulus, Sferolo), Francesco. – Nacque a Camerino nel 1463; i nomi dei genitori non sono noti.
Benché [...] sue opere furono pubblicate in una raccolta nota come Coryciana, in onore del mercante del Lussemburgo Johann Goritz, devoto della santa e mecenate.
Con l’elezione diGiovanni de’ Medici come papa Leone X (nel 1513), le fortune del poeta cambiarono e ...
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ZAGAR, Francesco
Agnese Mandrino
– Nacque a Pola il 30 novembre 1900, da Luigi, tecnico all’arsenale del porto di Pola, e da Caterina Udina, casalinga.
Compì gli studi secondari a Vienna e a Lubiana. [...] di Padova e nell’ottobre dello stesso presso la cattedra di astronomia dell’Università di Padova, ricoperta da Giovanni della laurea honoris causa dall’Università del Lussemburgo.
L’attività scientifica di Zagar continuò anche dopo il pensionamento, ...
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BIBOLINI, Aldo
Giuseppe Locorotondo
Nato a Sarzana (La Spezia) il 16 ag. 1876 da Giovanni e da Maria Mazzi, seguì gli studi universitari a Pisa e conseguì nel 1898 la laurea in ingegneria civile presso [...] (brevettato in Italia, in Germania e nel Lussemburgo come "apparecchio per la macinazione autostacciante a circuitazione regolabile"), una nuova bussola da geologo costruita dalla Salmoiraghi (Un nuovo tipo di bussola da geologo, in Boll. d. Soc ...
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RUZZINI, Giovanni Antonio
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 22 maggio 1713, primogenito diGiovanni Antonio detto Marco, uno dei numerosi figli dell’omonimo fratello [...] , da cui ebbe un figlio maschio, anch’egli di nome Giovanni Antonio. Questi sarebbe stato l’ultimo del casato, dal a quando ebbe il congedo dall’imperatore che si era recato in Lussemburgo. Rientrato nella sua città, a ottobre entrò a far parte del ...
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ROSSI, Mario Vittorio
Paolo Trionfini
– Nacque il 25 settembre 1925 a Costa di Rovigo da Jolanda Rossi, all’anagrafe Maria.
Cresciuto senza il padre in un nucleo familiare allargato solo alla nonna, [...] alla sezione di medicina del lavoro della Comunità economica del carbone e dell’acciaio, si trasferì in Lussemburgo, occupandosi religiose. La linea del giornale, nel clima del pontificato diGiovanni XXIII, risultò ancora più aperta. Nel 1962, dopo ...
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MOSE del Brolo
Guglielmo Gorni
MOSÈ del Brolo. – Di cospicua famiglia bergamasca, originaria della località suburbana di Brolo, si può congetturare sia nato intorno alla fine dell’XI secolo.
La sua [...] dell’imperatore Giovanni Comneno, è una sorta di opuscolo grammaticale greco-latino; la seconda, di cui si conserva Haskins segnalò e trascrisse, dal ms. 52 della Bibl. nazionale del Lussemburgo, cc. 179-80, la lettera dalla Dacia (riedita in Mosè ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...
franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...