FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] ricordato codice della Biblioteca universitaria di Bologna e indirizzato a Sigismondo diLussemburgo, il F. lamentava lo stato deplorevole della Cristianità, oppressa dai mali che procedevano dal falso papa Giovanni XXIII, del quale enumerava difetti ...
Leggi Tutto
GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] fu mandato a incontrare Giacomo e Giovanni Pepoli, vicari pontifici di Bologna; tale incontro ebbe probabilmente luogo di quel Comune e con gli inviati di Perugia, in vista della discesa in Italia di Carlo IV diLussemburgo, eletto nel 1347 re di ...
Leggi Tutto
MORONE, Bartolomeo
Nadia Covini
– Nacque a Milano il 27 settembre 1392 da Giovanni, procuratore di cause, e da Giovannina Pietrasanta.
Il suo avvio agli studi legali ebbe luogo in un periodo tormentato [...] internazionale; alcuni figli rivestirono cariche pubbliche, come Giovanni che divenne segretario ducale. Un figlio e quando nella basilica di S. Ambrogio fu presente all’incoronazione a re d’Italia di Sigismondo diLussemburgo.
Vari capitoletti del ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Francesco (detto Franzi)
Giuseppe Gullino
detto Franzi Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, nel 1356, figlio di secondo letto diGiovanni del cavaliere Nicolò, e di Franceschina, [...] , Sterina (o Statira) Bua Spatas, figlia di Sguros diGiovanni, despota di Lepanto (Naupaktos). Le nozze - prova non tregua che Venezia aveva precedentemente stipulato con Sigismondo diLussemburgo appariva precaria, e questo spinse il governo ...
Leggi Tutto
MONTICOLI, Andrea
Luca Gianni
MONTICOLI, Andrea. – Nacque in Friuli dal giurisperito Giovanni e da Caterina, congiunta del toscano Nicolò da Siena.
Licenziato in diritto civile, nell’ottobre del 1385 [...] Il 27 novembre 1387 Urbano VI nominò nuovo patriarca di Aquileia Giovannidi Moravia, nipote del defunto imperatore Carlo IV. conte di Ortemburg, intervenuto nelle vicende del Friuli in qualità di vicario del re dei Romani, Sigismondo diLussemburgo: ...
Leggi Tutto
MINCUCCI, Antonio
Andrea Labardi
MINCUCCI, Antonio. – Conosciuto anche come Antonio da Pratovecchio, nacque a Pratovecchio (ora in provincia di Arezzo) intorno al 1380 da Marco e da Antonia dei Geri. [...] il M. scrisse un consilium sulla scorta del quale Sigismondo diLussemburgo, dopo che Eugenio IV, il 18 dic. 1431, continuò a destare interesse e fu edito a Milano da parte diGiovanni Angelo Scinzenzeler, rispettivamente nel 1518 e del 1519; nonché ...
Leggi Tutto
MIGNANELLI, Beltramo.
Angelo Michele Piemontese
– Nacque nel 1370 a Siena da Leonardo; il nome della madre rimane incerto.
Emigrò «juvenculus et pauper», esercitando la mercatura verso Tunisi, Egitto, [...] di Gregorio XII, il M. andò al concilio di Costanza (maggio 1415), indetto dal re dei Romani Sigismondo diLussemburgo arabo con le legazioni diGiovanni (XI) patriarca copto e di Nicodemo abate etiopico di Gerusalemme al concilio di Firenze (1441-42 ...
Leggi Tutto
DOMINEDO, Francesco Maria
**
Nacque a Roma il 25 luglio 1903 da Giovanni, di famiglia di origine siciliana. Svolse i suoi studi nella città natale e si laureò in giurisprudenza, avendo avuto per maestri [...] la Svizzera, la Gran Bretagna, la Repubblica federale tedesca, la Francia, il Belgio, il Lussemburgo e la Svezia.
Un ruolo particolare di rappresentanza svolse nelle istituzioni europee, come membro effettivo dell'Assemblea consultiva del Consiglio d ...
Leggi Tutto
PAGLIARESI, Giovanni
Paolo Nardi
PAGLIARESI, Giovanni. – Nacque probabilmente sul finire del primo decennio del XIV secolo a Siena dal giureconsulto Neri, figlio del giudice Jacopo.
La famiglia Pagliaresi, [...] dopo dall’imperatore Carlo IV diLussemburgo all’Università di Siena. Fu così che quando, nel giugno 1358, Giovanni ricevette l’invito a tenere i suoi corsi nello Studio generale di Firenze con l’offerta di uno stipendio di cinquecento fiorini d’oro ...
Leggi Tutto
GUASCONI, Zenobi
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 6 maggio 1397 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli. Da questo matrimonio, avvenuto nel 1379, nacquero altri sei figli maschi, [...] e i fratelli Biagio e Francesco, per il quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Leone d'oro. Nel 1428 il G. prese una riunione politica concernente il contenuto di un'ambasceria da inviare al re dei Romani Sigismondo diLussemburgo. Nel febbraio 1433 il G. ...
Leggi Tutto
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...
franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...