INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] Visconti, signore di Milano, che sperava di essere reintegrato nel vicariato di Bologna, all'epoca detenuto da Giovannidi Oleggio. Il il papa autorizzò il re dei Romani, Carlo IV diLussemburgo, a scendere nella penisola per farsi incoronare re d' ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] di Maestro Martino di Ferro, notaio di Casole, e poi a quella dei maestri Onofrio di Loro e Giovannididi raccoglimento però venne, di nuovo, interrotto dai suoi avversari, che lo accusarono di eresia, questa volta, presso Sigismondo da Lussemburgo ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] di visitatore della vicaria, che negli anni 1433-35 risulta infatti affidata a un altro frate, Giovannidi Kurczola di predicatore antiereticale si diffuse: alla fine del 1435 Sigismondo diLussemburgo, re di Ungheria, lo volle nella sua residenza di ...
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Leone IX, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002, dal conte Ugo d'Eguisheim e da sua moglie Helvide (di Dabo?), in Alsazia, dunque in un territorio di lingua germanica. I genitori parlavano [...] alla sede di Metz; l'altro era figlio del conte diLussemburgo e di quella stessa di Michele Cerulario, patriarca di Costantinopoli, la fece nuovamente divampare. Leone di Ocrida, su disposizione del patriarca, inviò al vescovo italiano Giovanni ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] ripresero una formula di Basilio di Cesarea, detto il Grande (330 ca.-379), conosciuta attraverso Giovanni Damasceno (m. , come quello del beato Pietro diLussemburgo applicato sul ventre della principessa di Borbone per salvarla da un parto ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] Sacra Rota e a tale titolo si rivolgeva a Sigismondo diLussemburgo che era giunto a Roma per essere incoronato imperatore. Nelle poi, la preziosa raccolta canonistica a Giovannidi Domenico, a ciò delegato dagli Operai di S. Maria del Fiore, affinché ...
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CARLO IV diLussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio diGiovanni (1296-1346), conte diLussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] padre fu eletto al trono tedesco e divenne re di Boemia - la contea diLussemburgo toccò invece al fratellastro Venceslao (m. nel 1383) , il monumento più importante legato ai nomi di C. e del padre Giovanni è la cattedrale, eretta sul sito della ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] ca.) e nella Dormitio Dominae nostrae Deiparae diGiovannidi Tessalonica (inizi sec. 7°).Le testimonianze che si tratti di Carlo IV diLussemburgo (1347-1378), re di Boemia e imperatore tedesco, che nel castello di Karlštejn a N di Praga fece ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] partito leghista. Nel gennaio del 1590 il papa ricevette Francesco diLussemburgo, inviato di Enrico di Navarra, con la richiesta di permettere ai suoi seguaci cattolici di restargli fedeli senza incorrere nelle pene ecclesiastiche e prospettando la ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] questo periodo: negli ultimi mesi dell’assedio Giovannidi Leida, uno dei leader anabattisti, si era sottoposto il «dragone Sigismondo», l’imperatore Sigismondo diLussemburgo, nel 1415, nel corso del concilio di Costanza. L’episodio non era il più ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...
franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...