FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] viaggio, con il rischio di cadere nelle mani dei soldati riformati dell'elettore del Palatinato Giovanni Casimiro, il F. giunse Lussemburgo), il F. segnalò il 23 dic. 1587 la perdita di Bonn, rioccupata dai partigiani di Truchsess. A seguito di ...
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DIAMANTI, Matteo
Vanna Arrighi
Nacque a Pistoia interno al 1360. Il padre, ser Lazzaro di Donato, era cavaliere della Milizia della beata e gloriosa Vergine Maria, l'Ordine monastico fondato da Loderengo [...] a quest'ultimo, il 17 maggio, un successore nella persona di Baldassarre Cossa, che prese il nome diGiovanni XXIII. Grazie all'azione politica svolta dall'imperatore eletto Sigismondo del Lussemburgo si poté tuttavia riunire a Costanza, il 1º nov ...
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BELFORTI, Filippo
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Figlio di Ottaviano, nacque a Volterra nel 1319 o nel 1320, da una delle più cospicue e potenti famiglie cittadine. Abbracciato lo stato ecclesiastico non era ancora in possesso [...] Carlo IV del Lussemburgo perché facesse cancellare l'obbligo del pagamento dei 30, marchi annui che i vescovi di Volterra dovevano all Belforti (suo zio), ospedale che dedicò ai SS. Apostoli Iacopo e Giovanni. Il B. morì il 20 ag. 1358 a Volterra e fu ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...
franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...