Marito (m. 1335) di Anna, sorella dell'ultimo re di Boemia della dinastia dei Premislidi, Venceslao, diventò re di Boemia (1307); ma, presto deposto, la corona passò a suo cognato GiovannidiLussemburgo [...] (1311) ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] , Le signorie, I, Milano 1950, pp. 106, 111, 130 s., 247 s., 251, 412; C. Dumontel, L'impresa italiana diGiovannidiLussemburgo, re di Boemia, Torino 1952, pp. 96, 98 s., 102 s.; F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano, in Storia ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] , dove era arrivato il 26 febbraio, GiovannidiLussemburgo compì una puntata su Pavia, nell'intento di liberare il presidio, assediato nella cittadella dalle truppe di Azzone Visconti. Respinto, con l'obiettivo di indurre gli avversari a levare il ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] papale, e quella imperiale da Ludovico il Bavaro nonché nel 1331 da GiovannidiLussemburgo, re di Boemia, che lo nominò anche vicario imperiale di Modena assieme al cugino Guido di Egidio Pio. Nel 1332 la moglie Flandina gli cedette i diritti su ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] lanciata contro il B. e suo padre Musso.
Intanto era sceso in Italia, col titolo di vicario imperiale, il figlio dell'imperatore Enrico VII, GiovannidiLussemburgo re di Boemia, il quale, dopo aver riunito a Trento, sul finire del 1330, una dieta ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque nel 1306, primogenito di Alboino signore di Verona e di Beatrice da Correggio. Sin dall'infanzia il suo nome è legato alle scelte [...] origini al 1420, ibid.,XXXVI-XXXVII (1945), pp. 65, 67, 123 ss.; C. Dumontel, L'impresa italiana diGiovannidiLussemburgo re di Boemia, Torino 1952, p. 102; G. Sancassani, Un singolare contratto feudale scaligero (1312 novembre),in Studi storici ...
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FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio diGiovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] riformò lo statuto del Comune. Tuttavia, già dopo la morte di Castruccio Castracani (1328), li troviamo in città, al seguito diGiovannidiLussemburgo, re di Boemia; fu proprio il figlio di questo, il futuro imperatore Carlo IV, a concedere al padre ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Arrigo, detto il Duchino
Francesca Luzzati Laganà
Primogenito di Castruccio di Gerio e di Pina di Iacopo Streghi da Monteggiori, nacque probabilmente nel 1304. Diciannovenne, [...] Sabatini, Pisa al tempo dei Donoratico (1316-1347), Firenze 1938, pp. 221, 226-230; C. Dumontel, L'impresa ital. diGiovannidiLussemburgo re di Boemia, Torino 1952, p. 124; Notizie degli arch. toscani, in Arch. stor. ital., CXIV(1956), p. 336; R ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Francesco
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Gualtiero di Lutterio, viene erroneamente ricordato nella letteratura storica come zio del celebre Castruccio di Gerio di [...] ".
Il C. servì invece con fedeltà GiovannidiLussemburgo, re di Boemia (cui i Lucchesi offrirono la città nell'anno 1331): egli rimase al di fuori di un tentativo di colpo di mano che venne compiuto da Arrigo di Castruccio (settembre 1333). La sua ...
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ENDRIGHETTO di Bongaio (Hendrigetus, Hendreghettus de Bongai oppure de Mongai, Hendriget de Bongayo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Federico, nacque agli inizi del sec. XIV, ignoriamo esattamente quando, [...] et administrabat pro libito voluntatis" osserva lacopo Piacentino) provocarono un nuovo intervento diGiovannidiLussemburgo, conte del Tirolo, con un corpo di spedizione di 600 armati (6 aprile 1336): E. fu catturato e condotto prigioniero in ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...
franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...