BERTRANDO
Zelina Zafarana
Le sole notizie sicure che si hanno di B. risalgono al pontificato di Onorio III.
Nulla sappiamo, infatti, di lui per gli anni che precedettero il 1217; nientre resta pur sempre [...] di un Giovanni cardinale prete di SS. Giovanni e Paolo (difficoltà che, unita alla mancanza di sottoscrizioni a documenti pontifici da parte di e sottoscrisse un accordo fra il vescovo di Agde e il conte diMontfort. Ancora al seguito del conte si ...
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PAZZI, Ranieri
Federico Canaccini
PAZZI, Ranieri (o Rinieri). – Detto Ranieri Pazzo, del Valdarno, vissuto a cavallo della metà del XIII secolo, fu uno dei capi della fazione ghibellina attiva nell’area [...] tra il 1269 e il 1270, Guglielmo diMontfort, vicario di Carlo d’Angiò in qualità di podestà di Firenze, attaccò alcuni castelli dei Pazzi alla testa di contingenti francesi, fiorentini e con l’ausilio di un esercito orvietano. Una volta espugnate o ...
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DELLA TURCA, Rosso
Giovanni Nuti
Nacque negli ultimi anni dei sec. XII a Genova. Non si conoscono i suoi rapporti di parentela all'interno della famiglia Della Turca, coinvolta nella lotta cittadina [...] Giovanni Streggiaporco. Precipitata, tuttavia, la situazione, il podestà decise di iniziare una energica opera di le navi a Tiro, il D. concertò col signore di quella città, Filippo diMontfort, il piano d'attacco contro Acri, dove da tempo ...
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BRITAUD DE NANGIS, Jean
Ingeborg Walter
Appartenente alla nobile e influente famiglia francese dei signori di Nangis-en-Brie che possedeva terre e feudi nella Francia centrale e nella Champagne, il [...] diMontfort, il 24 marzo 1270.
È da supporre che il B. avesse chiesto di lasciare la sua carica per poter partecipare alla crociata di Luigi IX di 1269,ibid., p. 308; Croniche diGiovanni,Matteo e Filippo Villani, a cura di A. Racheli, I, Trieste 1857 ...
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FILIPPESCHI, Simone
Lucio Riccetti
Nacque probabilmente in Orvieto prima della metà del secolo XIII, figlio di Raniero di Guido, e fu la figura di maggior spicco della famiglia Filippeschi, nei quarant'anni [...] , parte delle terre aldobrandesche, approfittando della lontananza di Guido diMontfort, genero del defunto conte. Il piano del dopo.
Ebbe almeno tre figli: Nerio, Giovanni, Petruccio. Sia Nerio sia Giovanni, emancipati dal padre nel 1287, vennero ...
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COLLEVACCINO, Pietro (Pietro da Benevento)
Adriana Campitelli Tognoni
Nacque a Benevento da famiglia nobile nella seconda metà del sec. XII. Fu lettore di diritto canonico a Bologna, ma non si conosce [...] signori della regione. L'impresa di Simone diMontfort aveva suscitato la reazione di Pietro d'Aragona, cui spettava capitoli. La Compilatio tertia fu glossata da Giovannidi Galles, da Vincenzo Ispano, da Giovanni Teutonico e da Tancredi che ne curò ...
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COMETTA (Cometa), Domenico Benedetto
Jarmila Krcalova
Oriundo di Devoggio (fraz. di Arogno) nel Canton Ticino, figlio diGiovanni e fratello dello scalpellino Antonio, dal 1583 circa fino alla morte [...] arcate, fondato da Adamo di Hradec e dalla moglie Caterina diMontfort nel 1595 (i lavori furono condotti dal capomastro Martino Italiano e da un certo Antonio, forse Antonio de Sala. Nel 1608 il C. restaurò la chiesa di S. Giovanni Battista, che era ...
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BEAUMONT, Pietro de
Ingeborg Walter
Entrò, in data non precisata, come i suoi fratelli Goffredo, Guglielmo e Drogone, al servizio di Carlo, conte d'Angiò e di Provenza, che, dopo la conquista del Regno [...] morte del padre, si trovavano ugualmente in Francia.
La figlia maggiore, Margherita, promessa sposa diGiovanni de Montfort conte di Squillace, che successe al B. nella carica di camerario del Règno, il 19 ag. 1274non era ancora venuta nel Regno ...
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BORRI (Burri, Burro), Ottorino
Adele Bellù
Figlio di Squarcino - che dal 1269 al 1275 era stato capitano dell'esercito dei fuorusciti milanesi viscontei - e fratello di Bonacosa, moglie di Matteo Visconti, [...] sua morte (giugno 1322). Tuttavia quando Ludovico il Bavaro nel 1327 fece imprigionare Galeazzo, Giovanni, Luchino e Azzone Visconti e impose a Milano Guglielmo diMontfort come proprio vicario, il B. fu chiamato a far parte del Consiglio dei XXIV ...
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GAMBA, Enrico
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 3 genn. 1831, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. Fratello [...] , quali E. Hébert, A.A. Montfort, H. Robert-Fleury, R. e A. Scheffer, T. Couture.
Un rimando alla pittura di P. Delaroche è individuabile con chiarezza nel quadro Giovanni Huss in carcere (Milano, Pinacoteca di Brera) realizzato dal G. nel 1858 ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...